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Come richiedere l'assegnazione di un orto comunale

Nel Comune di Bologna è un'esperienza nata già all'inizio degli anni 80, con  l'obiettivo di promuovere l'impiego del tempo libero in attività che favoriscano la socializzazione

Gli orti comunali sono un luogo si svago e aggregazioni, e nel Comune di Bologna è un'esperienza nata già all'inizio degli anni 80, con  l'obiettivo di promuovere l'impiego del tempo libero in attività che favoriscono la socializzazione, con momenti di incontro, di discussione e di vita sociale che valorizzino le potenzialità di iniziativa e di auto-organizzazione delle persone, in particolare degli anziani.

Attualmente le aree ortive di proprietà comunale sono 21, per un totale di oltre 2.750 orti.

La richiesta di un orto comunale può essere effettuata in ogni momento:

  • accedendo autonomamente al portale Servizi on line del Comune di Bologna
  • rivolgendosi all'ufficio competente presso la sede del proprio Quartiere di residenza (in questo caso è il personale del Quartiere che inserisce la richiesta attraverso il portale Servizi on line).

Cosa occorre per presentare la domanda

Il cittadino deve fornire i principali dati anagrafici e il codice fiscale - indispensabile per un'univoca identificazione - e indicare da 1 a 3 aree ortive a cui è interessato (situate sia nel proprio Quartiere di residenza che in altri Quartieri).

Le scelte effettuate possono essere modificate solo se non si è ancora in graduatoria: se si è già in graduatoria la modifica non può più essere fatta.

Chi volesse comunque cambiare scelta deve ritirare la domanda e presentarne una nuova. Se la richiesta di prenotazione è stata effettuata on line, terminato l’inserimento, il cittadino riceve una mail di conferma che contiene un codice da utilizzare per verificare successivamente lo stato della propria richiesta e la posizione in graduatoria.

Se la richiesta di prenotazione è stata presentata all'ufficio di Quartiere, lo stato della propria richiesta e la posizione in graduatoria potranno essere verificati contattando l'ufficio di Quartiere.

Requisiti per richiedere un orto

Il cittadino per chiedere l'assegnazione di un orto deve:

  • essere maggiorenne
  • essere residente nel Comune di Bologna
  • essere in grado di provvedere direttamente alla coltivazione;
  • non godere, né a titolo gratuito né a titolo oneroso, di altro terreno coltivabile, pubblico o privato, né di svolgere attività di coltivazione su fondi appartenenti, a qualsiasi titolo, a familiari o a terzi;
  • essere a conoscenza che in nessun caso potrà essere assegnato più di un orto per nucleo familiare. (Il nucleo familiare di riferimento è il nucleo anagrafico)

Dove rivolgersi

 URP - Borgo Panigale-Reno - via Battindarno

 URP - Borgo Panigale-Reno - via Marco Emilio Lepido

 URP - Navile - via Fioravanti

URP - Navile - via Gorki

 URP - Navile - via Marco Polo

 URP - Porto-Saragozza - via 21 Aprile

URP - Porto-Saragozza - via dello Scalo

URP - San Donato-San Vitale

URP - Santo Stefano

 URP - Savena

Per vedere la mappa degli orti comunali clicca qui

Rinuncia all’orto assegnato

La comunicazione di rinuncia alla gestione di un orto già assegnato può essere presentata in qualsiasi momento al gestore dell'area che ne darà comunicazione al Quartiere.

Analogamente, se si desiderasse nuovamente entrare in graduatoria per l’assegnazione di un orto, sarà necessario presentare una nuova richiesta.

Subentro nella gestione dell’orto

In caso di decesso dell'assegnatario, può chiedere di subentrare nella gestione dell’orto, a condizione che sia in possesso dei requisiti previsti per l’assegnatario e che risulti convivente con lo stesso: il coniuge o assimilato; il fratello o la sorella che abbiano compiuto 65 anni se uomini e 60 se donne. La richiesta di subentro deve essere presentata al Quartiere in cui si trova l'area ortiva. Prima di compilare il modulo leggere l'informativa sul trattamento dei dati personali.

Contribuzione e assicurazione

Sono a carico dell'assegnatario le spese per la gestione dell'orto, comprensive delle utenze di acqua ed energia elettrica.

La conduzione di un orto comporta l’obbligo di stipulare una copertura assicurativa: se l’assegnatario è iscritto o intende iscriversi all'Associazione/Centro Sociale che gestisce l’area ortiva, il costo dell'assicurazione è compreso nel costo della tessera associativa; altrimenti deve presentare al gestore, al momento dell'assegnazione, una polizza assicurativa stipulata autonomamente per la copertura di eventuali danni a terzi.

Aiuto nella conduzione dell’orto

L’assegnatario, che deve essere in grado di provvedere direttamente alla coltivazione dell’orto assegnato, può farsi aiutare da familiari o per periodi limitati, comunque non superiori a 12 mesi, da altre persone. Le persone che aiuteranno l’assegnatario hanno l’obbligo di identificarsi presso il gestore e hanno gli stessi obblighi, anche assicurativi, previsti per l’assegnatario.

L’aiuto, che deve rimane tale, non può costituire in alcun modo un diritto sull’orto assegnato ad un’altra persona.

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