rotate-mobile
Cronaca

Controlli straordinari sulle strade (con telelaser e etilometri). E al via il percorso di attivazione della “città 30”

Si lavora alla sicurezza stradale. I controlli in tutto il territorio comunale, con una presenza in strade sempre diverse. Nella prima giornata 27 sanzioni. Pronto anche pacchetto di interventi per la messa in sicurezza delle aree critiche

Controlli straordinari della Polizia locale, circa 6,3 milioni di euro di cantieri per la messa in sicurezza di strade, ciclabili, incroci e aree scolastiche - considerate più critiche - e una campagna di sensibilizzazione. E' questo il pacchetto di interventi per contrastare l’incidentalità in città messo in campo dall'Amministrazione comunale di Bologna. Obiettivo: agire su più fronti parallelamente e arrivare a diminuire gli incidenti mortali. O per dirla con le parole - ottimistiche - del sindaco, arrivare a "morti zero" sulle strade cittadine. 

Controlli straordinari della Polizia locale

La macchina è già avviata. Da martedì 18 ottobre sono partiti servizi specifici straordinari della Polizia locale sulle strade della città volti alla prevenzione e controllo delle condotte di guida pericolose. Il là - fa sapere Palazzo D'Accursio - arriva "dall'acuirsi dell'incidentalità dovuto principalmente a comportamenti quali la velocità pericolosa, la guida distratta accentuata dall'uso dei cellulari, la guida in stato di ebbrezza, la circolazione di veicoli anche pesanti privi dei requisiti di sicurezza".

Come funzionano nello specifico il 'setaccio' delle nostre strade? I servizi di controllo  proseguiranno per due giorni a settimana a rotazione, e vedranno l'impiego di otto pattuglie e un ufficiale coordinatore, per un totale di circa venti operatori. Verrà coperto tutto il territorio comunale con una presenza in strade sempre diverse privilegiando - sottolineano dal Comune - i luoghi in cui il servizio si ritenga possa essere più efficace. Saranno impiegati anche strumenti di controllo della velocità, come il Telelaser, e l'etilometro. 

Per fare un primo bilancio, numeri alla mano, nella prima giornata sono stato effettuati 150 controlli ed elevate 27 sanzioni.

Interventi strutturali in zone critiche come via Azzurra

Non solo controlli di polizia. Ma anche interventi strutturali pro sicurezza. L'amministrazione fa sapere infatti che sono in partenza all'inizio di novembre due appalti legati al miglioramento delle condizioni di sicurezza stradale finanziati con fondi React Eu: il primo di 3 milioni di euro per la realizzazione di nuove piste ciclabili, riqualificazione e messa in sicurezza di quelle esistenti e il secondo, di 500mila euro, per la tutela delle aree scolastiche.

In entrambi gli appalti - spiegano da Palazzo D'Accursio - sono compresi interventi in zone particolarmente critiche rispetto all’incidentalità come via Azzurra (dove proprio ieri un brutto incidente ha coinvolto un giovanissimo): soprattutto il tratto tra le scuole Mattiuzzi-Casali e via Vizzani, dove è prevista la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali e ciclopedonali posti in corrispondenza della scuola, dell’intersezione con via Schiassi, della ciclabile "Carlo Piazzi" e dell’intersezione con via Vizzani.

Interventi dal 2023 su ciclabili e aree pedonali emergenziali

Partiranno invece a gennaio 2023 altri interventi (per quasi 700mila euro) che comprendono sia ciclabili e aree pedonali emergenziali che interventi di miglioramento della sicurezza stradale e delle connessioni ciclabili (per es. nuovo semaforo via Corelli e incrocio Romagnoli/Malvolta).

Nella primavera partirà poi un ulteriore pacchetto di 2,1 milioni di euro di lavori per il miglioramento della sicurezza stradale con riqualificazione e interventi di segnaletica delle strade comunali con particolare attenzione a punti “neri” dell’incidentalità e rifunzionalizzazione e sicurezza dei percorsi pedonali nei quartieri.

Percorso di attivazione della “città 30”

Infine nei prossimi mesi verrà avviata una campagna di comunicazione dell’Amministrazione per sensibilizzare la cittadinanza ad una guida consapevole e a comportamenti corretti, con affissioni nelle strade della città.

La ricetta 'strade sicure' comprende anche altro. Il capoluogo emiliano sta veleggiando verso una piccola-grande rivoluzione del traffico cittadino. Guardando alla "città 30". E' in avvio il percorso di attivazione del progetto - per il quale ci sono già i primi stanziamenti - con momenti di condivisione nei quartieri e con le categorie coinvolte, come annunciato dal sindaco nei giorni scorsi. Inutile dire che si tratta di un argomento divisivo, che scalda, e non poco, il dibattito cittadino. Se c'è chi avalla il progetto, anzi ne invoca la  necessità e l'esigenza di agire in fretta, c'è chi - come l'opposizione in comune - già prevede infausti scenari evolutivi, tra sanzioni e traffico in tilt.

Bologna "città 30",  il traffico rallenta: da 50 a 30 km/h  

Lepore: "L'obiettivo deve essere questo: morti zero"

“Presentiamo oggi un piano di rafforzamento dei controlli sulla sicurezza stradale da parte della nostra Polizia locale e altre misure concrete a cui abbiamo lavorato in questi mesi. Lo facciamo, come anticipato nel mio intervento quando ho fatto un bilancio sul primo anno di mandato, perché la nostra Amministrazione è fortemente motivata a ridurre a zero le morti per incidenti stradali in città. L'obiettivo deve essere questo: morti zero". Così il sindaco Matteo Lepore annunciando il piano operativo del 'pacchetto pro sicurezza stradale' in partenza.

"In tutte le città italiane  - ha sottolineato il sindaco - si registra un innalzamento dell'incidentalità, dovuta spesso a distrazione alla guida, assunzione di sostanze o velocità. Dobbiamo sentirci tutti responsabili di questa importante causa, che riguarda la vita di ognuno di noi, delle nostre famiglie, dei nostri figli, della popolazione più fragile che spesso è vittima di questi incidenti.
Metteremo in campo più controlli e presenteremo un piano per la riduzione della velocità complessivo confrontandoci con tutti i quartieri e chi lavora in strada, non mancheremo di coinvolgere, ma per fare non per continuare ad assistere con fatalità. Le morti e gli incidenti gravi nella nostra città vanno fermati. Abbiamo per la prima volta aperto anche un tavolo di lavoro sulla Città metropolitana per la sicurezza stradale."

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Controlli straordinari sulle strade (con telelaser e etilometri). E al via il percorso di attivazione della “città 30”

BolognaToday è in caricamento