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Cronaca

Unibo, consiglio degli studenti chiede sanzioni per gli assembramenti, Link contro: "Non siamo sceriffi"

L'assise delle rappresentanze studentesche ufficiali in Ateneo approva a maggioranza un documento che chiede sanzioni disciplinari per gli studenti individuati in violazione delle ordinanze comunali

Il consiglio degli studenti Unibo approva a maggioranza una mozione che chiede sanzioni disciplinari agli studenti che partecipano agli assembramenti notturni, ma Link si oppone. La mozione, presentata da Azione universitaria e approvata in seno alle rappresentanze studentesche ufficiali, le quali poi si rapportano anche con gli altri organi universitari, come il Senato accademico, ha approvato con un solo voto di margine un documento dove in sostanza si chiede un giro di vite sul fronte universitario per gli immatricolati che vengono colti in violazione delle ordinanze comunali.

Il dibattito sull'opportunità di sanzionare anche all'interno dell'Ateneo era stato sollevato nei giorni scorsi dopo i ripetuti assembramenti di giovani -non solo universitari- che hanno dato non pochi problemi alle forze dell'ordine ma anche ai residenti. Anche l'università si era espressa in merito, ma erano stati esclusi provvedimenti sanzionatori.

La formazione di Link invece ha votato contro la mozione. Lorenzo Baldino, coordinatore di Link Bologna - Studenti Indipendenti, dichiara: “È inaccettabile che si spinga l’università ad assumere il ruolo di sceriffo, come se la presenza degli studenti in zona universitaria fosse un problema di ordine pubblico. I casi di eccessivo assembramento che si sono verificati sono il risultato di una gestione della pandemia che non ha garantito ai giovani la possibilità di riunirsi in sicurezza per vivere la prioria socialità, come ad esempio circoli culturali, cinema e concerti. Per i risolvere i problemi della zona universitaria serve un cambio di mentalità, bisogna far vivere di cultura quella zona e bisogna risolvere i problemi sociali non con i daspo urbani". Per questo, Link da appuntamento in piazza Verdi il 15 giugno, con una proiezione gratuita.

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