Incidente, il giorno del bilancio: un morto e 145 feriti. Si indaga per "disastro colposo". Priorità "un traffico accettabile"
Bollettino definitivo sui feriti da Ausl. E' reoccupazione per la viabilità: sprofondata una corsia della tangenziale, "si spera di ripristinare un traffico accettabile". Aperto fascicolo per omicidio colposo. Premier in città: avanti questione sicurezza
Una palla di fuoco con un’onda d’urto che ha scatenato l’inferno, causando 1 morto, 145 feriti, 4 gravi ma non in pericolo di vita (IL BOLLETTINO DEFINITIVO COMMENTATO DAL DIRETTORE DEL PS), e decine di persone fatte evacuare per controllare l'agibilità delle loro case. La città è ancora scossa dal devastante incidente di ieri, avvenuto poco dopo le 13.40, tra l’uscita 2 e 3, sul ponte del raccordo Casalecchio A1–A14, dove tutto ha avuto origine da un triplice tamponamento partito da un camion che trasportava gpl, che ha colpito prima un tir e poi una bisarca. Immediate le fiamme: un’alta colonna di fumo nero era visibile a chilometri di distanza, seguita, dopo, da un’esplosione che ha devastato due grandi concessionarie sotto al ponte, innescando incendi a catena. L’onda d’urto è stata così forte da rompere vetri e piegare infissi di appartamenti e attività commerciali, mentre le lingue di fuoco hanno raggiunto e bruciato tende e tendoni, ferendo passanti e residenti. Un inferno che ha paralizzato la bretella e l’intero quartiere residenziale di Borgo Panigale, dove sono convogliati centinaia di uomini tra vigili del fuoco, carabinieri, polizia e polizia stradale, protezione civile, polizia municipale e rangers dell’Emilia Romagna.
Un morto: è Andrea Anzolin la vittima
Aperto un fascicolo per omicidio colposo e disastro colposo
Il procuratore Capo Giuseppe Amato, dopo un sopralluogo sul luogo del disastro, ha comunicato che “è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo e disastro colposo a carico di ignoti”. La dinamica di quanto accaduto, anche grazie ai video delle telecamere di Autostrade per l’Italia, appare chiara, così come un primo bilancio delle persone rimaste coinvolte. “Tutto è da verificare ma c’è stata questa combinazione di eventi che ha portato all’esplosione con effetti sul tratto stradale e il crollo di una parte del ponte – ha spiegato il procuratore - Sono stati registrati danni molti forti a due concessionari (qui la testimonianza di un dipendente), e sono da verificare da parte dei vigili del fuoco le condizioni di statica degli immobili prospicienti. Non sappiamo se hanno avuto lesioni significative, ma sicuramente hanno avuto dei danni, e infissi e tende sono state bruciate”.
Carabiniere rimasto: la testimonianza - Video
I rilievi di tutte le autorità competenti sono proseguiti incessantemente fino a tarda sera. “Quello che teniamo a dire – ha proseguito Amato – è che il tratto stradale sarà riconsegnato alla società Autostrade che dovrà procederà, nei limiti del tecnicamente possibile, al ripristino, nella migliore condizione, del traffico autostradale, chiaramente non nella corsia della tangenziale che è sprofondata. Si spera che con delle accortezze o dei percorsi alternativi, che la polizia stradale studierà, si possa garantire un traffico accettabile”.
Nel frattempo è stato disposto il sequestro delle carcasse dei mezzi pesanti coinvolti nel triplice tamponamento.
Le immagini del ponte crollato - video
Feriti
Undici carabinieri e tre poliziotti sono rimasti feriti nell’inferno di ieri: 4 sono stati ricoverati d’urgenza, ma non sono in pericolo di vita. Persone accorse in tangenziale appena era stato lanciato l’allarme. A questi si aggiungono automobilisti, passanti e residenti che hanno riportato ustioni e traumi. Se molti hanno necessitato del soccorso dei sanitari del 118, tanti altri si sono recati autonomamente in ospedale, e in breve tempo il pronto soccorso del Maggiore, e non solo, è stato preso d’assalto. C’è chi è rimasto ustionato, chi è caduto riportando fratture e chi ha subito tagli su varie parti del corpo a causa di vetri e infissi infranti. Solo alcuni hanno necessitato di immediati ricoveri tra i vari ospedali della provincia.
'Io miracolato. Senza il tendone, la fiammata prendeva me'
Sfollati (testimonianze dall'inferno di fuoco)
Un infradito da uomo è in mezzo alla strada, quasi incollato sull’asfalto a causa della temperatura diventata rovente in pochi istanti. Mura annerite, vetri rotti, tapparelle piegate e occhi che fissano il vuoto. Le centinaia di residenti a ridosso del ponte sono sconvolti, siedono ai bordi della strada mentre cercano ancora di capire cosa sia successo. Ricordano solo il fumo, dei boati, le fiamme e la paura. Sono le persone evacuate dalle proprie case tra via Caduti di Amola, Via Panigale, via Marco Celio e via Bragaglia. Sfollati. Alcuni per qualche ora, altri fino a quando i vigili del fuoco non avranno dato l’ok per tornare a casa. Dopo aver dato il proprio nome e cognome al punto di raccolta allestito in via Panigale 5, hanno atteso la sera prima di accettare l’offerta di andare in hotel. Alcuni alla fine sono andati, altri hanno preferito trovare riparo per la notte da amici o parenti. Difficile al momento stabilire quanti e quali danni abbiano riportato i palazzi che confinano con il ponte crollato, investiti dall’onda d’urto. Nelle prossime ore però, potrebbe arrivare già un primo bilancio.
Il momento della devastante esplosione - VIDEO
L'Amministrazione
Il sindaco Virginio Merola ha espresso vicinanza e cordoglio attraverso un comunicato: “ Prima di tutto esprimo cordoglio a nome di tutta la città alle famiglie di chi ha perso la vita in questo gravissimo incidente- si legge – e rivolgo un pensiero ai feriti, tra di loro ci sono anche diversi soccorritori che non hanno esitato di fronte ai rischi che stavano correndo.
Ringrazio con il cuore tutte le persone che hanno prestato i soccorsi e si sono date da fare, abbiamo di fronte una grande tragedia che ha coinvolto non solo un tratto autostradale, ma un quartiere di Bologna. Il Comune, attraverso gli uffici e gli assessori competenti, è a lavoro per fare tutto ciò che è necessario in coordinamento con le istituzioni. Come sempre Bologna sa reagire e agire, questa è la forza della nostra città”.
Testimone: 'Come nei film. Mai visto nulla del genere'
Viabilità
La via Emilia sarà aperta nella serata di oggi, martedì 7 agosto. La riapertura è prevista per le ore 19, in entrambi i sensi di marcia. La strada era stata chiusa sin dai primi momenti dell'incidente in autostrada, che poi ha scatenato l'esplosione che ha portato al ferimanto di un centinaio di persone.
In mattinata è stato riaperto il Raccordo di Casalecchio tra Bologna Casalecchio e il bivio con A14 in entrambe le direzioni dove il traffico scorre attraverso uno scambio di carreggiata.