Trovare un nido a Bologna...
Venerdì 7 aprile, venerdì di Pasqua. Quest’anno lo ricorderemo non per i preparativi per la domenica e per la gita fuori porta di Pasquetta ma perché abbiamo compilato la domanda per il bando dell’asilo nido per nostra figlia, nata a settembre 2022. Viviamo a Bologna da quasi sette anni, entrambi ci siamo spostati qua per lavoro, per ricercare qualcosa che non potevamo trovare nelle nostre città natali. Fare un figlio è un impegno di vita, farlo lontano dalle proprie famiglie lo è molto, molto di più. Bologna è una città meravigliosa, ma non se stai cercando un nido. Posti limitati, informazioni frammentate, un bando pubblico uscito senza preavviso con alcuni asili privati che avevano già fatto le loro liste in autonomia per i posti a tariffa calmierata e gli open day svolti in data antecedente la pubblicazione del bando, senza adeguata comunicazione. Ogni anno la ricerca di un nido per i neo genitori è un'avventura che costa cara, molto cara, e se è vero che le rette sono calmierate in base all'isee è anche vero che i posti calmierati sono sempre troppo pochi e non è giusto che si arrivi a situazioni in cui lo stesso asilo potrebbe costarti tre cifre diverse a seconda che tu sia entrato con bando comunale, convenzionato o privato. Non è giusto, inoltre, che si arrivino a spendere oltre mille euro al mese per mettere il proprio figlio al nido, perchè per chi è senza i familiari vicini e ha la fortuna di essere in salute e avere un lavoro dignitoso si trova ad avere pochi punti in graduatoria e probabilmente non entrerà nel bando comunale, trovandosi costretto a pagare la tariffa piena in qualche struttura privata o in alternativa stipendiare full time una baby sitter. Due genitori normali, come noi, per due anni vedranno polverizzare i propri stipendi fra mutuo, affitto e retta del nido e dovranno sperare di non avere imprevisti gravi perchè altrimenti potrebbero essere costretti a ricorrere a ulteriori indebitamenti. Due genitori con due stipendi. E' normale in una società moderna trovarsi in questa condizione? Bologna è una città per giovani, ma non è una città per giovani genitori, questo non è uno Stato per giovani genitori. Domani chiude il bando comunale. Un grande in bocca al lupo a tutti i neo genitori, un pensiero lo dedico in particolare ai lavoratori senza nonni vicino come noi che pregano di poter trovare un posto per i propri figli e poter provare a costruirgli un futuro senza dilapidare i propri sforzi per pagare rette stellari.