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Domenica, 28 Aprile 2024
L'iniziativa / Stazione / Piazza delle Medaglie d'Oro

“Vite interrotte”: il progetto che racconta le vittime del 2 agosto 1980

Dal 28 luglio al 3 agosto le "voci" delle vittime – interpretate da sette tra attori e attrici – saranno diffuse in Piazza del Nettuno e nella sala d’attesa della stazione

Si avvicina il 2 agosto, una data a cui tutti gli abitanti di Bologna sono ovviamente legati. Le celebrazioni per ricordare la strage del 1980, oltre all’immancabile corteo, prevedono quest’anno anche un particolare progetto legato alle 85 vittime. Cantiere Bologna ha infatti ideato un progetto intitolato Vite interrotte: utilizzando la voce di sette tra attori e attrici, verranno raccontate le storie delle vittime di quel giorno. Dal 28 agosto, e fino al 3 agosto, sarà possibile ascoltarle nella sala d’attesa Torquato Secci della stazione e nel cantone tra Via Ugo Bassi e Piazza del Nettuno.

Il progetto, ideato da Aldo Balzanelli e Cinzia Venturoli, vede la partecipazione di Alessandro Bergonzoni, Valentina Lodovini, Lella Costa, Neri Marcorè, Margaret Collina e Angela Malfitano, i quali hanno scritto e letto i testi dedicati alle vittime. La registrazione di tutte le letture sarà diffusa in loop attraverso un totem multimediale. Un cartello esplicativo illustrerà l’iniziativa. Nel progetto sono state coinvolte alcune scuole di Bologna e dell’area metropolitana: le scuole Zanotti, l’Istituto Comprensivo 7, la primaria Levi Montalcini di Rastignano, il liceo Morandi di Finale Emilia, la primaria Fedora Servetti Donati di Budrio. Per la realizzazione, hanno partecipato anche il sindaco di Bologna Matteo Lepore e la presidente dell’Assemblea regionale Emma Petitti.

Strage 2 agosto 1980, testimonianze e memoria

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