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Scuola, studenti sotto il Rettorato contro la riforma: "Accesso all'insegnamento un lusso"

Sit-in di Sinistra Universitaria che protesta contro la legge Bianchi che cambia i requisiti dei laureati per entrare in classe. L'Unibo prima in Italia ad applicare correttivi alle tasse d'iscrizione: "Ma non basta"

Studenti e studentesse di nuovo sotto il rettorato dell'Università contro la riforma della scuola che cambia i requisiti di accesso all'insegnamento. Sinistra Universitaria si mobilita in 8 città d'Italia, tra cui Bologna, per lanciare una controproposta al percorso per l'ingresso nelle classi, che prevede il pagamento di due tasse d'iscrizione fino a 2500 euro e 60 crediti universitari (non più 24) per sostenere la prova di abilitazione, che però non basta senza il concorso ad accedere all'insegnamento.

"Tutte le misure presentate, oltre a comportare un allungamento dei tempi previsti per l'accesso all'insegnamento rappresentano un costo insostenibile per studentesse e studenti universitari - dicono i manifestanti - in quanto i decreti attuativi non hanno integrato delle forme di progressività nel contributo (come ad esempio differenziare i costi in base all'Isee). Così l'accesso all'insegnamento diventerà una questione di classe".

Nelle settimane scorse, davanti a un'altra mobilitazione degli studenti e delle studentesse, il Consiglio di amministrazione dell'UniBo aveva approvato una mediazione che prevedeva di fissare la prima rata uguale per tutti (fino a 1200), restando ferma la seconda tassa graduata su base Isee. "Sicuramente un primo passo - ha dichiarato Rosemary De Maio, presidentessa nazionale di Primavera degli Studenti - quello che noi critichiamo è la logica alla base della riforma, per cui i corsi di formazione costituiscono un costo importante anche con questi correttivi".

"Bologna rappresenta una delle città e una delle università più importanti d'Italia - ha aggiunto Maura Pili, Segretaria di Sinistra Universitaria Bologna - facciamo sentire la nostra voce per tutti gli studenti e le studentesse che studiano"

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