Sciopero generale 8 marzo. La protesta del sindacato Sgb: "Permessi e vaccini per gli insegnanti" | VIDEO
Il presidio in occasione dello sciopero generale per la Giornata internazionale della donna e le richieste a Comune e Prefettura
Il sindacato generale di base scende in piazza in occasione dello sciopero generale per la Giornata internazionale della donna con un presidio davanti alla Prefettura.
Vaccini, permessi, fondi per nidi e scuole e centri anti violenza sono le proposte che il sindacato presenta a Comune e Prefettura a fronte di una "mancanza di organizzazione reale da parte dell'Ausl e del Comune", in particolare la mancanza "dei vaccini per tutte le insegnanti del Comune, delle materne e dei nidi", come spiega Rosella Chirizzi.
Nel documento si chiedono infatti vaccinazioni e permessi parentali "per tutte le lavoratrici e i lavoratori, in particolare della scuola e dei servizi educativi" e l'apertura "dai nidi in poi" a "studenti disabili, o con problematiche particolari familiari", ma anche ai figli dei lavoratori "almeno della sanità, o comunque considerati essenziali".
L'indicazione, inizialmente avanzata, è stata poi fermata visto che il ministero alla fine ha menzionato soltanto "gli alunni con disabilità, Dsa e Bes".
"Se ci fossero classi piccole e gli insegnanti fossero tutti vaccinati o tamponati come hanno fatto a Sanremo ogni 72 ore, forse potremmo continuare a fare la scuola, a far star bene gli alunni, e a far lavorare anche le insegnanti". Per questo c'è la necessità di "fare scelte strutturali diverse rispetto alle scuole", perché "questa pandemia non è un'emergenza ma è ormai strutturale, quindi dobbiamo essere pronti ad affrontarla in modo che le donne non abbiano il peso maggiore di tutta questa situazione", conclude.