Coronavirus, festa in casa: multati sette ragazzi a Bologna
Nel weekend i carabinieri del comando provinciale di Bologna hanno sanzionato più di 100 persone su quasi 2mila identificate
Durante il fine settimana scorso, i carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno identificato quasi 2mila persone e oltre un centinaio sono state sanzionate per aver violato la normativa legata all’emergenza coronavirus.
In particolare, a Bologna, sette ragazzi, maggiorenni e disoccupati, sono stati sanzionati ieri notte (ore 1.30 circa) perché stavano facendo una festa all’interno di un appartamento situato nei pressi dei Giardini Margherita. Non riuscendo a prendere sonno per il fracasso, un'anziana ha telefonato al 112. All’arrivo dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna, la festa è stata interrotta e i sette partecipanti sono stati sanzionati e invitati a tornare nelle rispettive abitazioni.
Denunce sul territorio
Oltre alle sanzioni previste dalla normativa, alcune persone sono state anche denunciate. È successo in via Giacomo Puccini a Imola, dove una 45enne italiana, con precedenti di polizia, è stata denunciata dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola perché si è rifiutata di fornire le proprie generalità.
Un fatto analogo è accaduto anche al Parco di Villa Cicogna di San Lazzaro di Savena, dove una 28enne brasiliana, con precedenti di polizia, è stata denunciata per oltraggio e resistenza a un pubblico ufficiale dai carabinieri che stavano monitorando i parchi pubblici della zona.
Anche a Casalecchio di Reno un 49enne italiano, incensurato, che stava facendo jogging è stato denunciato perché alla vista dei carabinieri di Borgo Panigale, che si stavano avvicinando per un controllo, è andato su tutte le furie rifiutandosi di fornire le proprie generalità.