Turismo in ripresa? "Bologna città sicura, ma le varianti frenano. L'outdoor piace, lieve aumento degli stranieri"
INTERVISTA Il presidente di BolognaWelcome fa il punto su Bologna e sulla Città Metropolitana: "Meta appetibile e sicura. Tanti italiani, ma ci sono anche i tedeschi, gli svizzeri e gli austriaci. Promozioni e influencer funzionano"
Guide con gruppi intorno, autobus turistici che girano per il centro storico, coppie e famiglie che fotografano il Nettuno e danno una sbirciata sulla mappa per cercare la strada più breve per raggiungere il prossimo punto di interesse. Li abbiamo visti, i turisti sono tornati (più timidamente, certo) e c'è aria di ripresa per uno dei settori più duramente colpito dalla pandemia. Giovanni Trombetti, presidente di BolognaWelcome, fa il punto a metà estate: "Il tasso occupazionale delle camere a giugno è passato dal 20% del 2020 al 40% dello stesso mese nell'anno in corso. Bologna è una città sicura e ricca di esperienza outdoor, ma le notizie allarmanti sulle varianti del virus frenano i turisti. Abbiamo dunque dei flussi in ripresa, ma deboli e molto lontani dalla soglia di remuneratività. Penso che la strada sia ancora lunga".
Prima del covid questa percentuale che cifre toccava? Chi sono questi turisti? Da dove vengono, cosa fanno e che luoghi visitano nei loro soggiorni bolognesi?
"In epoca pre-pandemia parliamo di un 78/79% di camere d'albergo occupate. Come prima cosa va fatta la distinzione fra visitatori e turiti: mentre i primi arrivano tendenzialmente da vicino e si fermano per una giornata o meno, i secondi sono quelli che pernottano e mangiano nei nostri ristoranti. Sono in sostanza quelli che creano il Pil. I turisti/visitatori della Bologna di oggi, quindi di giugno e luglio, sono molto locali (arrivano dalla regione Emilia-Romagna) mentre gli stranieri arrivano per la maggiore da Germania, Austria e Svizzera. Si spostano con la loro auto, prediligono alberghi con parcheggio e aree esterne (preferibilmente con piscina), prenotano a ridosso piuttosto che con largo anticipo. Motivo per il quale non è semplice fare delle previsioni per agosto. Per dare dei riferimenti posso dire che l'80% è italiano e il 20% è straniero o al massimo siamo sul 70%-30%. Il dato era ribaltato nell'estate senza virus. Per quanto riguarda i punti di interesse c'è un mix fra monumenti, chiese, centro storico e Appennino. Ecco, l'Appennino ci sta dando molte soddisfazioni".
Avete ideato degli incentivi speciali per portare turisti a Bologna, come sta andando?
"Sì, abbiamo lanciato per l'estate un sistema per cui i turisti che scelgono il capoluogo emiliano per i loro weekend estivi potranno usufruire della campagna Bologna Welcomes You e prenotando una notte in una delle strutture convenzionate, ne ricevono in omaggio una seconda oltre a una card che dà accesso alle attrazioni culturali di maggiore interesse. E c'è anche un 10% di sconto nei ristoranti, pub e le birrerie che aderiscono. Una bella promozione secondo noi. E per attirare l'attenzione di un target giovane di siamo affidati all'influencer bolognese Luis Sal (amico di Fedez, classe 1997, circa 900mila follower su Instagram e un canale YouTube da milioni di visualizzazioni) che ha realizzato un video che si chiama Questa è Bologna. In una settimana abbiamo avuto +150 mila visualizzazioni".
Bologna ha scelto Luis Sal per la promozione turistica della città
Dunque per i prossimi mesi cosa ci si aspetta vista anche l'incognita virus?
"Come già sottolineato la tendenza è di prenotare sotto data e quindi per agosto non possiamo esprimerci puntando sulle camere fermate ad oggi. Contiamo sulla ripartenza del turismo commerciale e del congressuale in autunno. Sul fieristico non possiamo fare previsioni".
La Torre dell'Orologio riapre al pubblico
Alberghi e ristoranti: non si trova il personale?
Giovanni Trombetti, presidente di BolognaWelcome