Inno nazionale 'storpiato' alla commemorazione, Bignami: 'Revocare contributi all'Anpi'
Indignato il consigliere regionale di Forza Italia: "per esprimere solidarietà e accoglienza ai presunti profughi (o meglio clandestini), per farli sentire più a casa loro. Anpi anti italiana"
"Ieri a Bologna, durante una commemorazione alle scuole Aldini Valeriani, l'Anpi ha ritenuto di cambiare le parole del nostro inno nazionale da Fratelli d'Italia a Fratelli in Italia". Lo scrive il consigliere regionale e presidente del gruppo Forza Italia Galeazzo Bigmami in una nota di critica verso l'inziativa dell'Anpi messa in atto "per esprimere solidarietà e accoglienza ai presunti profughi (o meglio clandestini), per farli sentire più a casa loro".
Il tutto è avvenuto durante il ricordo dello studente dell'istituto Efrem Benati e del bidello Emilio Bussolari rastrellati dai nazifascisti il 5 dicembre 1944, poi fucilati a Sabbiuno.
Il consigliere forzista considera l'Anpi "anti italiana, incapace di amare la nostra Nazione e di essere orgogliosa della nostra identità nazionale" e aggiunge "non ci si deve permettere in alcun modo di storpiare l'Inno d'Italia tanto meno per fini propagandistici. Ho già chiesto che le varie istituzioni, che sovvenzionano lautamente coi soldi nostri le loro iniziative, revochino ogni contributo".
