Manes Bernardini: se non cambieremo sarà un nuovo incubo
Il candidato di Lega e Pdl definisce Bologna città poco appetibile e spiega come garantirà ai cittadini il diritto di vivere bene lasciando il degrado al passato
Il candidato Manes Bernardini, nel dibattito ospitato da Laboratorio Urbano a San Giovanni in Monte ha commentato con una frecciatina le parole di Stefano Aldrovandi e si è chiesto: “Come farà a fare tutto questo in soli cinque anni?”. Ha proseguito il suo discorso descrivendo Bologna come una città poco appetibile, che oggi non piace più a tanti dei suoi stessi cittadini, i quali spesso decidono di trasferirsi altrove. E’ necessario secondo Bernardini “Recuperare la sua bellezza, la sicurezza, sfruttare la posizione geografica invidiabile e garantire il diritto di vivere bene”.
A proposito di mobilità, Bernardini ha suscitato un grande consenso dichiarando che il piano del traffico non deve andare all’ATC e si deve invertire la tendenza del costruire prima e pensare solo in un secondo momento al servizio dei mezzi pubblici.
“Vorrei mettere insieme una rassegna stampa degli ultimi vent’anni – per farvi notare come i problemi siano sempre gli stessi. Se non cambierà sarà un incubo. La musica è sempre la stessa perché l’orchestra è sempre la stessa”