La gelateria di Gianluca Degani, un giovane genio del settore, ha il merito di produrre gelati senza alcun tipo di additivo, conservante o aroma artificiale (per sette anni di fila Tre Coni per il Gambero Rosso). Bloom è nato nel 2013, nel periodo di massimo splendore della gelateria artigianale, e ora ha due punti vendita nel centro di Modena. La filosofia è quella di partire dall’ingrediente puro, cercando di mantenerlo il più possibile allo stato naturale, e anche valorizzando la materia prima e i piccoli produttori: avete mai assaggiato il frutto del drago siciliano o i frutti di bosco dell’Appennino modenese? Qui potrete farlo, insieme a moltissima offerta inclusiva rispetto alle esigenze di vegetariani e vegani.

Piccolissima insegna in una via molto graziosa del centro di Modena, che sposa la filosofia Less is more. L'idea alla base di Diecigusti è infatti quella di ritornare alle radici del gelato artigianale italiano, quando i gelatai si concentravano su pochi gusti e sempre freschi. Il loro prodotto è leggero ma goloso, senza aggiunta di aromi, grassi idrogenati e completamente senza glutine. Le ricette, di origine emiliana, si distinguono per l'alta percentuale di ingredienti solidi, che conferisce al gelato una pienezza e una consistenza diversa dai gelati di altre regioni che contengono più liquidi e meno ingredienti. I gusti a base frutta prendono vita direttamente dalla materia prima, selezionata con cura, poi arricchiti con acqua minerale di fonte.

Gelateria storica appena fuori dal centro città, aperta da oltre vent’anni e meta preferita di merende al ritorno da scuola per moltissimi modenesi, l’Antica Gelateria Modenese, come dice anche il nome, è riconosciuta come realtà che meglio incarna l’antica tradizione modenese del gelato e del semifreddo, pur rimanendo sempre sensibile al continuo evolversi del settore. È la gelateria più “classica” di questa nostra selezione, per quei momenti in cui si ha voglia di qualcosa di semplice, fatto bene, senza troppi panegirici sulla provenienza degli ingredienti o sulle tecniche di produzione. Hanno una vasta scelta di gusti e le torte gelato sono una tradizione da compleanno.

La famiglia Borghi ha portato il gelato in città negli anni ’60, imprimendo ricordi indelebili nei modenesi più agé e costruendosi una propria fanbase molto fedele. Simone e Chiara hanno rilevato la gelateria nel 2017 e ora la gestiscono proponendo un gelato di alta qualità (e torte molto belle di tutti i tipi), fatto con latte fresco e panna dell’Alto Adige, oltre a ingredienti che conferiscono al gelato un ottimo sapore. Da provare: gusto Borghi con amarene kirsch e cioccolato. In estate propongono le cremolate, granite con una consistenza più cremosa.

Anche Modena vanta una gelateria K2. Chissà se i gelatai del secolo scorso si sono messi a tavolino per decidere che “K2” doveva diventare il nome sinonimo di questo tipo di attività. La gelateria K2 di Modena si trova su uno dei viali principali e più belli del centro cittadino, per questo attira dalla sua nascita (che risale a più di 40 anni fa) tante generazioni: fino a qualche tempo fa è stata anche luogo di ritrovo d’eccellenza dei teenagers, quelli nati nei primi anni Novanta. La gelateria era la più classica delle classiche, ma recentemente è andata incontro ad una ristrutturazione che ne ha rivoluzionato l’aspetto e l’offerta, oggi più contemporanea. Il gelato è molto buono, il gusto “K2” è il più piacione di tutti ed è un mascarpone con crema di nocciola.