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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Vacanze, shopping e tempo libero: così cambieranno le nostre abitudini nella fase post emergenza Covid

Bere un caffè al bar, cenare fuori in compagnia, comprare un paio di scarpe nel nostro negozio preferito, o andare a fare un tuffo al mare. Niente di tutto ciò sarà come prima

Si scaldano i motori. L'Emilia Romagna pronta a ripartire. Due giorni fa l'intesa governo - regioni che dava il via libera alle riaperture differenziate in base al territorio regionale di varie attività, dal prossimo 18 maggio. Ieri 13 maggio, dunque ad appena 5 giorni  dalla  data di possibile riapertura sono state abbozzate e le linee guida, per il commercio, il turismo e la ristorazione. Si attende il via libera definitivo, quindi non resta che una manciata di giorni per adattarsi alla nuova normativa. Come raccontato a BolognaToday, alcuni esercenti che, più che esultare per la possibilità di tirare su le serrande, si trovano spaesati, spiazzati: "Più confusione che gioia, tempi troppo stretti per adeguarsi", hanno fatto notare. 

Intanto da ieri abbiamo in mano la bozza di quella che potrebbe essere la nostra nuova vita, di come cambieranno le nostre abitudini nel prossimo futuro. Bere un caffè al bar, cenare fuori in compagnia, comprare un paio di scarpe nel nostro negozio preferito, o andare a fare un tuffo al mare. Niente di tutto ciò sarà come prima.

A seguire una  carrellata delle principali linee guida pensate per i varie settori, che probabilmente oggi sembrano dipingere un mondo inconcepibile sotto certi aspetti, ma al quale lentamente faremo l'abitudine.

Negozi, mercati & co: le linee guida per la ripartenza del commercio

Numero di clienti limitato, in base alle dimensioni del negozio, per garantire la distanza di almeno un metro, percorsi differenziati di entrata e uscita, ingressi scaglionati per evitare assembramenti garantiti eventualmente anche dall’estensione dell’orario di apertura, disponibilità di dispenser per disinfettare le mani soprattutto vicino a tastiere, touch screen e casse, obbligo di guanti e mascherine per addetti e clienti, ove non sia possibile mantenere il distanziamento interpersonale, pulizia e igienizzazione quotidiana degli ambienti e dei banchi di vendita, organizzazione degli spazi in negozi, centri commerciali e aree all’aperto per assicurare  il distanziamento tra le persone. E per la vendita di vestiti e calzature, per toccare gli articoli sono obbligatori i guanti “usa e getta” per i clienti.

Queste le regole in Emilia-Romagna, da lunedì 18 maggio, quando potranno riaprire le serrande tutti i negozi al dettaglio e quelli nei centri commerciali oltre a riprendere il commercio ambulante, sia singolarmente che in mercati, fiere, mercatini degli hobbisti. (COMMERCIO: TUTTE LE LINEE GUIDA NEL DETTAGLIO)

Alberghi, campeggi, residence e resort: le linee guida per l'estate 2020

In ambito rutistico il distanziamento interpersonale, di almeno un metro, va sempre garantito in tutte le fasi, dal check-in al check-out prevendendo anche modalità di prenotazione e pagamento online l’invio telematico delle informazioni necessarie per la registrazione prima dell’arrivo, l’indicazione in caso di registrazioni plurime di un capo-gruppo che tiene i contatti con la reception e, dove possibile, l’attivazione di  sistemi di virtual concierge, l’installazione di eventuali modalità di chiusura come la “reception glass”.

Sono vietati happy hours, degustazioni, buffet e le consumazioni vanno fatte ai tavoli con menu preferibilmente digitali e su dispositivo del cliente o, in caso di menu cartacei, disinfettati dopo ogni uso.Vietati gli intrattenimenti danzanti e gli eventi musicali di qualsiasi genere, con la sola eccezione di quelli esclusivamente di “ascolto” con postazioni sedute che garantiscano il distanziamento interpersonale, mentre per l’animazione dei bambini ci si dovrà rifare al protocollo regionale per i Centri estivi.

Sì agli sport individuali praticati sempre nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale, mentre per gli sport a coppie o in squadre valgono le indicazioni fornite dal ministero dello Sport e dalle federazioni per la pratica sportiva.

Per il capitolo pulizia e disinfezione  devono essere messi a disposizione degli ospiti distributori di gel con una concentrazione di alcol al 60-85% per le mani, alle indicazioni puntuali per il personale che dovranno occuparsi dell’igiene di tutti gli oggetti toccati dai clienti e da loro stessi nel corso della giornata di lavoro. (TURISMO: TUTTE LE LINEE GUIDA NEL DETTAGLIO)

Nuove regole per ristoranti e bar: ecco come si cambia in Emilia Romagna

Vietati gli assembramenti dei clienti all’ingresso dei locali, utilizzo di sistemi di prenotazione telefonica e digitale, dispenser con gel igienizzanti per la pulizia delle mani e di cartellonistica sulle regole di comportamento da seguire, anche in inglese. E poi distribuzione dei tavoli in modo da garantire la distanza di almeno un metro tra le persone sedute, fatte salve le eccezioni alle regole sui distanziamenti previste dalle norme vigenti (stesso nucleo familiare, ecc.), dando la preferenza, se possibile, alla sistemazione all’aperto (dehors). E stop ai buffet a self-service.
Queste le novità salienti indirizzate a esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e delle attività di asporto e consumo sul posto (ristoranti, bar, pizzerie, piadinerie, paninoteche, chioschi, ecc.).

L'accento si sposta poi sulla gestione del personale, che dovrà esser dotato di specifici dispositivi di protezione individuale (Dpi), mascherine in primis, e adeguatamente informato/addestrato sul loro uso.  Speciale attenzione dedicata infine alle attività di pulizia, disinfezione e sanificazione, che dovranno essere effettuate almeno due volte al giorno, con particolare riguardo a servizi igienici, maniglie di banchi ed armadi, frigoriferi e terminali Pos" si legge nella nota della Regione. (RISTORANTI E BAR: TUTTE LE LINEE GUIDA NEL DETTAGLIO)

Covid, spiaggia e mare, si riparte lunedì 18 maggio: le nuove regole per un'estate in sicurezza

12 metri quadrati di spazio a ombrellone, 1,5 metri tra lettini e sdraio, numeri e postazioni assegnate, stewart per accompagnare i bagnanti, pasti ordinati attraverso un servizio di delivery con consegna all’ombrellone-lettino, oppure in aree ristorazione in grado di garantire il distanziamento sociale.E poi aree giochi per bambini delimitate e con un numero massimo di presenze consentite, servizi igienici, docce e cabine pulite e disinfettate ogni giorno e ad ogni cambio di clientela. E ancora spiagge libere con la possibilità, da parte dei Comuni, di prevedere accessi contingentati. Così sarà la nostra vita in riva al mare per la prossima estate. (SPIAGGIA: TUTTE LE LINEE GUIDA NEL DETTAGLIO)

Musei e biblioteche, anche la cultura si riorganizza

Tra le ripartenze del prossimo lunedì 18 maggio anche quelle delle attività museali e bibliotecarie. Come sarà prendere in prestito un libro o godersi una mostra? Ovviamente anche per biblioteche e musei la 'musica' cambia.

La ricetta individuata per i musei ha come ingredienti principali i seguenti: previsione del pre-acquisto on-line del biglietto di ingresso, per minimizzare le operazioni di passaggio in cassa; previsione di slot per l'ingresso frazionato dei visitatori, calcolati in base alle differenti capienze delle sedi e sale espositive; adozione di accorgimenti logistici e istruzioni per il personale per garantire il rispetto del principio cardine del distanziamento interpersonale di almeno 1 metro. E ancora: esposizione di cartelli informativi e segnaletica per il rispetto delle norme di sicurezza, previsione di percorsi distinti in entrata e in uscita e di percorsi di visita a senso unico, formazione del personale e adozione dei dispositivi di protezione individuale previsti dalle disposizioni normative.

Per le biblioteche si punterà sul prestito su prenotazione in modo da evitare troppi spostamenti sul territorio, affollamento degli spazi e code per prelevare e restituire i libri. In pratica chi desidera prendere in prestito una risorsa può prenotare e, a seguito di conferma dalla biblioteca, andare a ritirare il libro già pronto e preparato dai bibliotecari. Inoltre per facilitare ulteriormente le cose sarà da subito possibile restituire i prestiti in qualunque biblioteca dell'Istituzione, mentre è allo studio la possibilità non solo di restituire, ma anche di ricevere le risorse prenotate nella propria biblioteca preferita o in quella più vicina a casa.
Non solo i bibliotecari saranno a portata di voce e di clic. Come? Anche se non sarà possibile restare a lungo negli spazi della biblioteca e effettuare ricerche di persona, i bibliotecari saranno  disponibili per dare consigli di lettura e orientare le ricerche e prenotare i libri. E' possibile raggiungerli via mail al servizio "Chiedilo al bibliotecario" disponibile sul sito www.bibliotechebologna.it o al telefono negli orari di apertura delle biblioteche.  (RIAPERTURA BIBLIOTECHE E MUSEI: DATE, ORARI, E TUTTE LE LINEE GUIDA DA ADOTTARE)

Via libera anche per le celebrazioni religiose

Lunedì 18 maggio data attesa anche per i credenti, infatti  a seguito dell'accordo tra ministero dell'Interno, Cei - Conferenza episcopale italiana e comitato tecnico-scientifico, si potrà tornare a dir messa . Ma come sarà tornare in chiesa?  Fitto anche il protocollo per la ripresa delle celebrazioni religiose che impone la gestione dell' afflusso e del deflusso, così come l'utilizzo di mascherine, obbligatorie anche per i fedeli. Durante le cerimonie potrà presenziare l'organista, ma non saremmo allietati dal coro, così come non troveremo libretti dei canti o fogli per la celebrazione della messa. Potremmo fare la comunione ma rispettando rigorosamente le distanze. (SI TORNA A MESSA: IL PROTOCOLLO DA SEGUIRE)

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