Calderara, il sindaco: "Chiusura aree giochi di parchi e impianti sportivi"
"Bisogna essere coerenti, non si possono chiudere le scuole e poi vedere parchi e luoghi con assembramenti, senza mascherine. È un controsenso in termini"
Tutta la Città Metropolitana di Bologna da sabato 27 febbraio è arancione scuro, ovvero rafforzato. Il provvedimento è stato adottato nel corso del vertice Metropolitano con tutti i Sindaci, Ausl e Regione.
"Intensificando anche i controlli (che comunque in queste settimane hanno operato elevando numerose sanzioni), assumerò ulteriore ordinanza comunale per la chiusura delle aree giochi nei parchi e degli impianti sportivi a libera fruizione". Lo scrive in una nota il sindaco di Calderara di Reno, Giampiero Falzone, che questa mattina aveva allertato le scuole: "Con 13 contagi al giorno, si rischia l'arancione-scuro".
"Non si possono chiudere le scuole e poi vedere parchi e luoghi con assembramenti, senza mascherine, come se nulla fosse"
"Abbiamo una situazione che sta peggiorando e bisogna contenere la pressione sulle strutture ospedaliere e limitare i contagi. Oggi peraltro si registra a Bologna e provincia un numero di casi record, il più alto dall'inizio della pandemia (672 casi). La classe di età che ha segnato numeri maggiori di crescita è tra i 5 ed i 13 anni, con 535 casi ogni 100.000" spiega il sindaco.
"Siamo tutti stanchi, provati, ma dobbiamo con forza e responsabilità fare ognuno la nostra parte. L'ordinanza della Regione prevederà la zona arancione scura da questo sabato, e sospensione delle attività di tutte le scuole, eccetto nidi e infanzia, a partire da lunedì. Gli spostamenti saranno limitati solo a motivi di lavoro, necessità e salute. Anche gli impianti sportivi verranno chiusi. Durata ordinanza fino al 15 marzo. Da parte mia, quello che posso dire, è che eserciterò la responsabilità che da Sindaco ho e sento sempre di più. Bisogna essere coerenti, però - sottolinea - non si possono chiudere le scuole e poi vedere parchi e luoghi con assembramenti, senza mascherine, come se nulla fosse. È un controsenso in termini".
Quindi a Calderara, con un'ordinanza comunale, verranno chiuse le aree giochi nei parchi e degli impianti sportivi a libera fruizione: "Dobbiamo uscirne insieme e presto, senza se e senza ma - insiste Falzone - bisogna monitorare le varianti e, laddove circolano di più, come nel nostro territorio, adottare le precauzioni necessarie ad evitarne la diffusione incontrollata. Lo so, è dura, ma ancora una volta dobbiamo farlo insieme, essere uniti e non lasciare nulla al caso, per il bene di tutti".