Ricevi la nostra Newsletter

L'unico modo per non perderti nulla sulle novità gastronomiche suggerite da Cibotoday. Ogni mattina nella tua e-mail.

rotate-mobile
Dove mangiare

10 gelati curiosi e di qualità da provare in autunno a Bologna 

La nostra selezione di novità di stagione da provare in questo periodo nel capoluogo, tra grandi dessert, frutta e spezie. E c’è anche il cono che ricorda l’Oriente

Considerando l’abbondanza di ottime insegne e la passione dei suoi abitanti per coni, coppette e “cestine", Bologna potrebbe essere tranquillamente dichiarata la capitale italiana del gelato. Non c’è ragione, quindi, per limitarsi a mangiarlo d’estate, non fosse per le temperature ancora più che tiepide di questi giorni. E non solo: gli artigiani bolognesi si trovano perfettamente a loro agio anche con la frutta di questo periodo, trasformata in ottimi sorbetti, oppure con creme che rivisitano i dessert più amati. In questa selezione abbiamo individuato alcuni dei gusti più curiosi e invitanti da assaggiare in autunno nel capoluogo, tra specialità regionali e sapori che guardano a Oriente.

  Una vaschetta di Maritozzi e gelato

  

Cremeria Cavour — Kiwi

Con il suo assortimento di coni, sorbetti, ma anche gelati biscotto e ghiaccioli, Cavour è un’insegna da frequentare tutto l’anno. Qui non c’è bisogno di rinunciare alla frutta nemmeno in autunno, con il gusto al kiwi che è l’opzione più fresca. In Emilia-Romagna se ne coltivano tantissimi, e questa cremeria li valorizza al meglio.

Cremeria Funivia — 50 Special

La gelateria Funivia di Leonardo Ragazzi, un poco fuori dal centro, propone focacce artigianali farcite e piccole “coccole”, ovvero vasetti monoporzione anche a portar via. Uno dei suoi gusti più in voga, disponibile in questo periodo così come nel resto dell’anno, è il 50 Special. Un tributo ai bolognesissimi Lùnapop, dagli ingredienti particolarmente golosi: mascarpone al caffè e torta tenerina.

Cremeria Mascarella — Noci e sciroppo d’acero

Affogati, biscotti farciti, muffin alla crema e torte assortite: Mascarella è un po’ più di una semplice gelateria. I suoi prodotti convincono soprattutto per le specialità stagionali, che cambiano con buona frequenza. Una delle ultime novità, ad esempio, è il gusto a base di semplice fiordilatte, arricchito però con noci e sciroppo d’acero. Dolce a avvolgente.

Cremeria Santo Stefano — Ricotta e fichi caramellati

La ricerca della Cremeria Santo Stefano sulle materie prime locali è davvero notevole. Tra i fornitori preferiti c’è il caseificio Case Bortolani di Savigno, che alleva i suoi animali in maniera etica. Da qui arrivano latticini sempre freschi, come, in questa stagione, la ricotta di latte intero. Insieme ai fichi caramellati si sposa alla perfezione.

Galliera 49 — Torta Elvezia

Il gelato di Galliera 49 è naturale e sostenibile, tanto nella selezione degli ingredienti quanto nelle scelte di produzione e packaging. Tra i vari gusti ideati in questo periodo spicca uno in particolare. Quello ispirato alla torta Elvezia, un sontuoso dolce mantovano che alterna dischi di daquoise alle mandorle e crema al burro. La versione gelato prevede mandorle tostate, biscotti di mandorla e ganache al cioccolato, poi un tocco di Marsala che rende il tutto ancora più profumato.

Gelateria Costa 39 — Sorbetto di zucca violina al barbecue

La proposta autunnale di Costa 39 gioca su un classico ingrediente di stagione, che però di solito non trova spazio in gelateria. Si tratta della zucca violina, che qui cuociono al barbecue per concentrare al meglio il sapore. La polpa ottenuta viene frullata con acqua e poco zucchero e trasformata in sorbetto. L’ultimo tocco? Qualche goccia di aceto balsamico.

Stefino — Cacao, fiori di cocco, peperoncino

Per le sue creme e sorbetti Stefano Roccamo lavora esclusivamente materie prime grezze da filiere agricole certificate. Una delle ultime novità di Stefino non lo smentisce, e si concentra sulla valorizzazione del cacao pregiato. La varietà scelta è un criollo peruviano, miscelato a nettare di fiori di cocco. Alla base niente latte ma soltanto acqua, per un sorbetto fresco, sferzato dalla nota piccante del peperoncino.

Sablè Gelato — Prugne, umeshu, petali di rosa

Il giovane Alessandro Cesari si sta facendo notare ben oltre la scena bolognese. Le sue ricette nascono da un estro gastronomico, che non ha niente da invidiare a quello di uno chef. Si diverte infatti a combinare sapori e materie prime italiane, ma spesso anche qualche accento esotico. Un esempio? Uno dei gusti più recenti, a base di prugne, umeshu — un liquore giapponese ottenuto dalla macerazione delle susine acerbe — e petali di rosa. È il caso di approfittarne, finché si trova la frutta fresca.

Maritozzi e gelato — Caffè specialty

Quella che prima era la Cremeria San Francesco oggi si chiama Maritozzi e Gelato, nome che sintetizza le anime della gelatiera Barbara Poggi e di Renato Trabalza, romano doc (nonché nipote della mitica Sora Lella). É chiaro: al posto delle classiche brioche qui si farciscono i maritozzi capitolini, con una bella scelta di gusti. Molto interessante il gelato al caffè, che i titolari preparano con una varietà specialty della torrefazione Perfero. Altro che il solito affogato.

Sorbetteria Castiglione — Zuppa inglese

Sorbetteria Castiglione è un laboratorio artigianale che tiene a lavorare con equilibrio, consegnando prodotti al giusto punto di dolcezza e temperatura. Sia nella seda di Via Castiglione che di Via Saragozza, il bancone comprende opzioni anche senza glutine, lattosio e a basso indice glicemico. Per i più golosi c’è la loro rivisitazione di un dessert emblematico: la zuppa inglese, che anche in questo caso prevede Pan di Spagna, e una giusta dose di alchermes.

Leggi il contenuto integrale su CiboToday

CiboToday è anche su Whatsapp, è sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

BolognaToday è in caricamento