John Mayall in concerto al Manzoni
La star del blues inglese John Mayall sarà, sabato 17 ottobre 2015 all’Auditorium Manzoni di Bologna.
La carriera di John Mayall, classe 1933, inizia col singolo “Crawling Up The Hill / Mr. James” (Decca, 1964) e si snoda in una lunga serie di collaborazioni eccezionali, dall’apertura dei primi tour inglesi di John Lee Hooker, T-Bone Walker e Sonny Boy Williamson fino alla formazione dei Bluesbreakers. Sarà questa vera e propria fucina di talenti, che annovera tra i suoi componenti Mick Taylor e Mick Fleetwood, a fargli raggiungere la popolarità nella seconda metà degli anni ’60, grazie a capisaldi del blues inglese quali “John Mayall & The Bluesbreakers with Eric Clapton” (Decca, 1966). Negli anni ’70 Mayall esplora ulteriormente jazz, rock e blues insieme a performer quali Blue Mitchell, Red Holloway, Larry Taylor e Harvey Mandel; nel 1982 decide di riformare i Bluesbreakers e riesce a convincere Mick Taylor, ormai un Rolling Stone, a partire in tour e a registrare il concerto live “Blues Alive” (RCA Columbia, 1982) in compagnia di ospiti eccellenti come Etta James, Albert King, Buddy Guy e Junior Wells.
Negli ultimi dieci anni Mayall ha continuato a pubblicare lavori per la sua etichetta online Private Stash Records, tra i quali “Time Capsule” (raccolta di registrazioni live del periodo 1957-62) e “Boogie Woogie Man” (selezione di performance soliste). Il 30 maggio scorso esce il suo ultimo album, “A Special Life” (Forty Below Records), che riscuote un buon successo di critica.
John Mayall è indiscutibilmente il più autorevole bluesman inglese mai esistito e, sicuramente quello che ha maggiormente influenzato la musica blues. All’ inizio i Bluesbreakers hanno avuto come protagonisti una successione di musicisti dotati di incredibile talento, a comiciare da Eric Clapton per continuare con Peter Green, Mick Fleetwood, John McVie and Mick Taylor, componenti dei Bluesbreakers che hanno in seguito intrapreso una brillante carriera in gruppi che hanno definito la forma del rock contemporaneo e che hanno dato successo allo stesso. Si può affermare senza dubbio che ”l’invasione” del Blues inglese degli anni ’60 non sarebbe mai avvenuta senza l’input di John Mayall. Mayall, nato nelle vicinanze di Manchester nel 1933, incominciò ad appassionarsi alla musica ascoltando suo padre, musicista jazz; all’età di 13 anni comincia già a formare uno stile proprio e a seguire una direzione ben precisa prediligendo il piano boogie woogie, mostrando una notevole abilità nel suonare il piano. Di seguito comincia a suonare la chitarra blues e l’armonica. (Il suo classico ‘Room To Move’ è tutt’ora uno dei momenti più attesi nei suoi concerti, circa 120 ogni anno.) Nel 1963 formò i Bluesbreakers, gruppo che può vantare nel suo catalogo oltre 45 album. A causa dei numerosi cambiamenti dei componenti del gruppo negli anni Sessanta e Settanta, si è spesso detto, erroneamente che Mayall ha cambiato costantemente lo stile dei Bluesbreakers. Ma, la verità è che con Buddy Whittington alla chitarra, John Paulus al basso e Joe Yuele alla batteria, il gruppo è stato insieme molti anni in più della maggior parte di gruppi nel panorama musicale.