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Domenica, 28 Aprile 2024
Eventi

Bologna Musei: gli eventi da venerdì 4 a giovedì 10 marzo

Il programma dei Musei di Bologna con mostre, visite guidate ed eventi per i più piccoli: ecco il programma completo

Istituzione Bologna Musei, gli appuntamenti da venerdì 4 a giovedì 10 marzo.  Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.

Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 4 a giovedì 10 marzo.

Domenica 6 marzo, come ogni prima domenica del mese, l'ingresso alle collezioni permanenti di tutte le sedi dell'Istituzione Bologna Musei è gratuito.

Inoltre, in occasione dell'Educational Day AMACI, che si svolge sempre domenica 6 marzo, anche l'ingresso alla mostra "Officina Pasolini" in corso al MAMbo è gratuito, così come le attività educative della giornata.

IN EVIDENZA: 

Sabato 5 marzo ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34. In occasione della rassegna Nell'anno di... i musicisti raccontano i musicisti "Piano '900. Musique de tapisserie. Erik Satie l'antiaccademico e il Gruppo dei Sei" Narrazione musicale con Giuseppe Fausto Modugno (pianoforte). Intorno al 1918 l’ammirazione per la musica di Erik Satie e le formulazioni teoriche di Jean Cocteau costituirono il punto di riferimento comune di un gruppo di sei giovani compositori: Milhaud, Honegger, Poulenc, Auric, Durey e Tailleferre, che si caratterizzarono per la polemica antiromantica, per il gusto per una radicale semplificazione del linguaggio, che accogliesse anche spunti del circo, del music hall, del jazz; per l’ironia e il sarcasmo dissacratori.
Le composizioni di questo periodo sono definite da Satie stesso «musique de tapisserie» e rappresentano una satira molto forte contro l'accademismo e la musica dotta. Ingresso: € 5,00 (gratuito per i minori di 18 anni) Info: www.museibologna.it/musica

Domenica 6 marzo
dalle ore 12: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Educational Day AMACI"
I musei AMACI di tutta Italia aprono le loro porte per il secondo Educational Day, una giornata di attività gratuite - a cura dei Dipartimenti Educativi dei Musei associati e promossa dall’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani - interamente dedicata ad avvicinare, conoscere e dialogare con il pubblico dell’arte contemporanea.
Per la seconda edizione i direttori dei musei della rete AMACI hanno deciso di affidare all’artista Valerio Rocco Orlando la realizzazione di un progetto che, partendo dal concetto stesso di rete, approfondisse i legami sia tra i dipartimenti educativi dei musei associati sia tra i singoli musei, il loro territorio di appartenenza e il loro pubblico. Nasce da questo input "OSMOSIS", un’opera d’arte partecipativa focalizzata sulla fruizione dei diversi e potenziali pubblici dei 25 musei AMACI, attraverso la loro relazione con l'istituzione culturale e i suoi spazi espositivi.
“Ma le Arti ci salvano la vita?”: questa la domanda elaborata dal Dipartimento educativo MAMbo durante l'incontro con Valerio Rocco Orlando.
“Cosa succede attraversando questa soglia?”: questa la domanda scelta dal Dipartimento educativo MAMbo tra quelle elaborate dagli altri musei.
Due opere fondamentali per la storia del MAMbo saranno il punto di partenza per riflettere sul potere salvifico delle Arti e sul ruolo del Museo, luogo che protegge e contemporaneamente espone, che conserva e sperimenta, che forma identità individuali alimentando il dibattito collettivo sul tempo presente. La sequenza fotografica che documenta la performance Intellettuale di Fabio Mauri ci mostra il corpo di Pasolini che si fa schermo per la sua stessa opera Il Vangelo secondo Matteo; il video Imponderabilia testimonia l'azione di Marina Abramovic e Ulay, porta d'accesso al museo, soglia nuda da attraversare.

Il Dipartimento educativo MAMbo propone un'esperienza di mediazione dedicata ai linguaggi del contemporaneo e a due opere emblematiche, un percorso inedito fra mostra temporanea - “Officina Pasolini” - e Collezione Permanente, un'indagine visiva e sensoriale per interrogare le Arti e i loro luoghi, per cercare insieme risposte e nuove domande.
Le visita animate, rivolte al pubblico adulto, si svolgono alle ore 12, 15 e 17 (max 60 persone a gruppo).
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

PER I BAMBINI
sabato 5 marzo
ore 10.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna The Best of "Aliossi or a set of moving bodies" (primo incontro)
Laboratorio sonoro in 3 incontri per bambini da 6 a 8 anni. Con Enrico Malatesta.
I suoni sono mondi invisibili, posti ovunque ed in continuo movimento intorno a noi: possiamo entrare in questi mondi attraverso l'orecchio, la mano, il corpo intero... trasformando l'ascolto in un mezzo di fantasia ed azione con cui scoprire la vitalità degli oggetti, degli strumenti e degli spazi, la loro voce e la meraviglia da essi celata.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Giocando con l'aria" Laboratorio per ragazzi da 6 a 10 anni.
La Terra è circondata dall'atmosfera, una grande massa fluida che si estende per centinaia di chilometri ed esercita con il suo peso una forza su tutti i corpi presenti sul nostro pianeta.
L'atmosfera è composta da numerosi elementi, la cui combinazione consente le condizioni di vita sulla Terra. L'ossigeno - ad esempio - rappresenta il 21% dell'aria ed è un gas comburente, che alimenta cioè la combustione. Perché allora un incendio non si propaga all'infinito? Come mai l'anidride carbonica è presente negli estintori? Perché non bisogna sdraiarsi a terra in caso d'incendio?
Dopo aver trovato la risposta a questi perché attraverso semplici esperimenti e giochi sulla chimica dell’aria, si passerà a scoprirne gli usi “insoliti”. Nell'antichità un meccanismo nascosto consentiva di aprire le porte del Tempio di Alessandria sfruttando il principio della dilatazione dell’aria calda.
Nel XX secolo si sfrutta la “portanza” dell’aria per far volare aerei pesanti parecchie tonnellate e quella  eolica è una preziosa risorsa e un’importante fonte di energia alternativa.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 4 marzo).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
domenica 6 marzo
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Alla scoperta di Giorgio Morandi" Laboratorio per bambini da 5 a 7 anni.
Le sale espositive del Museo Morandi diventano lo scenario di un percorso coinvolgente per scoprire, come veri investigatori, le abitudini, i segreti e la poetica del Maestro bolognese. Minimo 6, massimo 25 partecipanti.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: gratuito (in occasione dell'Educational Day AMACI)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Museo Archeologico- via dell’Archiginnasio 2
"Una casa per Iadi e Perpauti" Visita animata per bambini da 8 a 11 anni, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 dal lunedì precedente l'evento.
Ingresso: € 6,00 + € 1,00 di prevendita. Un accompagnatore per ogni bambino riceverà un biglietto gratuito del Museo Civico Archeologico
Info: www.museibologna.it/archeologico
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 4 marzo
ore 17.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
Per il ciclo Palazzo Davia Bargellini: una dimora riscoperta
Visita guidata al palazzo e ai dipinti del XVII secolo, recentemente restaurati e ricollocati nel salone del piano nobile. Con Paolo Cova, RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 19: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna" Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster. Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 (dal lunedì al venerdì, ore 10-17). Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e microfonaggio (€ 2,50) Info: www.museibologna.it/archeologico
sabato 5 marzo
ore 10.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
"Terra provocata. Percezione della materia e concetto nella materia"
Visita guidata alla mostra con il curatore Matteo Zauli.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Visto dagli Altri. Cleopatra, il giudizio di Roma su una regina orientale"
Conferenza con Daniela Ferrari (archeologa).
Come apparivano gli Egizi agli occhi dei popoli che si confrontarono con loro, in pace o in guerra, nel corso della loro lunga storia?
La rassegna "Visto dagli Altri" offre un'occasione per conoscere da prospettiva diversa - e forse meno nota - la storia del popolo del Nilo.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
domenica 6 marzo
ore 11: Collezioni Comunali d'Arte - Palazzo d'Accursio, Piazza Maggiore 6
"Luca Lanzi. Eikon"
Paolo Cova, RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l., incontra l’artista Luca Lanzi e la curatrice della mostra Sabrina Samorì.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: gratuito (non è dovuto il pagamento del biglietto di ingresso al museo in quanto prima domenica del mese)
Info: tel. 051 2193916 / 6496652 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) -  www.museibologna.it/arteantica
ore 11 e ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 (dal lunedì al venerdì, ore 10-17).
Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 15.30 e ore 16.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
"Tra la Vita e la Morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e Età Moderna"
Visita guidata alla mostra con Ilaria Negretti, RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: gratuito (non è dovuto il pagamento del biglietto di ingresso al museo in quanto prima domenica del mese)
Info: tel. 051 2193916 / 6496652 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) -  www.museibologna.it/arteantica
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Sul filo dell'acqua: l’antica Bologna tra chiuse, canali e chiaviche"
Visita guidata per approfondire la storia di Bologna e dei suoi canali tra XV e XVIII secolo.
Fin dal XII secolo Bologna si dotò di un complesso sistema idraulico artificiale composto da chiuse (sul fiume Reno e sul torrente Savena), canali (tra cui quello di Reno, di Savena, delle Moline e Navile) e chiaviche, condotte sotterranee, che distribuivano a rete l’acqua in molte zone della città.
L’acqua veniva prevalentemente utilizzata come fonte di energia per il funzionamento di numerosi opifici tra cui i 15 mulini da grano lungo il canale delle Moline e centinaia di mulini da seta. Sarà proprio l’abbondanza della risorsa idrica, unita all’alta tecnologia raggiunta dai mulini da seta alla bolognese, a permettere ad una città non dotata di significativi corsi d’acqua naturali né di uno sbocco sul mare, di recitare un ruolo da protagonista nel panorama della proto-industria europea e del grande commercio internazionale per oltre quattro secoli.
A valle del sistema infine, un porto canale costruito nel 1548 su disegno del celebre architetto Jacopo Barozzi, detto il Vignola, nei pressi dell’attuale via Don Minzoni, ed un canale navigabile, detto appunto Navile, permettevano a merci e passeggeri di raggiungere il Po e il grande porto di Venezia.
Questo sistema, perfezionato e gestito nei secoli con grande lungimiranza dal governo cittadino è rimasto funzionale ai bisogni della città fino alla fine del XIX secolo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 4 marzo).
Ingresso: gratuito (non è dovuto il pagamento del biglietto di ingresso al museo in quanto prima domenica del mese)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

ore 16:  "Officina Pasolini" visita guidata alla mostra, dedicata all'universo poetico, estetico e culturale di Pier Paolo Pasolini.
Un itinerario suddiviso in sei sezioni tematiche, ognuna delle quali espone fotografie, filmati, dipinti e disegni, estratti di film, riprese di spettacoli teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di scena, che documentano le diverse forme espressive sperimentate da Pasolini.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: gratuito (in occasione dell'Educational Day AMACI)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17.30: "Visita guidata alla Collezione permanente MAMbo"
Una visita guidata alla Collezione Permanente per avvicinarsi alla storia dell'arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna e e le successive acquisizioni del MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: gratuito (in occasione dell'Educational Day AMACI)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 18.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Music Talk "Brother Buster"
Con Angelo Adamo (armonica cromatica), Marco Dalpane (pianoforte).
Un'occasione per ascoltare brani tratti dal loro lavoro in duo, ma anche alcune anticipazioni che riguardano il prossimo cd in solo di Adamo, che sarà pubblicato a breve.
"Music Talk" è una rassegna di concerti e incontri con il pubblico, a cura dell'etichetta discografica a Simple Lunch.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
martedì 8 marzo
ore 17: Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Fino al 17 luglio tutti i martedì e i giovedì non festivi alle 17 un'archeologa dello staff vi aspetta nell'atrio per svelare in quindici minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico
giovedì 10 marzo
ore 17: Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Fino al 17 luglio tutti i martedì e i giovedì non festivi alle 17 un'archeologa dello staff vi aspetta nell'atrio per svelare in quindici minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Officina Pasolini" Visita guidata alla mostra, dedicata all'universo poetico, estetico e culturale di Pier Paolo Pasolini.
Un itinerario suddiviso in sei sezioni tematiche, ognuna delle quali espone fotografie, filmati, dipinti e disegni, estratti di film, riprese di spettacoli teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di scena, che documentano le diverse forme espressive sperimentate da Pasolini.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso in mostra
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
"Isonzo, le 12 battaglie", fino al 27 marzo 2016
Realizzata in occasione del centenario della Grande Guerra, nell'ambito del progetto "Isonzo-Soĉa 1915. Voci di guerra in tempo di pace" sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e coordinato dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis, la mostra ripercorre attraverso pannelli espositivi le vicende legate alle offensive che tra il giugno 1915 e il settembre 1917 l'Italia sferrò lungo il fronte segnato dal fiume Isonzo, tra il Monte Rombon ed il mare, nel tentativo di piegare le difese austro-ungariche.
Tali vicende sono state suddivise, secondo una cronologia già introdotta all'epoca dei fatti, in dodici eventi, le cosiddette "dodici battaglie dell'Isonzo".
Le prime quattro si svolsero nel 1915, altre cinque nel 1916, tre infine nel 1917; l'ultima, la dodicesima, è meglio nota come la tragedia di Caporetto.
In mostra viene presentato il territorio che fu teatro degli eventi e attentamente ricostruita la cronologia delle dodici battaglie, grazie al contributo di Stefano Gambarotto, Presidente dell'Istituto del Risorgimento di Treviso.
La cronologia è corredata da immagini d'epoca riconducibili agli eventi descritti, messi a disposizione dallo stesso Istituto e da numerosi appassionati.
Completano l'esposizione alcune memorie e documenti relativi a soldati bolognesi che combatterono e caddero in quelle battaglie, estratti dagli archivi e dai depositi del Museo civico del Risorgimento, e da un diorama in scala 1:80.000, realizzato da Aureliano Barnaba e Pasquale Durante.
Info: www.museibologna.it/risorgimento
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"ARTE FIERA 40. Storia di una Collezione", fino al 28 marzo 2016
Con una mostra celebrativa che si tiene negli spazi del MAMbo e della Pinacoteca Nazionale di Bologna, curata da Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni in occasione di ART CITY Bologna 2016, Arte Fiera festeggia il proprio 40° anniversario.
"ARTE FIERA 40. Storia di una Collezione", la sezione presente al MAMbo negli spazi della Collezione Permanente, offre al grande pubblico una parte delle opere acquisite da BolognaFiere nelle diverse edizioni della Fiera. Una selezione che, seppur limitata a maestri italiani indiscussi dei nostri anni Settanta, è affiancata a opere di artisti che hanno cominciato a operare negli anni Novanta e che sono ormai molto noti anche fuori dal nostro Paese. Insieme a loro, esponenti delle nuove generazioni, a ribadire la grande importanza che Arte Fiera ha sempre dedicato alla promozione della ricerca e della sperimentazione, anche dei più giovani.
Artisti in mostra al MAMbo: Irma Blank, Alighiero Boetti, Francesco Candeloro, Elisabetta Di Maggio, Chiara Dynys, Tano Festa, Pietro Fortuna, Chiara Fumai, Sergio Limonta, Nicola Melinelli (in foto l'opera 2015), Aldo Mondino, Maria Morganti, Gioberto Noro, Luca Vitone.
Info: www.mambo-bologna.org
"Officina Pasolini", fino al 28 marzo 2016
"Officina Pasolini" è un'esposizione dedicata all’universo poetico, estetico e culturale di Pier Paolo Pasolini, promossa dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con l'Istituzione Bologna Musei e l’Università di Bologna - Scuola di Lettere e Beni culturali, nell'ambito del progetto "Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna", l’insieme delle iniziative promosse dal Comune di Bologna, intorno all’opera e alla figura di Pasolini.
Un itinerario suddiviso in sezioni tematiche, dedicate alla Formazione di Pasolini a Bologna, negli anni di Roberto Longhi; quindi ai Miti che hanno caratterizzato la sua opera (il mondo contadino, il sottoproletariato romano, l’antichità classica, il terzo mondo); le Icone, da Mariyn Monroe a Maria Callas; la Critica della moderntà negli scritti per il Corriere della Sera; il Laboratorio petrolio dedicato all'ultima opera incompiuta. Si termina con quindi, con tre Gironi che si addentreranno nella sua visione “infernale” dello “sviluppo senza progresso” del mondo contemporaneo e con la sezione Pasolini dopo Pasolini.
Pasolini è stato un artista che ha sperimentato le più diverse forme espressive e in ogni sezione della mostra sono esposte fotografie, filmati, dipinti e disegni, estratti di film, riprese di spettacoli teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di scena.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
"Alberto Tadiello. Nenia", fino al 10 aprile 2016
Alberto Tadiello, invitato da ART CITY Bologna a sviluppare un progetto per il Museo della Musica, presenta l’intervento dal titolo "Nenia", concepito come un'installazione audio accompagnata da una fanzine, realizzate ad hoc per l’occasione. 
Il progetto, a cura di Daniela Zangrando, è promosso dall'Istituzione Bologna Musei nell'ambito della quarta edizione di ART CITY Bologna.
Info: www.museibologna.it/musica
Casa Morandi - via Fondazza 36
"David Adika. Table Studies", fino al 20 marzo 2016
In occasione di ART CITY Bologna 2016, Casa Morandi propone un focus espositivo su David Adika, artista israeliano che, con i suoi lavori fotografici, rende omaggio a Giorgio Morandi.
La mostra, a cura di Alessia Masi, costituisce l'occasione ideale per presentare le due opere della serie "As in Water Face Reflects Face" che Adika ha voluto donare al Museo Morandi già nell'aprile 2015.
La ricerca di David Adika prende avvio dalle componenti estetiche e culturali dell'ambiente domestico israeliano e presenta stretti legami con la sua personale biografia e con la memoria collettiva della società in cui vive, creando uno stretto rapporto tra realtà politica e realtà sociale.
L'artista fotografa antichi oggetti provenienti dalla casa dei suoi genitori, non prima di averli puliti e riportati al loro splendore originario, che successivamente colloca in diverse composizioni, affiancandoli, sovrapponendoli, talvolta su uno specchio, per rifletterli e raddoppiarli. 
La fotografia è per l'artista ricerca della bellezza, come mezzo capace di esprimere seduzione e sensualità anche attraverso oggetti banali come una bottiglia di plastica o un melone, in grado quindi di trasformare l'ordinario in qualcosa di straordinario e speciale infondendo “la bellezza in ogni cosa” e lasciando al visitatore il giudizio estetico, o meglio la possibilità che l'estetica, oltre che una questione di bellezza, possa essere messa in relazione allo spazio, all'identità, all'immagine e allo sguardo.
Adika, come numerosi artisti di tutto il mondo, non nasconde il proprio debito nei confronti dell'opera di Morandi, in quanto sintesi di colore, equilibrio, sensibilità e semplicità. Pertanto, la scelta di esporre una selezione di dieci suoi lavori nella casa di via Fondazza, in cui il maestro bolognese visse e lavorò dal 1910 al 1964, vuole essere un'ulteriore conferma di quanto l'arte di Morandi continui ad essere motivo di ricerca e fonte di ispirazione per le nuove generazioni di artisti.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
“Andrea Salvatori. Gli specchi dovrebbero pensare più a lungo prima di riflettere”, fino al 10 aprile 2016
È una trama di spiazzanti tensioni e paradossali equilibri visivi quella che sostiene “Gli specchi dovrebbero pensare più a lungo prima di riflettere”, il progetto espositivo concepito da Andrea Salvatori in dialogo con l'eclettico patrimonio del Museo Davia Bargellini.
Formatosi nel campo della scultura, l’artista faentino si appropria delle antiche vocazioni oggettuali del classico mezzo ceramico per dare vita a invenzioni plastiche e formali intrise di ironia e visionaria surrealtà. Salvatori gioca e si diverte a reinventare la materia costruendo opere di senso narrativo straniante che nascono dall’assemblaggio di oggetti comuni prelevati e decontestualizzati dalla loro funzione d’uso originaria, spesso di estetica kitsch, con anomali elementi scultorei da lui creati con abile perizia tecnica.
Con la stessa attitudine giocosa, l'artista si confronta con i due nuclei che compongono le eterogenee collezioni del Museo Davia Bargellini - le raccolte di arti applicate e la quadreria senatoria della famiglia Bargellini - traducendo sul piano della strategia espositiva i meccanismi cardinali del suo fare artistico: la manipolazione di elementi distanti tra loro e lo scarto percettivo generato dalla loro collisione semantica e formale.
L'intervento appare tanto più riuscito in quanto molti dei lavori di Salvatori nascono con una vocazione domestica per i contenuti figurativi e le dimensioni materiali, tali da essere stati definiti “opere da tavolino”. In un allestimento che interessa direttamente gli arredi originali del museo bolognese, fondato negli anni Venti del XX secolo con l'intento di riprodurre un appartamento nobiliare del Settecento con mobili e suppellettili di pregio, essi sembrano infatti trovare una cornice di ambientazione ideale per enfatizzarne la natura mimetica e ingannevole. L'operazione di mise en scene si risolve con esiti mutevoli, ma ugualmente fertili, secondo un approccio a volte didascalico per il rivelarsi immediato di affinità tematiche, altre sottilmente perturbante per gli audaci accostamenti proposti. In ogni caso, una sfida per le consuetudini visive degli spettatori invitati a rintracciare sorprendenti intersezioni con il patrimonio del museo.
La mostra, a cura di Sabrina Samorì e Silvia Battistini, è promossa dall'Istituzione Bologna Musei e nasce da una stretta collaborazione progettuale fra le due aree disciplinari “Arte Moderna e Contemporanea” e “Arte Antica” nell'ambito della quarta edizione di ART CITY Bologna. Il programma di iniziative istituzionali promosso da Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera, con la Direzione artistica di Laura Carlini Fanfogna Direttrice dell'Istituzione Bologna Musei, si propone di offrire nuove prospettive di visita al patrimonio storico-artistico della città attraverso opere di artisti contemporanei.
Info: www.museibologna.it/arteantica
Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
"Luca Lanzi. Eikon", fino al 3 aprile 2016
Invitato a dialogare con il contesto di un museo ambientato in una cornice architettonica ricca di connotazioni stilistiche e riferimenti storici, l'artista bolognese Luca Lanzi concepisce un intervento concentrato in quattro delle venti sale in cui si articola l'ampio percorso espositivo delle Collezioni Comunali d'Arte: la 8, la 17, la 19 e la 20. Un progetto, dunque, che non segue un percorso lineare ma si inserisce in alcuni ambienti selezionati con una chiara consapevolezza della relazione con le testimonianze artistiche del passato e la complessa stratificazione dei loro nuclei collezionistici di origine.
La mostra si intitola "Eikon", antica parola greca che comprende nei vari significati etimologici la linea di ricerca concettuale e formale di Lanzi nella sua totalità: figura, immagine, manifestazione della sacralità. La selezione di opere che compongono l'esposizione inquadra infatti i temi fondamentali del suo pensiero artistico incentrato sulla creazione di un immaginario misterico abitato da figure totemiche, modello simbolico di oggetti sensibili, che evocano un'origine legata al senso magico e rituale dell'esistenza.
L'esposizione costituisce una sintesi esaustiva del lavoro di Lanzi anche nel rappresentare tutti i mezzi espressivi utilizzati dall'artista: scultura, disegno, incisione. Tecniche antiche che appartengono alla tradizione delle arti visive e plastiche, così come primari e umili sono i materiali scelti per animare i soggetti del suo universo iconografico: la terracotta e la carta.
La mostra, a cura di Sabrina Samorì, è promossa dall'Istituzione Bologna Musei e nasce da una stretta collaborazione progettuale fra le due aree disciplinari “Arte Moderna e Contemporanea” e “Arte Antica” nell'ambito della quarta edizione di ART CITY Bologna. Il programma di iniziative istituzionali promosso da Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera, con la Direzione artistica di Laura Carlini Fanfogna Direttrice dell'Istituzione Bologna Musei, si propone di offrire nuove prospettive di visita al patrimonio storico-artistico della città attraverso opere di artisti contemporanei.
Info: www.museibologna.it/arteantica
Museo Medievale - via Manzoni 4
"Terra provocata. Percezione della materia e concetto nella materia", fino al 20 marzo 2016
Ceramica e arte possono incontrarsi. Anzi, talvolta è proprio l’arte a cercare la ceramica e a utilizzarla come materia principale di una ricerca creativa. Da questo dialogo tra arte e ceramica nasce la mostra "Terra provocata. Percezione della materia e concetto nella materia", promossa dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna in collaborazione con il Museo Civico Medievale e il Museo Carlo Zauli di Faenza, e curata da Matteo Zauli e Guido Molinari. L'esposizione, realizzata in occasione di ART CITY Bologna 2016, cerca di dimostrare come i punti di contatto tra ceramica e arte non solo siano possibili ma ricercati dagli stessi artisti, che spesso operano delle vere e proprie incursioni creative nel territorio della ceramica. La scelta curatoriale della mostra intende dare testimonianza della ricerca artistica più attuale sia italiana che internazionale in campo ceramico, anche ponendo in rilievo allo stesso tempo le opere in connessione ai principali luoghi di produzione, tra questi in particolare le città di Faenza e Albisola.
Info: www.museibologna.it/arteantica
"Tra la Vita e la Morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e Età Moderna", fino al 28 marzo 2016
Il Museo Civico Medievale, in collaborazione con Genus Bononiae. Musei nella Città - Museo della Sanità e dell'Assistenza, l'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna, la Soprintendenza Soprintendenza per i Beni Storici Artistici del Polo Museale dell'Emilia-Romagna, la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, l'AUsl Bologna e con il patrocinio della Curia Arcivescovile di Bologna, dedica per la prima volta una mostra al suggestivo tema delle confraternite bolognesi, con un particolare sguardo rivolto a quelle di Santa Maria della Vita e di Santa Maria della Morte, un tempo ubicate una di fronte all’altra.
L'esposizione, curata da Massimo Medica e Mark Gregory D'Apuzzo, ospitata all'interno del Lapidario del museo, vede esposte oltre cinquanta opere fra documenti storici, dipinti, miniature, sculture, ceramiche ed oreficerie, provenienti da importanti istituzioni cittadine, tra cui il Museo della Sanità e dell'Assistenza, in origine sede dell'Antico Ospedale di Santa Maria della Vita, la Biblioteca dell'Archiginnasio, la Pinacoteca Nazionale di Bologna, senza dimenticare le opere presenti all'interno dei tre musei Civici d'Arte Antica (Museo Civico Medievale, Museo Davia Bargellini, Collezioni Comunali d'Arte) e quelle prestate da collezioni private.
Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna", fino al 17 luglio 2016
Sotto le due torri rivive lo splendore di una civiltà millenaria e unica che da sempre affascina tutto il mondo: l’Egitto delle Piramidi, dei Faraoni, degli dei potenti e multiformi, ma anche l’Egitto delle scoperte sensazionali, dell’archeologia avvincente, del collezionismo più appassionato, dello studio più rigoroso. Il racconto di oltre quattro millenni di storia dell’Antico Egitto attraverso più di 500 opere d’inestimabile bellezza.
La mostra non è solo un'esposizione di fortissimo impatto visivo e scientifico, ma è anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama internazionale: la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di Leiden in Olanda - una delle prime dieci al mondo - e quella di Bologna - tra le prime in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi oggetti, si uniscono integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700 metri quadrati di arte e storia.
Sono 500 i reperti, databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana, che dall’Olanda sono giunti al museo bolognese. 
E assieme ai capolavori di Leiden e Bologna, la mostra ospita importanti prestiti del Museo Egizio di Torino e del Museo Egizio di Firenze, all’insegna di un network che vede coinvolte le principali realtà museali italiane.
Per la prima volta sono esposti l’uno accanto all’altro i capolavori delle due collezioni, opere quali: la Stele di Aku (XII-XIII Dinastia, 1976-1648 a.C.), il “maggiordomo della divina offerta” la cui preghiera racconta l’esistenza ultraterrena del defunto in un mondo tripartito tra cielo, terra e oltretomba; gli ori attribuiti al generale Djehuty, che condusse vittoriose le truppe egiziane nel Vicino Oriente per il faraone Thutmose III (1479-1425 a.C.), il grande conquistatore; le statue di Maya, Sovrintendente al tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon, (XVIII dinastia, regni di Tutankhamon-Horemheb, 1333-1292 a.C.), massimi capolavori del Museo Nazionale di Antichità di Leiden, che lasceranno per la prima volta l’Olanda; e infine, tra i numerosi oggetti che testimoniano il raffinatissimo stile di vita degli Egiziani più facoltosi, un Manico di specchio (1292 a.C.) dalle sembianze di una eternamente giovane fanciulla che tiene un uccellino in mano.
Infine, per la prima volta dopo 200 anni dalla riscoperta a Saqqara della sua tomba, la mostra offre l’occasione unica e irripetibile di vedere ricongiunti i più importanti rilievi di Horemheb, comandante in capo dell’esercito egiziano al tempo di Tutankhamon e poi ultimo sovrano della XVIII dinastia, dal 1319 al 1292 a.C., che Leiden, Bologna e Firenze posseggono.
Info: www.museibologna.it/archeologico
Museo Morandi - via Don Minzoni 14
“Brigitte March Niedermair. Horizon”, fino al 3 aprile 2016
La mostra di Brigitte March Niedermair rende visibili due serie di lavori fotografici frutto di indagini diverse, svolte in luoghi distanti sia fisicamente che concettualmente. Da una parte lo studio di Giorgio Morandi in via Fondazza, luogo intimo e raccolto, custode del mistero della sua poetica; dall'altra le Piramidi d'Egitto, imponenti e maestose architetture funerarie, custodi dei più grandi misteri delle civiltà passate. 
Nonostante questa apparente differenza, un invisibile ma coerente filo conduttore funge da elemento di raccordo tra queste due ricerche: lo studio dell'orizzonte, quell'invisibile spazio mentale che segna i limiti del visibile e che simbolicamente rappresenta il confine di una intima ricerca spirituale.
Info: www.mambo-bologna.org
“Morandi a vent'anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di Venezia”, fino al 26 giugno 2016
Il Museo Morandi propone, all'interno della propria collezione, un focus su un periodo poco conosciuto del percorso artistico morandiano: con “Morandi a vent'anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di Venezia” vengono resi visibili quattro capolavori dell'artista bolognese, tutti datati tra il 1913 e il 1915, provenienti dall'importante collezione d'arte milanese di Gianni Mattioli, dal 1997 in deposito a lungo termine presso la Peggy Guggenheim Collection di Venezia.
Info: www.mambo-bologna.org
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - giovedì: ore 9-18.30; venerdì: ore 9-22; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
La mostra “Egitto. Splendore Millenario” è aperta negli stessi orari del museo
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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