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Domenica, 28 Aprile 2024
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Guida ai migliori chioschi di Bologna per bere e mangiare all’aperto

Dalla gelateria artigianale allo street food di cucina tipica, passando per il chioschetto cantato da Lucio Dalla: itinerario tra parchi e viali per non perdersi i posti migliori

A Bologna, d’estate, il caldo non perdona. Sarà per questo che non c’è parco o viale che non vanti almeno un chioschetto fornito di bevande, spuntini e freschissimi aperitivi. Abbiamo messo insieme i nostri preferiti per orientarvi nei pomeriggi afosi — o ancora meglio nelle serate alla ricerca del fresco — componendo una guida eterogenea: ci troverete il posticino con 70 anni di storia amato da Lucio Dalla e il nuovissimo take away di cucina tipica; il banco con drink alla spina e la gelateria artigianale per rifocillarsi dopo la passeggiata verso San Luca. Ombra e relax sempre assicurati.

Agnese delle Cocomere
Fermento in Villa
Frida nel Parco
Frittö
Gelateria Meloncello
Il Chioschetto
La Crema di Bologna
La Isla Bonita
L'Altro Spazio
Ragū & Draft
Sabor Latino
Street Food

Agnese delle Cocomere

Potrete anche non essere di Bologna, ma dell’Agnese delle Cocomere è possibile abbiate già sentito parlare nella canzone che Lucio Dalla gli ha dedicato nel 2001. Si tratta di un chiosco storico al lavoro da oltre 70 anni in zona Santo Stefano e le serate qui, non a caso, sono spesso animate da musica e piano bar. Il repertorio è quello intramontabile, con alcune declinazioni regionali: caprese (9€), prosciutto e melone (12€), crêpes dolci e salate (da 6€), ma anche tigelle, crescentine (da 3,90€) e piade (da 6€), oltre a taglieri misti di salumi e formaggi. Immancabili poi frullati e coppe gelato (da 7,90€) e, da bere, birre, vini e pestati alla frutta.


Agnese delle Cocomere

Street Food

Fermento in Villa

Da marzo a ottobre il buon coffee & cocktail bar Fermento della Bolognina attiva un avamposto estivo a Villa Angeletti. La carta è all’incirca quella del fratello maggiore aperto tutto l’anno, con panini e insalate (7-10€), poi focacce e taglieri misti, accompagnati da vini e birre artigianali ben selezionati. C’è anche il gelato, che arriva direttamente dall’ottima gelateria Stefino. Date un’occhiata ai loro canali social per restare aggiornati sul programma di eventi, che mette insieme concertini interessanti.


Fermento in Villa

Street Food

Frida nel Parco

Il Parco della Montagnola non è sempre stato gradevole come oggi. Se ora è piacevole frequentarlo, per una pausa sotto ai platani da mattina a tarda sera, buona parte del merito è anche dei gestori di Frida, che poco tempo fa hanno messo in piedi un vero e proprio progetto di cittadinanza attiva per rivalutarlo. Hanno pensato a una bella agenda di eventi musicali e culturali, oltre che puntato sulla qualità di cibo e bevande. Frida inoltre propone piccola ristorazione, aperitivi con vini, birra e cocktail e anche gelati.


Frida nel Parco

Street Food

Frittö

Sui viali tra Porta San Felice e Porta Lame è nato nel 2020 un chiosco che non ha paura di friggere qualsiasi cosa. La sua missione è proprio quella, insieme all’idea di abbinare a ogni cartoccio “i drink più amati del momento”. Sul menu non manca nulla: dalla piadina fritta con le olive verdi (4€) alle pepite di guacamole (6€), dal “cuoppo” di calamari e mazzancolle (9€) alla mortadella (5€), dai bocconcini di camembert (6€) alle chicche di pulled pork (7€), per finire con cremini fritti e churros e nutella (5€). Vi sfidiamo a trovare qualcosa che non torna. Lunghissima la lista dei miscelati a base di gin, ma anche quella dei classici drink internazionali e delle proposte analcoliche.


Frittö

Gelateria

Gelateria Meloncello

Ai margini del giardino Bandiera De Coubertin su Via Saragozza, la gelateria Meloncello è un chioschetto molto amato dai bolognesi, che d’estate si ritrovano con piacere a fare una piccola fila davanti al banco. È situato infatti proprio di fronte all’Arco del Meloncello, dal quale parte l’infilata di portici (e scalini) che conduce al Santuario di San Luca. Dopo una bella passeggiata a piedi, può essere quindi una buona idea rifocillarsi con una coppetta di pinolata — con mascarpone e pinoli, uno dei gusti preferiti della casa — oppure dolceamaro (vaniglia, cacao e croccante) o ancora una classica crema alla zuppa inglese. Coni a partire da 3€.


Gelateria Meloncello

Street Food

Il Chioschetto

Proprio all’incrocio tra Via Codivilla e Via San Mamolo, un poco fuori dal centro storico e non lontano dai Giardini Margherita, c’è da anni un minuscolo chioschetto color verde salvia. Resta aperto quasi tutto l’anno e d’estate gode di un bel marciapiede ombreggiato. Si può passare per un aperitivo o una cena veloce con una delle tante piadine del menu (dalla canonica crudo, rucola e squacquerone a quella con pancetta, scamorza e cipolla di Tropea, 6€) oppure un tagliere misto con affettati e formaggi (15€) da affiancare a un cestino di tigelle. Non mancano insalate di frutta e frullati, anche in versione alcolica (6€), birre in bottiglia e alla spina e long drink (5-7€). Buone anche le proposte analcoliche, come il cocktail Rosso, con succo di ananas, arancia e concentrato di mirtillo (5€).


Il Chioschetto

Gelateria

La Crema di Bologna

Dall’iniziativa dei gestori dell’Agnese, di cui abbiamo già detto, è nato anche un chiosco interamente dedicato al gelato artigianale. Si trova a meno di venti metri, nella stessa piazza, e accoglie i clienti tutti i giorni tra mezzogiorno e mezzanotte in uno spazio allestito con tavolini e ombrelloni. Creme e sorbetti sono preparati con materie prime prevalentemente biologiche: zucchero di canna, cacao e uova, oltre a latte e panna freschi da aziende del territorio. Cosa provare? Il caramello salato con salsa mou e mandorle siciliane o il gelato alla cheesecake con salsa di lamponi e ribes, entrambi golosissimi. Ma ci sono anche parecchie opzioni vegane altrettanto valide.


La crema di Bologna

Street Food

La Isla Bonita

Il chiosco della signora Rosy (al secolo Rosaria Mezzapelle) si trova nel Giardino Bentivogli in zona San Donato. Lo spazio verandato è ampio e protetto anche in caso di maltempo e ci si può andare quindi un po’ tutto l’anno. La proposta si può sintetizzare così: bar, gelateria, aperitivi. Proprio quello che ci si aspetta da un chioschetto alla vecchia maniera. L’atmosfera è sempre gradevole e il parco è l’ideale anche per famiglie con bambini che hanno voglia di giocare. Ordinate un gelato — con gusti del giorno che cambiano a rotazione — oppure un cocktail da sorseggiare insieme a una bruschettona o a un tagliere assortito.


La Isla Bonita

Street Food

L'Altro Spazio

I ragazzi dell’Altro Spazio — il primo bar in Italia a misura di non vedenti — d’estate si trasferiscono all’interno del Parco XI settembre. Il loro chiosco è attivo sin dalla mattina, con panche e ombrelloni a disposizione dei clienti che possono venire anche per lavorare sgranocchiando qualcosa. In serata c’è un calendario molto animato di concerti ed eventi che tengono insieme musica, cultura e divertimento. La carta è agile e composta da birre, cocktail e kombucha, mentre il cibo si può ordinare anche da altri locali e far arrivare in delivery. 


L'Altro Spazio

Street Food

Ragū & Draft

Dall’inizio del 2023 a Piazza Aldrovandi, un nuovo chiosco che ha già fatto parlare molto di sé. Innanzitutto perché nasce dagli sforzi combinati di due realtà giovani e dinamiche: da una parte Ragū, il laboratorio di pasta fresca, pane e sughi per l’asporto in Via Goito, e dall’altra Ruggine, cocktail bar con bistrot a base di cucina tradizionale e miscelati creativi. E anche perché le scelte di design — dal bancone ai pannelli col menù, passando per il packaging di vaschette e bicchieri — è curato e super contemporaneo. Cosa si mangia? La cucina bolognese più verace, ma in versione “street”. C’è quindi tanta pasta fresca in porzioni mono (dalle tagliatelle, 8-10€, alle lasagne, 9€, passando per i balanzoni alla crema di Parmigiano, 9€), poi cotolettine e panini, sì, ma farciti col ragù. Da bere cocktail alla spina



Ragū & Draft

Street Food

Sabor Latino

Un chiosco con una proposta nettamente diversa dalle altre. Come suggerisce il nome, Sabor Latino è tutto dedicato alla cucina del Sud America, con specialità come le arepas (focacce venezuelane di farina di mais farcite con carne, verdure e formaggio, 7€), tacos (da 3,80€), burritos (da 3,80€) e combinazioni particolari come la Salchipapa: un piatto d’ispirazione peruviana che mette insieme wurstel, patatine fritte e una bella dose di salse (6€). Per appetiti robusti che non hanno più voglia di crescentine. 


Sabor Latino

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