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Danni e disagi delle manifestazioni, il Comune batte cassa: "Bologna è una delle città più scelte in Italia"

Palazzo d'Accursio torna a chiedere al Governo risorse e denaro per i costi del dopo-manifestazioni e cortei

I danni prodotti dalle manifestazioni "non devono essere solo a carico dei cittadini di Bologna". Lo ribadisce l'assessore ai Lavori pubblici, Simone Borsari, torna a chiedere al Governo risorse per i costi di manifestazioni come la Street Rave Parade di sabato scorso con migliaia di persone in corteo, disagi al traffico e imbrattamento a carico di Palazzo d'Accursio, riferisce la Dire. 

"Bologna - ricorda Borsari, interpellato oggi al question time - è una delle città più scelte in Italia per manifestazioni di ogni tipo, come ha ricordato anche il questore. La nostra città ha ospitato 470 manifestazioni lo scorso anno. Un numero così elevato di iniziative ha evidentemente un impatto sulla città e costi ulteriori". E' quindi "necessario", secondo la giunta comunale, "che anche il Governo contribuisca con risorse specifiche, perché molte di queste manifestazioni hanno carattere nazionale ed è giusto che come così come accade per altre città, come Roma Milano o Napoli, anche Bologna possa usufruire di risorse specifiche".

I cittadini, dopo l'ultima Street Parade, hanno denunciato anche a Bilogna Today imbrattamenti e comportamenti "scorretti". Sicuramente ad andare in tilt è stato il traffico e poi le scrtte sui muri e e le strade laterali trasformate in orinatoi a cielo aperto. All'interno del corteo è stato previsto un servizio di pulizie e anti-molestie. Bilancio quindi in chiaroscuro per la festa che era anche un po' protesta contro le recenti leggi che hanno messo la "mordacchia" all'organizzazione di 'feste' illegali, con pene severissime per gli organizzatori.

Borsari ha confermato che sono in corso le indagini per individuare i responsabili degli imbrattamenti durante il corteo del 22 aprile. Anche per quanto riguarda il 25 aprile al Pratello "ove venissero accertati profili di responsabilità, gli autori verranno chiamati a risponderne in tutte le sedi opportune".

L'opposizione: "Perseguire chi ha imbrattato e fare pagare i responsabili"

Per il civico Gian Marco De Biase però "non è questione di soldi del Comune o dello stato, sono sempre soldi dei cittadini. Bisogna perseguire chi ha imbrattato e fare pagare i responsabili", dice nella replica alle parole dell'assessore. Per il consigliere e portavoce leghista Giulio Venturi, anch'egli autore di una domanda sull'argomento nella seduta di oggi, "queste risorse potrebbero essere usate in maniera più utile". "Se ci sono 470 manifestazioni all'anno in questa città- aggiunge poi- è perché questo è il paese del Bengodi ed è il buonismo della sinistra ha prodotto questo".

Street Rave Parade, le immagini della sfilata che ha inondato la città | VIDEO

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