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Cronaca

Terremoto oggi 31 luglio: ultime scosse e news

Tre repliche in meno di tre ore questa notte, ma nessuna ha superato magnitudine 2.5. E intanto nelle zone colpite dal sisma sono in arrivo i detenuti, pronti a mettersi al lavoro

31 luglio: oltre due mesi dall'inizio del terremoto in Emilia, oltre 1.300 scosse registrate, il lunghissimo sciame sismico - come in zona non capitava dal 1540 -  non cede ancora la presa anche se nelle ultime settimana ha 'arrancato' parecchio: sempre meno le repliche, sempre più blande. Questa notte, invece, si è rivelata abbastanza 'ballerina', rispetto alle ultime più 'sonnolente' cui ci stavamo abituando.
Dai dati rilevati dall'istituto di geofisica e vulcanologia (INGV) tre sono state le repliche che si sono susseguite tra le ore 00.29 e le 2.47 - tutte con epicentro nella provincia modenese - ma la superiore ha appena sfiorato magnitudine 2.5 della scala Richter.
Ieri, lunedì 30 luglio, invece, solo una scossa è stata registrato nell'arco dell'intera giornata: alle ore 14.19, di magnitudine 2.4, sempre epicentro analogo. 

<<BOLLETTINO 1 AGOSTO>>

ARRIVANO I DETENUTI: AL LAVORO NELLE ZONE COLPITE. E mentre Legambiente si interroga sulla sicurezza e giusta priorità delle opere in cantiere nelle zone colpite dal sisma, a meno di due mesi dalla proposta lanciata dal Ministro Severino sull'impiego di detenuti nei lavori di ricostruzione post terremoto in Emilia, è ieri giunta la firma del protocollo d'intesa.
Sono una quarantina i carcerati ritenuti idonei, che collaboreranno in attività di volontariato nei comuni colpiti. Gli interventi saranno definiti in una serie di protocolli che saranno firmati con i comuni sede delle carceri (Bologna, Modena, Ferrara Reggio Emilia e Castelfranco dell’Emilia).

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