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Aggressioni al Gran Reno, giro di vite: "40 vigilantes, cani anti-droga e controlli forti" |VIDEO

Nella zona del centro commerciale non più casi isolati, tanto da finire sul tavolo del Comitato per l'ordine e la sicurezza. Ecco cosa cambia

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Risse, aggressioni, rapine, nelle zone del centro commerciale Gran Reno di Casalecchio, sono diventati frequenti, tanto che oggi, 16 gennaio, sono stati all'ordine del giorno Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che periodicamente si tiene in Prefettura e che vede la partecipazione delle forze dell'ordine, del sindaco e, in questo caso, di una rappresentanza del centro commerciale e delle attività della zona. 

Un tema emerso già un anno e mezzo fa quando si era corsi ai ripari: "E aveva funzionato - conferma ai cronisti il prefetto Attilio Visconti - poi si è allentata la presa, se avessimo continuato per un periodo più lungo, non avremmo avuto problemi" quindi è necessario un ulteriore "giro di vite", del resto, nei fine settimana "aggrega migliaia di persone e merita la massima tutela. Si parte, spero, dal fine settimana prossimo". 

Cosa cambia nell'area 

Per i fine settimana, i commercianti del Gran Reno e della zona assumono 40 steward, guardie giurate che "andranno a supportare l'attività delle forze di polizia". Saranno organizzati, da parte delle forze dell'ordine, "servizi forti, soprattutto il sabato. Il venerdì in questura si terrà il comitato tecnico per organizzare i servizi, quindi una cabina di regia, questo fino al 30 maggio", spiega Visconti. 

"Si è dovuto ragionare anche sull'area del parcheggio, riservata - ovviamente - alle auto, vietata ai pedoni" ma dal quale si accede alla vicina terrazza, dove i giovani spesso si intrattengono, e dove è stato organizzato l'ormai famoso concerto del trapper Medy Cartier, sfociato poi in risse e ferimenti. Sarà comunque accessibile ma "sarà messa in sicurezza perché ha dei parapetti molto fragile, ma anche con un presidio per garantire un numero di persone tali da non essere a rischio". 

Il prefetto annuncia anche l'impiego dei cani anti.droga della Guardia di finanza e la possibilità di coinvolgere l'Esercito, i militari che prendono parte all’operazione "Strade sicure" che il sabato potrebbero essere dirottati al Gran Reno. 

Nel corso dell'incontro si è parlato anche della sicurezza negli ospedali e delle aggressione ai sanitari, con il varo di un nuovo sistema di allarme. 

Dalla rissa al concerto, alle aggressioni

Si sono contati diversi feriti durante il concerto del 9 dicembre, annunciato sui social, del trapper Medy Cartier. In pochi minuti si è scatenato il pandemonio. All'arrivo delle pattuglie dei Carabinieri è seguito il fuggi-fuggi e anche il cantante è stato allontanato, come conferma il Comandante Nucleo Operativo Radiomobile Borgo Panigale, tenente Vincenzo Bazzurri: "Su tutta la provincia di Bologna sono intensificati i servizi di controllo del territorio, ponendo particolare attenzione a tutti i fenomeni di delinquenza giovanile - per quanto riguarda sabato - l'autorità giudiziaria è stata informata e stiamo procedendo con tutti gli accertamenti del caso portino ad identificare gli attori dei reati". Lo stesso trapper, pochi giorni dopo, è incappato in un controllo della Polizia, dopo aver bruciato un semaforo rosso alla guida di un'auto, senza patente. 

Il giorno dell’Epifania un gruppo di ragazzini, con un grosso cane al guinzaglio, aveva accerchiato alcuni coetanei romagnoli, rapinandoli. 

Già a a ottobre del 2022, i gruppi di ragazzi erano finiti nel mirino delle forze dell'ordine dopo aver causato problemi anche alle attività commerciali del Gran Reno. 

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