“Blues a Balues”: live gli artisti più significativi della scena blues nazionale
Torna il festival “Blues a Balues”, giunto alla 18^ edizione, ormai storico blues festival estivo bolognese, che anche quest’anno porta a Bologna alcuni tra gli artisti più significativi della scena blues nazionale. Il festival, organizzato dall’associazione Serena 80, fa parte di Bologna Estate 2020, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Destinazione Turistica.
La rassegna di svolgerà nell’arco di tre week end da venerdì 28 agosto a domenica 13 settembre per un totale di 8 serate, spaziando tra i vari stili del blues. I concerti saranno ad ingresso gratuito e si terranno a Bologna al Giardino Davide Penazzi, con ingresso da via della Torretta 12/5 (sotto il ponte di via Libia). In caso di maltempo i concerti saranno garantiti presso la sede dell’associazione al medesimo indirizzo.
PROGRAMMA DEI CONCERTI
VENERDÌ 28 AGOSTO 2020 ORE 21:00
Blue's Friends – in ricordo di Giorgio “Mr Blue” Cavalli
Il festival inizia con una serata speciale per ricordare Giorgio “Mr Blue” Cavalli, storico chitarrista-cantante bolognese versatile e di grande talento, prematuramente scomparso lo scorso gennaio. Compositore, arrangiatore e polistrumentista, Giorgio ha lavorato con moltissimi artisti italiani ed internazionali spaziando con disinvoltura dal country-blues al jazz, dal rock alla musica etnica. Suoneranno alcuni tra gli artisti con cui Giorgio ha collaborato negli ultimi anni: Max Benassi e Patrizio “Pat” Pirone alla chitarra; Vic Johnson, Irene Nanni e Gaia Cavalli (la figlia di Giorgio) alla voce; Gabriele Guidetti e Sophia Karim Lawani all’armonica; Claudia Serafini al pianoforte, mentre la sezione ritmica è composta da jazzisti di razza: Ezio Bruzzese al contrabbasso (che ha collaborato con Franco Battiato e Francesco Guccini) e Sergio Piccinini alla batteria (già con Lucio Dalla, Luca Carboni e Biagio Antonacci).
SABATO 29 AGOSTO 2020 ORE 21:00
The Reverend T & The Blues Society
Il progetto ha già alcuni anni alle spalle, ed è una magica sintesi tra esperienza navigata, brillantezza inossidabile dei membri della band e venature tipiche dei “Children of the Big Mama”. The Reverend T & The Blues Society riscoprono la radice dissacrante del rhythm & blues interpretando un mix di Chicago blues, funky e New Orleans Style, unito a classici rock anni ‘60 e ‘70. Una sintesi fra genio e sregolatezza basata sulle capacità musicali di una super band: alla voce il trascinante frontman Alessandro Tiesi che interpreta “The Reverend T”; al basso Andrea Taravelli, già a fianco di numerosi artisti internazionali di blues e jazz quali Billy Gregory, Cheryl Porter, Crystal White, James Thompson, Brian Auger, John Mooney e molti altri; alla chitarra Patrizio “Pat” Pirone, che vanta un lungo background artistico e collaborazioni con musicisti del calibro di Andy J. Forest, Arthur Miles, Herbie Goins, James Thompson, Joe Galullo, Guido Toffoletti, Sergio Montaleni, Sara Zaccarelli e molti altri; alla chitarra Mattia Pirone e alla batteria Carmine Faella.
VENERDÌ 4 SETTEMBRE 2020 ORE 21:00
Henry Carpaneto Quartet
Nominato “best european blues piano player” dal Trophées France Blues, e “best european blues player” dalla rivista specializzata Blues Feelings, oggi Henry Carpaneto è uno dei pianisti blues più interessanti a livello nazionale ed internazionale. Ha partecipato ai più importanti festival in Europa e negli USA, tra cui il New Orleans Jazz & Heritage Festival e il Blues Memphis Awards. Già con Guitar Ray & The Gamblers, ha all’attivo moltissime collaborazioni con musicisti del calibro di Fabio Treves, Paolo Bonfanti, Umberto Porcaro, Otis Grand, Jerry Portnoy (armonicista di Muddy Waters ed Eric Clapton), Bryan Lee, Lucky Peterson, Tony Coleman (batterista di B.B. King), Deitra Farr, Keith Dunn, Sonny Rhodes, Waldo Weathers (sassofonista di James Brown), Paul Reddick e tanti altri. Henry presenterà il suo nuovo disco intitolato “Pianissimo”, a cui ha partecipato anche Lucky Peterson, Tony Coleman e Waldo Weathers. Lo accompagna una band molto versatile che spazia dal blues più viscerale allo swing, dal funk al boogie woogie: Andrea Pititto alla chitarra, Fabio “Tex” Cavalca al basso e Oscar Abelli alla batteria.
JIMI HENDRIX DAY – SABATO 5 SETTEMBRE 2020 ORE 21:00
The Nebraska Experience
Per il nono anno consecutivo torna il tributo al leggendario chitarrista Jimi Hendrix con The Nebraska Experience. La band nasce nel 2014, è un power trio di razza la cui dimensione live ha sempre entusiasmato il pubblico, formato da collaudati musicisti provenienti da varie esperienze ed interpreti fedeli dello spirito hendrixiano. La band vanta numerose partecipazioni ai vari eventi dedicati al “guitar hero” di Seattle realizzati in Italia, e deve il nome al suo fondatore, Nebraska Slim (al secolo Francesco Nicolè), chitarrista la cui passione per Jimi Hendrix è figlia di una forte vocazione blues. Oltre a Nebraska Slim alla chitarra e alla voce, la band è formata da Manuel Lando al basso e Andrea Giacomelli alla batteria. Sul palco i nostri trascinano gli spettatori in un viaggio psichedelico ispirato da una profonda e sincera ricerca del suono hendrixiano.
6° MEMORIAL SAVERIO LANZARINI – DOMENICA 6 SETTEMBRE 2020 ORE 20:00
Sesto appuntamento per ricordare Saverio Lanzarini, apprezzatissimo chitarrista blues e rhythm & blues prematuramente scomparso nel 2015. Saranno presenti alcune formazioni di musicisti con cui Saverio ha condiviso tanti concerti e jam session in molti club e festival in Emilia - Romagna.
Iggy & His Booze
Iggy & His Booze nascono nel 2007 dall’idea di Iggy, istrionico rocker bolognese e songwriter inarrestabile che da più di venti anni suona le proprie ballate che parlano di notti che non finiscono mai, strade bagnate, amori infranti e bottiglie senza fondo, con una passione e un cuore non comuni. Dopo gli esordi da “one man band” nel 2000 Iggy inizia a proporre un repertorio di brani propri con un gruppo. Il suono della band è versatile, spazia dall’acustico fino a sonorità sempre più elettriche, in un cocktail di blues, country, folk e rock & roll senza dimenticare una spruzzatina di glam rock che non guasta mai. Il gruppo ha all’attivo quattro cd di brani originali ma è la dimensione live che lascia il segno: Iggy sa dar vita ad uno show genuino, coinvolgente ed elettrizzante come pochi, con un suono caldo, carico ed avvolgente, fatto di blues e rock & roll sporco e sanguigno, che solo chi ce l’ha nel sangue riesce a rendere credibile e trasmettere, provocando non pochi brividi lungo la schiena.
Patatrac
Patatrac è un progetto nato al festival Blues Made in Italy nel 2017, ideato da un veterano della scena musicale rurale afro-americana, Andreino Cocco, uno dei padri dell’armonica blues in Italia, sulle scene dal 1976 con il duo “Cocco & Bisson”, che ha collaborato con Valerie Wellington, Charlie Musselwhite, Louisiana Red, Corey Harris, Big Jack Johnson e molti altri artisti. All’armonica e agli ululati di Andreino Cocco si uniscono Gianluca Caselli (armonica basso), Gianandrea Pasquinelli (armonica basso e diatonica) e Giuseppe Tortorelli (cajon e percussioni). Si tratta di una formazione bolognese innovativa che propone un blues spontaneista, tribale ed anti-convenzionale. Patatrac è contro l’onanismo dei tutorial, la musica incuffiata e le tecnologie di simulazione; il blues di Patatrac è vero, scarno e destrutturato, è una esperienza di comunicazione che si oppone alla ragione, un rituale che enfatizza la stravaganza e l’irripetibilità dell’accadimento.
Sam Moja Gator Boys
Una carrellata di musicisti ed ospiti che daranno vita ad uno show vibrante e coinvolgente, come nella migliore tradizione delle jam band statunitensi. Guido Poppi all’armonica e voce (già con Mystery Train Quartet e Soul Trail), due chitarristi storici a Bologna come Tony Bussolari (che ha suonato tra gli altri con Rudy Rotta, Billy Gregory ed Andy J. Forest) e Patrizio “Pat” Pirone (già con Andy J. Forest, Arthur Miles, Herbie Goins, James Thompson e molti altri artisti), Guidoriccio Bonvicini alla voce, basso e tastiere, Diego Pizzi al basso, Carmine Faella e Andrea Zaffagnini alla batteria, e direttamente dai Groove City: Fabio Ziveri alle tastiere e Andrea Scorzoni al sax.
VENERDI’ 11 SETTEMBRE 2020 ORE 21:00
A Blues Tuesday
A Blues Tuesday è un progetto musicale che nasce a Bologna nel 2015 e si fa subito notare come trascinante jam band in diversi locali. A Blues Tuesday è un’esplosione di esperienze musicali diverse che nel solco della tradizione blues, rock & roll e country trasmette al pubblico la passione e la carica con cui il gruppo interpreta questi generi musicali senza tempo. La band è formata da collaudati musicisti provenienti da varie esperienze: Paolo Roberto Pianezza alla voce e chitarra, Lorenzo Assogna alla chitarra, Manny Cucaro alla batteria e Beppe Ruotolo al basso.
SABATO 12 SETTEMBRE 2020 ORE 21:00
Black Cat & Dirty Blues featuring Joe Galullo
Black Cat & Dirty Blues è il nuovo progetto del chitarrista e cantante veronese Roberto “Black Cat” Zoccatelli, da oltre 30 anni sulla scena blues italiana. Lo stesso si è esibito con vari artisti americani tra cui Jimmy Carl Black (batterista di Frank Zappa), Michael Coleman, Mark Hummel, Robert J. Mischo, Roy Roberts, Bill Thomas, Jumpin’ Johnny Sansone, Jono Manson, James Thompson e molti altri. Black Cat ha suonato in tutta Europa e anche negli USA, in particolare a Chicago e ad Austin, affinando una voce dai toni neri e profondi ed uno stile chitarristico personale, potente ed energico. Al suo fianco Alex “The Fly” Mosconi al basso e Cesare “Big Caesar” Bighini alla batteria. Il genere musicale della band è una fusione tra blues moderno, rock, funky e r&b, mentre il repertorio spazia da brani originali alle composizioni riarrangiate di artisti come Howlin’ Wolf, Willie Dixon, Albert King e Otis Rush. Ospite speciale della serata sarà lo storico bluesman Joe Galullo, uno dei pionieri del blues italiano, un artista del tutto peculiare in tale panorama, chitarrista, cantante e compositore originale con sei dischi all'attivo e una lunghissima attività live in Italia e all’estero. Black Cat & Dirty Blues presenteranno l’ultimo cd “Blues on fire live”.
DOMENICA 13 SETTEMBRE 2020 ORE 21:00
The Judas Fans & Friends
I Judas di Martò (al secolo Giancarlo Martelli) e Franco Carotta sono stati insieme ai rivali Jaguars (che poi divennero i Pooh) una delle band simbolo della scena beat degli anni ’60, periodo in cui Bologna visse un grande fermento musicale. I Judas nacquero nel 1965 da una defezione in massa dal gruppo di Beppe Maniglia, Les Copains, e rappresentarono il primo esempio di ensemble ribelle in città, ebbero un grande successo non solo a Bologna ed i loro fans portavano una rondella di ferro al collo con il nome della band e sfoggiavano capelli lunghi, jeans e giacche istoriate, secondo la moda beat dell’epoca. Il loro successo non arrivò al grande pubblico italiano solamente perché rifiutarono di farsi inglobare dallo sfruttamento delle case discografiche, scegliendo piuttosto di rimanere puri e fare la musica che volevano senza imposizioni. I Judas rimasero in attività con vari cambi di formazione fino al 1978, anno in cui morì prematuramente il carismatico frontman Martò. Li ricordiamo quindi in una serata tributo con alcuni dei protagonisti dell’epoca, tra cui Franco Carotta, Jimmy Villotti, Mauro Bertoli (ex Jaguars), Giancarlo Cantelli (ex Jaguars), Fio Zanotti e Beppe Maniglia, che dette involontariamente il nome alla band, in quanto definì dei traditori, dei “Giuda” i componenti del suo gruppo che lo abbandonarono per formare, appunto, The Judas.