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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Zona Universitaria / Via dell'Unione

Violentata in via dell'Unione: un arresto, si cerca il secondo aggressore

Una coppia ha notato due stranieri che sorreggevano la vittima e ha chiamato la Polizia

Ancora un'aggressione sessuale in centro. La violenza si sarebbe consumata in via dell'Unione, in zona universitaria, la notte tra sabato e domenica, come riferisce Il Resto del Carlino. 

Intorno alle 2,30 una coppia avrebbe notato una ragazza, quasi incosciente, sorretta da due stranieri: Interpellati hanno riposto con scuse e pretesti, ma non sono stati convincenti, così è stata chiamata la Polizia. 

Gli agenti, arrivati in via dell'Unione, hanno visto una ragazza e il giovane, cittadino gambiano 25enne, che le stava sopra. E' stato arrestato per violenza sessuale.

La vittima è stata portata all’ospedale Maggiore, mentre la Polizia è alla ricerca del secondo uomo.

I Carabinieri il 2 ottobre hanno eseguito un duplice fermo di polizia giudiziaria nei confronti due 15enni, entrambi di origine tunisina, incensurati, domiciliati presso la comunità per minori stranieri non accompagnati di Villa Aldini, accusati di violenza sessuale in concorso. Secondo gli investigatori si tratta degli aggressori della 32enne assalita in via Belle Arti lo scorso 28 settembre. 

Agli inizi di ottobre, due minori sono stati arrestati per violenza sessuale, reato commesso in via Ghirardacci, in zona Murri. La vittima, una ragazza di 23 anni, ha chiamato la Polizia e ha riferito di essere stata aggredita mentre stava rincasando dai Giardini Margherita. 

"La violenza è senza freni nel centro di Bologna - commenta Matteo di Benedetto, capogruppo della Lega - Episodi come questo continuano a ripetersi senza soluzione di continuità e la matrice è praticamente sempre la medesima. Chiediamo al Sindaco e alla giunta di prendere serie misure per la sicurezza e l’incolumità delle donne di Bologna che non possono vivere nel terrore sperando di non essere le prossime sfortunate che capitano nelle mani dello stupratore di turno. Siamo ormai una delle città in cui accadono più spesso episodi come questo. Il sindaco e la giunta, invece che continuare ad accusare le minoranze di alimentare falsi timori, dovrebbero cominciare a prendere serie misure per la sicurezza, come aumentare le pattuglie della PL appiedate in presidio del territorio, dotare gli agenti della polizia locale di taser e body cam. Servono subito 100 nuovi agenti e servono ben equipaggiati. Ora basta, vanno prese misure serie per la sicurezza di Bologna e delle bolognesi e vanno prese nell’immediato”, così Matteo di Benedetto, capogruppo della lega, dopo l’ennesimo stupro avvenuto a Bologna". 

I dati 

A Bologna sono 219 le violenze sessuali nei primi sei mesi del 2023 di cui 15 ai danni di minori: il dato lo troviamo nella classifica della criminalità de Il Sole 24 Ore, dove la nostra città è seconda proprio per il numero di denunce legate alle violenze sessuali. Un dato che non stupisce chi si occupa tutto l'anno di accoglienza a donne vittime di stupri e molestie: "Quello che leggiamo nella classifica non è un dato nuovo per noi. - spiega Giulia Nanni, operatrice anti-violenza e socia di Casa delle donne per non subire violenza - Dobbiamo considerare che una caratteristica di Bologna è la capacità di fare emergere il fenomeno più che l'essere una città dove si consumano più violenze sessuali. Inoltre il codice rosso attivato dal 2019 sta facilitando le denunce". 

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