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Dove mangiare

Un gruppo di imprenditori italiani cerca di esportare la crescentina bolognese a Londra

A Londra da ora in avanti si potranno mangiare ottime crescentine. Come? Grazie all’apertura di Indegno, il premiatissimo locale di Bologna dedicato alle specialità della gastronomia tradizionale in versione street food

Indegno è un'insegna bolognese aperta ad agosto del 2019 da un giovane duo formato dal pasticcere Andrea Liotta e dal bartender Edoardo Malvicini. L’idea nasce per cercare di dare un tocco moderno alla tradizione gastronomica bolognese con la Crescentina 2.0, un impasto diverso senza lattosio e grassi animali sul quale hanno sperimentato per mesi, arrivando a una nuova versione del classico gnocco fritto per forma e concezione.

Visto che non utilizzano strutto, per dare morbidezza all’impasto aggiungono olio e latte di riso, mentre per la croccantezza utilizzano la semola direttamente nella sfogliatrice. La ricetta tradizionale prevede due strati di pasta fritta da accompagnare ai salumi locali, mentre quelle di Indegno sono triangolari e farcite con ingredienti di alta qualità. Questa rivisitazione le ha rese perfette per ritornare ad essere un goloso cibo da strada, come era prima che venisse relegata ai taglieri di tutte le trattorie e osterie tipiche.

Indegno - La Crescentina 2.0 a Bologna

Le crescentine di Indegno a Bologna

Il locale in via del Pratello è piccolissimo, si ordina al bancone e si consuma fuori nei pochi tavolini a disposizione o in giro per la città. Il menu è incentrato sulle crescentine, di cui vengono proposte circa 15 varianti (da 3,90 a 6€) super inclusive, adatte agli intolleranti al lattosio, così come ai vegetariani e ai vegani. Dalle classiche come L’indegna con Mortadella artigianale fatta a Bologna alle esagerate come La Futura, dedicata a Lucio Dalla, con straccetti di carne vegetale, stracciatella di burrata e pomodoro secco, passando per la 50 Special con porchetta, crocchetta di patate alla piastra, cipolla caramellata e scamorza. Completano l’offerta le variazioni dolci, tortellini fritti e cappellacci di zucca fritti serviti nel cono da passeggio.

Un format che è andato molto bene in questi anni, nonostante la pandemia di mezzo; infatti, Liotta e Malvicini - a cui si è aggiunto anche Marco Liotta - hanno aperto altri due locali nella loro città, in via San Vitale e in Via Mascarella, e ora è arrivato il momento di espandersi anche a livello internazionale.

Il nuovo locale di Londra

L’apertura del primo Indegno UK a Londra

Adesso Indegno apre nel pieno dell'East End londinese più tipico, in uno store d'angolo al 104 di Brick Lane, in un luogo della città particolarmente vocato allo street food visto che poco lontano da qui si tiene un mercato di cibo di strada del sabato molto frequentato in un ex birrificio. “Questa nuova avventura londinese nasce da una mia intuizione”, racconta l’imprenditore emiliano Gianmarco Budri, “passeggiando per le vie di Bologna, ho intercettato il profumo delle crescentine appena fritte proveniente da uno dei punti vendita di Indegno. Ne sono rimasto così affascinato da decidere di entrare in questo progetto”.

Le crescentine di Indegno UK

Così è stato firmato l’accordo d’investimento per esportare in esclusiva all’estero il format Indegno, con la partecipazione e consulenza di Federico Benatti. L’obiettivo di Indegno UK è quello di diffondere un piatto tradizionale come le crescentine, praticamente sconosciute a livello internazionale e che ben si prestano a diventare protagoniste dello street food italiano all’estero. Per l’insegna londinese "abbiamo scelto una zona della città vivace, multi-etnica e molto frequentata dai giovani per aprire il nostro primo punto vendita", spiega Budri. La promessa degli investitori è quella di mantenere il menu fedele all’originale, con le materie prime di alta qualità importate direttamente dall’Italia, così come le varie attrezzature per la produzione. Vedremo se i londoners e i turisti apprezzeranno la novità.

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