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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

E' morto Otello Ciavatti: anima della vita culturale e sociale della zona universitaria

Cordoglio e incredulità per la scomparsa del fondatore e presidente del Comitato Piazza Verdi: solo poche ore fa un post di denuncia sulla violenza contro le donne.

Un fulmine a ciel sereno la scomparsa di Otello Ciavatti. Il tempo di leggere alcuni suoi post sul femminicidio di Giulia Cecchettin e sulla violenza contro le donne ('L'errore è considerarlo proprietà anziché una scelta revocabile a partire dalla diversità di ogni essere umano e dal suo diritto di essere quello che sente di essere e vuole essere...') e poi la notizia, che ha fatto subito un triste tam tam e sommato pensieri di cordoglio e incredulità: "Purtroppo una bruttissima notizia: oggi Otello Ciavatti ci ha lasciati. Preghiamo per lui, riposa in pace". A scrivere il triste annuncio della morte del presidente e portavoce del comitato Piazza Verdi è Giuseppe Sisti, dell'associazione via Petroni e Dintorni. Sui social i primi messaggi di cordoglio e tante belle parole per una verità difficilmente accettabile per i tanti amici e persone che lo stimavano.

Ciavatti era ricoverato in ospedale per problemi cardiaci. Aveva da poco compiuto 80 anni. 

Simbolo di resilienza 

Otello Ciavatti è stato definito "simbolo di resilienza" per tutto il suo operato e soprattutto per la lotta al degrado e all'emarginazione dei più deboli, una lotta dura che nè possibile coprire con la vernice come i graffiti. Uno dei suoi ultimi appelli, nel quale ha chiesto interventi urgenti da parte di istituzioni e forze dell'ordine, è di questa estate: a luglio infatti uno dei suoi volontari era stato aggredito e minacciato. 

"L'ospedale a Bologna con i suoi strumenti, medici, infermieri professionali e infermieri generici è un luogo che dà fiducia e permette di capire quale tragedia vivano i malati di Gaza in quell'inferno di macerie senza i requisiti assolutamente necessari a svolgere il lavoro di medico". - uno degli ultimi post di Otello Ciavatti, che dimostrano la sua nota sensibilità 

Il sindaco Lepore: "Un cittadino esemplare"

Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, scrive a sua volta che "ci ha lasciati Otello Ciavatti, un cittadino esemplare e un grande lottatore. Amava Bologna e la solidarietà. Dovremo onorare la sua missione, insieme ai tanti volontari compagni di una vita. Ai suoi cari il più profondo cordoglio e la vicinanza di tutta l'amministrazione comunale". Incredulità e dispiacere si mescolano nel ricordo di chi lo piange sul suo profilo Facebook. "È con grande dolore che ho appreso la notizia della scomparsa di Otello Ciavatti. La sua è stata una lunga storia di impegno politico e civile. Nelle istituzioni e nella società. È stata un personalità di grande intelligenza e cultura. Un amico che mi mancherà", afferma Andrea De Maria, deputato Pd.

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