Elezioni a Sasso Marconi, il candidato Mastacchi: "La mia, una lista civica trasversale"
L'INTERVISTA. «A Sasso c'è bisogno di rinnovamento, di energie nuove per affrontare con successo il processo di innovazione e rafforzamento della realtà sociale»
Elezioni a Sasso Marconi: il 26 maggio 2019 si vota per il nuovo sindaco, oltre che per le Europee (come in altri 45 comuni del bolognese). E fra i candidati c'è il primo cittadino uscente di Monzuno Marco Mastacchi, con la lista civica "Dimmi - Lista Civica per Sasso Marconi". La lista di Mastacchi riunisce le civiche "Un'altra Sasso" e "Sasso Libera" assorbendo anche alcuni dirigenti dell'attuale sinistra locale.
Si tratta, come spiega lo stesso candidato «di un nuovo soggetto politico civico e trasversale, aperto e disponibile a impegnarsi la cui nascita è stata spinta dalla gente».
L'intervista a Marco Mastacchi:
Come nasce l'idea della sua lista civica?
«Dimmi - Lista Civica per Sasso Marconi nasce dall'iniziativa di un gruppo di cittadini che hanno deciso di unire le forze per operare al meglio per il bene del territorio e delle persone, al di là degli schemi, delle ideologie e delle provenienze politiche. La nostra lista nasce dalla necessità di avere una forza di rinnovamento attenta alle esigenze delle persone, che sappia ascoltare e tradurre tutto questo in fatti ed attività concrete. Una forza composta da donne e uomini che sappiano liberare il potenziale del paese ristabilendo il giusto equilibrio fra amministrazione e cittadini, riportando la politica al servizio del territorio.
Di cosa c'è bisogno a Sasso Marconi? Quali sono le tre parole chiave della sua campagna elettorale?
«A Sasso c'è bisogno di rinnovamento, di energie nuove per affrontare con successo il processo di innovazione e rafforzamento della realtà sociale, puntando sul nostro tessuto produttivo e sulle nostre associazioni, facendo della famiglia, della condivisione e della difesa dei valori la nostra base costruttiva per lo sviluppo sociale ed economico. Le tre parole chiave sono Ascolto, Marconi e Persone».
Cosa intende per "Marconi"?
«La figura di Guglielmo Marconi è una figura importante che certamente molti ci invidiano, ma che fino a oggi non è stata valorizzata abbastanza. Potrebbe invece essere un traino per il turismo, un marchio attrattivo a cui dare un lustro».
Lei è il sindaco uscente di Monzuno, quindi conosce bene la "macchina amministrativa". Ma conosce bene anche Sasso Marconi? Che legame ha con questo comune?
«Ho operato a Monzuno per 10 anni, guadagnando il rispetto dei cittadini, delle imprese e delle associazioni del territorio. Il Comune è una macchina amministrativa complessa e richiede di essere guidata prontamente da una persona in possesso dei giusti requisiti e della giusta preparazione. Sasso Marconi la conosco bene, qui ho trascorso la mia infanzia, qui vive gran parte della mia famiglia».
Perchè una lista civica?
«La nosta lista è indipendente e nasce per prendersi cura della propria città e dei beni comuni di quotidiano interesse e utilizzo generale, attenta alle necessità e ai bisogni reali delle persone, libera da ingerenze esterne. Chi è chiamato a gestire la realtà comunale deve avere come priorità la realizzazione di progetti volti a soddisfare le esigenze e le aspettative del territorio operando con le risorse disponibili. Per questo obiettivo è indispensabile rispondere solo ai cittadini di Sasso Marconi e non alle segreterie di partito. La lista DIMMI ha scelto di mettere insieme persone di idee politiche diverse, ma unite dalla volontà comune di perseguire e di volere solo il meglio per la propria città. Per amministrare una comunità è essenziale avere senso civico, sani principi di libertà e democrazia, capacità, competenza e una gestione onesta e oculata. Bisogna saper anticipare le future esigenze e individuare le priorità fra le aspettative dei cittadini che devono essere ascoltati per sentirsi al centro delle attenzioni dell’Amministrazione».