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Economia

Centro Editoriale Dehoniano, riunito il Tavolo di salvaguardia: ecco cosa è emerso

"Al lavoro per concretizzare le manifestazioni d’interesse e salvaguardare l'occupazione"

Salvaguardia dei posti di lavoro, ammortizzatori sociali fino al massimo periodo possibile e lavoro per concretizzare le manifestazioni di interesse da parte di aziende arrivate finora. Questi gli impegni presi ieri dai partecipanti al Tavolo metropolitano di Salvaguardia del patrimonio produttivo, riunitosi per un aggiornamento sulla vertenza del Centro Editoriale Dehoniano (CED). Alla riunione odierna  partecipato Curatore fallimentare, Città metropolitana, Regione Emilia-Romagna, Agenzia regionale del Lavoro, Comune di Bologna e organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Aser.

Al Tavolo - spiegano dall'amministrazione metropolitana - "è stato sottolineato che l’azienda sta continuando a operare in modo efficiente, svolgendo anche attività di formazione utili al personale. Il Curatore sta portando avanti il lavoro per concretizzare le manifestazioni di interesse che sono pervenute finora. È stato ribadito l’impegno congiunto per la salvaguardia dei posti di lavoro e per facilitare l’attivazione degli ammortizzatori sociali fino al massimo limite temporale possibile".

È stato infine ribadito "l’impegno comune a cercare nuovi acquirenti dell’azienda, e non dei singoli asset, e rinnovato l’appello al mondo imprenditoriale di Bologna perché contribuisca a salvare un importante patrimonio culturale del territorio".
 
 

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