Coronavirus e fase due, Venturi: "Riprenderanno esami, ma non torniamo a imballare gli ospedali"
L'alleggerimento della pressione per l'emergenza sanitaria fa respirare i reparti e il personale ma "ci saranno lunghe attese, e non scatenatevi a chiedere tac e risonanze"
Con l'avvio della fase 2 e gli ospedali che si svuotano dai casi di covid-19, "non torniamo a imballarli con cose che adesso possono aspettare. Dobbiamo avere tutti senso civico".
E' la raccomandazione spedita dal commissario per l'emergenza coronavirus in Emilia-Romagna, Sergio Venturi, durante la diretta Facebook. "Stiamo andando verso la fase 2- sottolinea, rivolto ai cittadini che lo seguono sui social- stiamo tornando tonici negli ospedali e anche voi dovete tornare tonici. Ma questo non significa scatenarsi coi vostri medici di famiglie chiedendo risonanze, tac ed esami perché l'ospedale è tornato vuoto. Vi assicuro che oggi gli ospedali sono una fabbrica che lavora h24, con ritmi che non sono calati rispetto a una settimana fa".
Quindi, afferma Venturi, "ricominceremo a fare anche le cose non urgenti, però bisogna che abbiamo tutti il senso civico per sapere che, quando ci si mette in fila ci sono delle priorità da rispettare, quindi con la consapevolezza che le liste d'attesa le avremo ancora. Il senso civico è importante- ribadisce il commissario- per non tornare a imballare gli ospedali con cose che adesso possono aspettare". (San/ Dire)