Accademia dei notturni: al via la nuova stagione culturale
Nella splendida cornice di villa Ranuzzi-Cospi domenica 19 ottobre 2014 (dalle 16:00 alle 21:00) si terrà la giornata di presentazione delle attività e degli eventi dell’Autunno dell’Accademia dei Notturni di Bagnarola di Budrio (BO).
Una giornata di festa (a ingresso gratuito) dedicata al buon cibo, con un ricco buffet offerto a tutti i partecipanti dedicato alle nuove proposte culinarie dello chef Emiliano Borghi. Durante l’evento interverrà il gruppo musicale ‘Simply Vec’. I genitori potranno distrarsi grazie all’intrattenimento della babysitter Elena.
Fra le attività autunnali che saranno presentate ci sarà il ciclo di conferenze Cose di Casa Nostra (dal 23 ottobre), curato dallo studioso di storia budriese Leonardo Arrighi, volto a conoscere le origini degli uomini e delle donne di valore del territorio di Budrio. Il ciclo di conferenze verterà sulla figura del medico e chirurgo Benedetto Schiassi (23 ottobre, ore 20:00), del giornalista ANSA Gaetano Fusaroli (6 novembre, ore 20:00), del meccanico di raid automobilistici Ettore Guizzardi (20 novembre, ore 20:00) e del medico e chimico Vincenzo Antonio Menghini, che scoprì la presenza del ferro nel sangue (4 dicembre, ore 20:00).
Ogni domenica, dal 26 ottobre, l’Accademia dei Notturni proporrà i pranzi domenicali per le famiglie. Per l’occasione la babysitter Elena curerà l’intrattenimento per i più piccini. Il 31 ottobre spazio alla notte di Halloween con cena a lume di candela e pietanze a tema. Il 12 dicembre si terrà poi la “Cena in Villa” con concerto musicale, organizzata in collaborazione con ‘Bagnarola nel ‘700”, l’associazione culturale che si occupa di
riscoprire il valore delle ville storiche del territorio. Divertimento e spettacoli per l’ultima sera dell’anno con il classico cenone, balli e musica sotto un cielo illuminato dai fuochi artificiali.
L’Accademia dei Notturni, conosciuta per la bellezza del suo palazzo settecentesco a pochi chilometri dal centro di Bologna, continuerà ogni sera a proporre le specialità della sua cucina all’insegna della tradizione emiliana.