rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
BolognaToday

BolognaToday

Redazione

"Forza Italia ridà speranza a Bologna, noi un'alternativa alla sinistra"

Il neoeletto coordinatore provinciale Lanfranco Massari parla del nuovo corso del partito. E sulla giunta Lepore: "Scricchiola"

È iniziato un nuovo corso per Forza Italia, anche sotto le Due Torri. Lo ribadisce Lanfranco Massari, eletto coordinatore cittadino durante l'ultimo congresso degli azzurri. Un cambio di pelle che la scomparsa del compianto Silvio Berlusconi e la confermata leadership di Antonio Tajani hanno reso ancora più necessario. Dal "clima politico esasperato" che si respira a Bologna fino agli "scricchiolii" della maggioranza, Massari fa il punto della situazione a Palazzo d'Accursio. Di seguito il suo intervento.

Forza Italia a Bologna, dopo il primo congresso cittadino e metropolitano del 17 dicembre scorso, è in scia al rinnovamento generale del partito che sta cambiando pelle. Dopo i congressi territoriali celebreremo quello nazionale in febbraio. Con Antonio Tajani, che sosterremo a Roma, FI diventa un vero partito che si rinnova, popolare, democratico, cristiano e liberale, riformatore, europeista. Una buona notizia attesa da molti.

Purtroppo, nel Paese ed anche a Bologna domina un clima politico esasperato, una polarizzazione innaturale che rende difficile il dialogo per il bene comune. A sinistra prevale l'arroccamento ideologico che esaspera le divisioni. Il PD ha perso la propria originaria identità e, a Bologna, si lascia condizionare da una sinistra estrema, radical-chic e arroccata su posizioni ideologiche.

Lepore con la sua Giunta sbilanciata, che impone scelte come Città 30 non condivise da una buona parte dei cittadini e delle imprese, sta scontentando molti a Bologna, anche a sinistra. Tanti di coloro che da posizioni moderate o centriste gli avevano dato credito, forse per mancanza di una alternativa autorevole, votando per lui nell'ottobre 2021, si sono pentiti e ora attendono una alternativa.

Nella stessa maggioranza in Comune i primi scricchiolii e alcuni consiglieri iniziano a distinguersi. Non è un caso - ma sta passando sotto silenzio! - se il verde Davide Celli, in contrasto con le politiche ambientali, si dimette dal Consiglio comunale; la cattolica Cristina Ceretti restituisce al Sindaco le deleghe perché messa nelle condizioni di non potere esercitarle e in Consiglio vota con la minoranza Ordini del Giorno a favore della famiglia che la maggioranza boccia. Ci aspettiamo che altri consiglieri di maggioranza sentano nostalgia di libertà e siano capaci di uno scatto.

L'opposizione di cui FI ora fa parte dovrà essere sempre più determinata e credibile, aperta al dialogo, costruttiva. Lo scontro fine a sé stesso non serve a nessuno, men che meno alla città. Forza Italia, col suo nuovo corso, vuole essere un punto affidabile di riferimento e ricoprire il ruolo centrale e moderato nel Centro destra, aperto.

Vogliamo ridare speranza e un approdo all'elettorato deluso o che non vota. Assieme ai nostri alleati e con coloro che vorranno davvero cambiare in meglio le cose in città, dobbiamo costruire una proposta di governo locale credibile e competitiva, alternativa a questa sinistra bolognese.

Vogliamo ridare speranza a Bologna con una prospettiva di sviluppo equo e sostenibile che ora manca. Possiamo farlo solo mettendoci in connessione con le forze vive della società civile, del terzo settore non schierate, con il sistema delle imprese che sono i pilastri del nostro territorio. A loro dobbiamo dare ascolto e voce.

Forza Italia, sulla scorta del suo rinnovamento, punta ad allargare il consenso alle elezioni europee del giugno 2024, decisive per il futuro della Ue, per fare vincere il PPE, e alle amministrative in 45 Comuni dell’area bolognese. In attesa poi di contendere, con gli alleati, il governo della Regione Emilia-Romagna alla sinistra.

Lanfranco Massari, Coordinatore di Forza Italia Città di Bologna

Si parla di

"Forza Italia ridà speranza a Bologna, noi un'alternativa alla sinistra"

BolognaToday è in caricamento