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Cronaca

Tubature rotte, il Comune: "Hera migliori la prevenzione"

L'assessore Borsari: "Quando iniziano ad essere troppe la situazione dev'essere gestita e il gestore si deve assumere le sue responsabilità"

La raffica di tubature rotte, a partire da quelle che stanno coinvolgendo via Emilia Levante, allarma il Comune, che chiede a Hera una "verifica complessiva dello stato del sistema idrico" perché "va migliorata la capacità di investimento da parte del gestore e va migliorata la capacità di prevenzione di questo tipo di rotture”. Lo afferma l'assessore ai Lavori pubblici, Simone Borsari, rispondendo oggi in question time alle interrogazioni di Samuela Quercioli (Bologna ci piace), Giulio Venturi (Lega) e Francesco Sassone (Fdi).

Borsari: "No a una frequenza così alta" 

“È chiaro che 'rotture zero' non è possibile garantirle ed è normale sia così, ma ci dev'essere un impegno per migliorare la situazione e questo abbiamo chiesto a Hera", ha aggiunto Borsari. "A fronte dell'alto numero di rotture che si sono verificate, delle criticità prodottesi in queste settimane e dei numerosi disagi - sottolinea l’assessore - abbiamo chiesto a Hera non soltanto la massima attenzione e tempestività negli interventi di ripristino", ma anche di "effettuare una verifica complessiva dello stato del sistema idrico integrato sul territorio comunale in modo che si faccia un punto della situazione per calibrare con efficacia sempre maggiore gli investimenti futuri sulla rete e sugli impianti". Quindi sarà fatto "un punto specifico con Hera su questo", afferma Borsari, perché "bisogna che il gestore lavori affinché questi disservizi e queste criticità non si ripresentino o comunque non con una frequenza così alta". Nel periodo estivo "si osserva fisiologicamente un incremento dei guasti alle reti idriche", ricorda l'assessore, però "è chiaro che quando iniziano ad essere troppi la situazione dev'essere gestita e il gestore si deve assumere le sue responsabilità". È necessario "prevenire il più possibile", sottolinea Borsari, pur "tenendo conto del fatto che ci sono alcune variabili legate alla stagionalità e sarebbe sciocco non tenerne conto: non viviamo nel mondo dei folletti ma nella realtà e nel mondo reale le tubature d'estate sono più soggette alla rottura, anche quelle oggetto di investimenti importanti". Nella stagione estiva, aggiunge Borsari, ad influire sulle rotture possono essere le "variazioni di portata o pressione"; mentre più in generale "il fattore che maggiormente influenza le probabilità di rottura è legato alle caratteristiche del terreno" e alle "sollecitazioni" che questo può ricevere.

Il bilancio dell'attività di manutenzione 

L'assessore, inoltre, fa un bilancio delle attività di manutenzione effettuate sul territorio comunale tra il 2018 e il 2022: in questo periodo sono stati "attivati e completati 64 cantieri di rinnovo e sostituzione delle reti di acquedotto, esclusi gli interventi di sostituzione effettuati nell'ambito del pronto intervento". In riferimento alla prima metà del 2023, poi, "al momento sono programmati 16 cantieri", sempre escludendo il pronto intervento. Infine, le rotture registrate oggi "sono tutte state gestite con interventi tempestivi e sono stati distribuiti i sacchi d'acqua a tutte le utenze coinvolte", segnala Borsari, aggiungendo che "i nidi stanno continuando le proprie attività perché l'erogazione dell'acqua è stata ripristinata, anche su questo c'è stato un intervento tempestivo".

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