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Cambia il meteo. E ne sentiremo l'effetto sulla qualità dell'aria

Il meteorologo fa il punto per i prossimi giorni e avvisa: "Peggioramento meteo seguito da uno smorzamento termico, ma soprattutto da un incremento nella qualità dell'aria su tutta la pianura"

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L’anticiclone è in fase di declino sotto la spinta del flusso perturbato atlantico, pilotato da una vasta depressione che entro il weekend si impadronirà di tutto il Mediterraneo centro-occidentale. Al suo interno - analizza il meteorologo Lorenzo Badellino di 3bmeteo.com - scorrerà una perturbazione che giovedì impegnerà l’Emilia Romagna, determinando un graduale aumento della nuvolosità con prime deboli piogge entro sera, in un contesto ancora mite con massime fino a 16/17°C. Venerdì entrerà in azione la parte più attiva della perturbazione, con piogge e rovesci al mattino sulle province di Piacenza e Parma, in estensione in giornata a quelle di Modena e Bologna, fino a Ferrarese, Ravennate, Cesenate, Forlivese e Riminese, e con fenomeni anche temporaleschi in prossimità del Delta del Po.

Neve in Appennino

Tornerà a nevicare sull’Appennino con fiocchi in abbassamento fino a 1100m in serata, anche se non sono attesi accumuli significativi. Il rimescolamento dell’aria, favorito dal passaggio della perturbazione, avrà il merito di ridurre sensibilmente la presenza di sostanze inquinanti nei bassi strati, dopo la forte concentrazione di smog degli ultimi giorni.

Entro la serata di venerdì la perturbazione si sposterà verso est e i fenomeni cesseranno a cominciare dalle province occidentali, dove subentreranno schiarite.

Sabato inizierà all’insegna di una variabilità con schiarite anche ampie, ma la permanenza di una dinamica circolazione di bassa pressione estesa dal Nord Europa fino al Mediterraneo sarà causa di una recrudescenza dell’instabilità con il passare delle ore. Qualche fenomeno si estenderà che dalle zone appenniniche alle pianure centro-occidentali, esaurendosi in serata.

Domenica dovrebbe essere una giornata di attesa, con una certa variabilità più dinamica sulla dorsale appenninica, prima del possibile ingresso di una nuova perturbazione atlantica in tarda serata a partire dai settori più occidentali.

Meteo weekend a Bologna

METEO BOLOGNA_22-29 FEBBRAIO 2024

Sulla città di Bologna condizioni meteo invariate almeno fino alle porte del weekend. Da venerdì è invece attesa una perturbazione atlantica che riporterà delle piogge sul capoluogo. Bagnata si prevede anche la giornata di sabato,  poi  uno stop alle precipitazioni durante la domenica.

Il peggioramento meteo sarà seguito da uno smorzamento termico, ma soprattutto - spiegano da 3bmeteo - da un incremento nella qualità dell'aria su tutta la pianura (la cui situazione - come è noto - da giorni è fonte di preoccupazioni, anche a Bologna)

Qualità dell'aria, come siamo messi a Bologna e nel resto dell'Emilia Romagna

Che stiamo 'affogando nello smog', lo si sta sottolineando da più parti negli ultimi giorni. "Stiamo registrando valori della qualità dell'aria tremendi,  le polveri (PM 2.5) si sono alzate su valori che io non ricordo di aver mai visto per questo pericoloso tipo di inquinante". Così l'altro giorno Federico Grazzini, meteorologo Arpae-Simc commentando il grafico di una stazione della rete amatoriale Rmap, posta in prossimità di quella ufficiale dei Giardini Margherita di ARPAE. Raccomandandosi: "L'effetto combinato di giorni e giorni di inversione termica con il conseguente accumulo di inquinanti " .

Situazione in miglioramento: semaforo verde fino a venerdì

La situazione critica dei giorni scorsi però pare vedere la luce, in tutta la Regione. Di oggi la buona notizia del migliorano delle previsioni sugli inquinanti, così in Emilia-Romagna tornano nel cassetto, dopo una settimana di blocchi generalizzati in tutta la regione, le misure emergenziali per la qualità dell'aria. La decisione è scattata sulla base dei dati Arpae e vale per tutte le province della regione, da Piacenza a Rimini: si torna quindi in zona "verde", con in vigore solo le limitazioni ordinarie per il periodo invernale, da domani, giovedì 22, fino a venerdì quando è prevista la nuova giornata di controllo. Già nella giornata di ieri la concentrazione delle polveri sottili è tornata ad abbassarsi un po' in tutta la regione. Tuttavia due centraline di Piacenza hanno fatto segnali valori molto alti di Pm10, 99 microgrammi per metro cubo nel centro città (Giordani-Farnese) e 85 al Parco Montecucco. A Modena (Giardini) i valori si sono fermati a 78 microgrammi di media giornaliera, comunque ben oltre il limite di legge. A Bologna la centralina di porta San Felice ha registrato una media di 52 microgrammi per metro cubo. Meglio la Romagna, ma anche a Ravenna si sono raggiunti i 58 microgrammi di media.  

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