Nuovo Cinema Pratello: il programma di marzo e aprile
Giovedì 7 marzo negli spazi di Porta Pratello, in via Pietralata 58, inaugura il nuovo cinema di quartiere Nuovo Cinema Pratello. L’iniziativa nasce dal desiderio di generare uno spazio temporaneo e ibrido di condivisione, aggregazione, intrattenimento e informazione intorno al linguaggio cinematografico, con un progetto partecipato e aperto a tutt3. La “Sala Cenerini”, adibita a cinema per l’occasione, sarà pronta ad accogliere il pubblico ogni settimana in occasione della sua prima rassegna cinematografica gratuita e aperta a tutte e tutti.
Dal 7 marzo al 18 aprile, ogni giovedì, alle ore 21.00, la rassegna OCCHIO. Sguardi attenti sul cinema del presente animerà Sala Cenerini. Attraverso il linguaggio visivo e con una densa programmazione, OCCHIO apre lo sguardo e pone attenzione su tematiche attuali, necessarie, urgenti e connesse al mondo contemporaneo, in un panorama ricco di storie che chiedono di essere conosciute. Sei sono i titoli scelti per la programmazione che provengono dal catalogo nazionale “L’Italia che non si vede”, canale alternativo di distribuzione promosso da UCCA, Unione dei Circoli Cinematografici Arci. Il settimo titolo, invece, è una produzione della Cineteca, The Forgotten Front, che sarà proiettato a ridosso delle celebrazioni del 25 Aprile. Ciascuna proiezione sarà accompagnata da un talk/dibattito con registi, esperti e associazioni del territorio, per introdurre le tematiche dei film e coinvolgere il pubblico in un momento di confronto conclusivo.
IL PROGRAMMA
Si comincia giovedì 7 marzo con Il terribile inganno, un racconto in prima persona della regista Maria Arena che attraverso l’incontro con le odierne pratiche femministe fa un bilancio sull’essere donna oggi a partire da sé. Ad introdurre la proiezione sarà una rappresentante del gruppo di genere di Arci Bolognaper una condivisione e preparazione collettiva in vista della giornata di sciopero e mobilitazioni dell’8 marzo.
Il 14 marzo si proietterà After Work, film documentario diretto da Erik Gandini che a partire da una riflessione sul futuro della maggior parte dei lavori esistenti oggi, forse destinati a sparire per via dell’automazione e dell’intelligenza artificiale, invita a ripensare il ruolo centrale del lavoro nelle nostre vite.
Il 23 marzo sarà la volta di La timidezza delle chiome di Valentina Bertani, la storia di due spavaldi ventenni con disabilità intellettiva che tentano di orientarsi in un mondo che non sembra essere fatto per accoglierli. Al termine della visione seguirà un momento di approfondimento sulle tematiche legate al film insieme all'Associazione Approdi OdV, presente sul territorio nella sua attività di sostegno psicologico accessibile.
La programmazione prosegue il 28 marzo con Gli ultimi giorni dell’umanità, scritto, diretto e montato da Enrico Ghezzi e Alessandro Gagliardo con Aura Ghezzi. Un film monumentale, che deve la sua ossatura all’archivio privato di Ghezzi: una vita con la videocamera alla mano, dalla fine degli anni Settanta ai primi anni Duemila.
Il 4 aprile avremo l’occasione di vedere After The Bridge di Davide Rizzo e Marzia Toscano, un film che racconta la storia di Valeria Collina, una donna italiana convertita all’Islam che, tornata a vivere in Italia dopo vent’anni trascorsi in Marocco, nel giugno del 2017, vede la sua vita sconvolta dalla morte del giovane figlio Youssef, membro del commando jihadista che sul London Bridge ha provocato 8 morti. Dopo la proiezione, seguirà un momento di approfondimento con il regista Davide Rizzo.
In calendario per giovedì 11 aprile c’è Now, docufilm di Jim Rakete, che dà voce alle testimonianze di sei giovani attivisti ambientali provenienti da più parti del mondo, che si appellano con rabbia agli adulti facendo del 2019 l’anno della protesta. Il motivo: il riscaldamento globale che minaccia gravemente il nostro futuro. Ad approfondire con noi la tematica ecologista ci sarà il collettivo Bologna for Climate Justice.
La rassegna si conclude il 18 aprile con la proiezione di The forgotten front, documentario di Paolo Soglia e Lorenzo K. Stanzani sulla Resistenza a Bologna, realizzato con preziosi materiali d’archivio fotografici e cinematografici inediti, che ci preparerà alla grande giornata del 25 aprile.