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Cronaca

Abbiamo provato a fare il rinnovo del passaporto. Ed è stata un'odissea

Sei mesi di attesa minima per prendere appuntamento. In alternativa un'isterica gara all'ultimo click. Ma possibili soluzioni ci sono già e altre sono in arrivo

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Riuscire a ottenere o a rinnovare il passaporto è quasi diventata una questione di fortuna. Da anni prendere un appuntamento negli uffici delle questure e dei commissariati in diversi luoghi d'Italia è piuttosto complicato, e quando si riesce a ottenere un posto occorre attendere molti mesi prima che il documento venga rilasciato. Tutto dipende dal funzionamento dell'Agenda elettronica, il portale online della Polizia di Stato che al momento è l'unico modo in cui si può richiedere il rilascio del passaporto. Ma il servizio, che dovrebbe essere un accesso semplice e diretto a quello che è un diritto, somiglia invece a una lotteria.

La corsa ai posti disponibili

Da 20 giorni Ginevra sta provando a prendere un appuntamento per rinnovare il suo passaporto scaduto i primi di gennaio. Ma ogni volta che accede all'Agenda elettronica trova scritto che né la questura di Bologna né i commissariati della provincia “offrono al momento disponibilità di appuntamenti”. È visitabile a ogni ora del giorno, ma per avere più chance Ginevra ha cominciato a puntare la sveglia del telefono pochi minuti prima della mezzanotte per riuscire a collegarsi nel momento esatto in cui, al passaggio del nuovo giorno, ulteriori posti diventano disponibili: "Almeno in teoria - spiega - perché le date selezionabili scompaiono in una frazione di secondo". E infatti non riesce nemmeno ad arrivare a metà dell'iter di prenotazione che viene bloccata da una scritta: “Errore: i nuovi appuntamenti saranno disponibili nel corso della giornata". Perché quella al passaporto pare essere una corsa tra chi riesce a fare prima. Ma anche se si arriva al traguardo si fa fatica a chiamarla vittoria.

I tentativi di prenotare un posto per il rilascio del passaportoAttesa minima di oltre sei mesi per prendere un appuntamento

Chi vi scrive si è collegato al portale alle 07:30 circa di mercoledì 14 febbraio, ed è riuscito a trovare il primo posto disponibile al 21 agosto. Come Ginevra, ha competenze digitali tali che riesce in pochi secondi ad accedere al portale con lo Spid o la carta d'identità elettronica e a navigare con rapidità nella pagina web: "È una procedura che esclude chi non ha le stesse capacità, come le persone più anziane o meno esperte", sottolinea Ginevra.

Il 21 agosto il primo posto disponibile. Foto: BolognaToday-2

La Questura: "Non riusciamo a risolvere"

I funzionari della questura attribuiscono le cause del disservizio al numero di richieste, aumentato di molto dalla fine del lockdown per via del Covid-19 in poi: "Nemmeno noi riusciamo a venirne fuori nonostante gli sforzi enormi", dice a BolognaToday Vincenzo Frontera, Dirigente della Divisione polizia amministrativa della Questura di Bologna. E spiega che gli uffici bolognesi stanno già lavorando al massimo del regime: "La quantità di personale è già tutta quella di cui possiamo disporre. Ogni giorno gestiamo 200 appuntamenti calendarizzati, il massimo dei posti disponibili, più una trentina di rilasci speciali per chi ha urgenza di avere il passaporto". Le cause di un così alto numero di domande, spiega Frontera, sono molteplici: "C'entrano anche la Brexit, che ha reso obbligatorio il passaporto per chi viaggia da e verso il Regno Unito, e i lunghi tempi della consegna a domicilio della nuova carta d'identità elettronica". E anche un "effetto panico", aggiunge, che spinge le persone a richiedere il passaporto anche anni prima dell'effettivo bisogno perché temono di non riuscire a ottenerlo in tempo.

La soluzione per chi ha urgenze improvvise

Nonostante la saturazione, chi ha un'urgenza può richiedere il rilascio immediato del proprio passaporto. Ad esempio chi deve compiere un viaggio per un lutto improvviso o per lavoro, o deve prendere un volo prima della data dell'appuntamento che è riuscito ad accaparrarsi. In quel caso ci si può presentare senza prenotazione agli sportelli in via Sant'Isaia 1, con la prova dell'urgenza (spesso basta il biglietto del volo) e tutti i documenti necessari per la produzione del documento: "Chi viene con la motivazione ottiene il passaporto subito - dichiara Frontera -. E se aveva prenotato, il suo posto torna libero per i nuovi richiedenti". Oltre a questo canale 'speciale', la Questura organizza durante l'anno degli open-day, aperture speciali degli uffici durante i fine settimana, per progredire nello smaltimento della coda.

Un problema in tutta Italia

Come detto, l'intasamento non riguarda soltanto Bologna ma la maggior parte delle grandi province italiane. Altroconsumo ha dimostrato che durante due rilevazioni fatte a giugno e novembre 2023, in 6 città sulle 17 esaminate non è stato possibile trovare un posto libero: oltre al capoluogo emiliano, nell'elenco demeritorio ci sono anche Milano, Torino, Genova, Pordenone e Potenza. A Venezia il primo slot disponibile era dopo 309 giorni, 238 a Bolzano, 90 a Napoli. Roma, Pescara e Palermo si classificano le città più veloci dove le persone possono richiedere il documento entro 1 o 2 giorni. Il passaporto italiano è sì tra i più potenti (apre le porte a 189 Paesi senza il bisogno del visto) ma anche tra i più costosi del mondo dato che nel nostro Paese farlo o rinnovarlo comporta una spesa di 116€ - contro i 30€ della Spagna, 60€ in Germania, 82,50€ per quello inglese e 86€ per quello francese.

La rilevazione fatta da Altroconsumo sui tempi di rilascio dei passaporti. Fonte: Altroconsumo-2

Una possibile alternativa: il progetto "Polis" di Poste Italiane

Lo scorso luglio Poste Italiane ha annunciato durante un evento a Roma l'avvio del progetto "Polis" promosso dal governo e finanziato con i soldi del Pnrr: consiste nella riorganizzazione dei servizi di circa 7mila uffici postali presenti in altrettanti Comuni che hanno meno di 15mila abitanti con l'obiettivo di dotarli di uno "sportello unico per l'erogazione dei servizi di Pubblica Amministrazione". Tra le operazioni previste c'è anche la richiesta di passaporto, con l'ufficio postale che farà da tramite tra la questura e il cittadino alleggerendo almeno in parte il carico dei funzionari di polizia. Nel Bolognese gli uffici postali che verranno coinvolti sono 41. Al momento però "Polis" è ancora in fase preliminare e solo prossimamente verranno attivate le prime sperimentazioni.

Come si richiede il passaporto

La prenotazione del proprio turno deve essere fatta online sul sito www.passaportonline.poliziadistato.it. È un passaggio obbligatorio senza il quale non è possibile ottenere il documento. Una volta sul portale, nella sezione "cittadini" è possibile fare il login con la propria identità digitale Spid o utilizzando la carta d'identità elettronica. Dopo aver cliccato su "Nuova richiesta – Passaporto elettronico" e aver inserito i dati anagrafici, di residenza o di domicilio, compare l'agenda con gli appuntamenti disponibili negli uffici in cui, per questione di vicinanza, è possibile recarsi. Ogni appuntamento ha indicato il giorno, l'ora e l'indirizzo della questura o del commissariato in cui ci si deve presentare. Chi vuole richiedere il passaporto negli uffici della zona in cui ha il domicilio deve avere il nulla osta da parte della questura della sua residenza.

Oltre alla prenotazione che si può stampare dal portale, all'ufficio occorre portare anche:

  • Un documento di riconoscimento valido;
  • Due fototessere che devono rispettare requisiti precisi (le "norme ICAO"), tra cui una grandezza di 35x45 millimetri, non essere più vecchie di sei mesi e la persona ritratta non deve avere occhiali troppo ingombranti, cappelli o il volto coperto e deve avere uno sfondo neutro alle spalle;
  • La ricevuta del pagamento del passaporto: 42,50€ versati tramite il bollettino recandosi fisicamente a un ufficio di Poste Italiane;
  • Un contrassegno amministrativo dal valore di 73,50€ che si può acquistare in tabaccheria o in altri negozi che vendono valori bollati;
  • La denuncia se si sta richiedendo un nuovo passaporto dopo il furto o lo smarrimento di quello precedente.

Allo sportello dell'ufficio vengono anche acquisite le impronte digitali del richiedente, che verranno poi stampate sul documento. Per il rilascio del passaporto a un minorenne è necessario anche un documento che attesta il consenso da parte di entrambi i genitori.

Il ritiro del passaporto viene programmato con un secondo appuntamento negli stessi uffici e può essere fatto dal diretto interessato, o da un suo delegato indicandolo su un modulo che si compila al momento della presentazione di tutti i documenti; o al momento della richiesta si può scegliere la consegna del passaporto a domicilio: in questo caso il servizio, eseguito da Poste Italiane, ha un costo di 9,30€ da pagare direttamente al postino.

Per informazioni e urgenze il riferimento a Bologna è l'Ufficio passaporti di via Sant'Isaia 1. È aperto tutti i giorni dalle 9 alle 12 e il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17 (telefono: 0516401849, PEC: dipps114.00F0@pecps.poliziadistato.it).

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