“La Luna e gli Orti": dal Brasile la voce poetica di Fernando Pessoa
Un viaggio in note e parole che omaggia la musicalità della lingua portoghese attraverso due delle sue massime espressioni: da un lato la Musica Popular Brasileira, dall’altro la poesia di Fernando Pessoa, uno dei poeti più rappresentativi ed enigmatici della letteratura del XX secolo.
Appuntamento mercoledì 29 maggio alle ore 20 con “Luna Calante e musiche dal Brasile. Voce poetica di Fernando Pessoa”, il quarto appuntamento de “La Luna e gli Orti”, la rassegna culturale organizzata dall’associazione ABC Arte Bologna Cultura negli incantevoli Orti di via Orfeo (ingresso via della Braina, 7, ogni mercoledì fino al 27 luglio). Saranno la Voz e Violão (voce e chitarra) del musicista Luca Lombardi a fare da contrappunto alla voce di Gabriele Via, che darà corpo e vita ad alcune delle pagine più belle dello scrittore portoghese.
“Vivere non è necessario: necessario è creare”: una delle affermazioni più note di Pessoa, personalità multiforme, sfuggente e caleidoscopica, tanto da frammentarsi in più identità, gli eteronimi – Àlvaro De Campos, Berbardo Soares, Ricardo Reis, Alberto Caeiro- con i quali firmò parte della sua sterminata produzione letteraria. Nato a Lisbona ma presto trasferitosi in Sudafrica, una volta rientrato in patria si dedicò completamente alla sua lingua madre, dedicando la sua esistenza alla divulgazione della lingua portoghese: “la mia patria è la lingua portoghese”, scrisse per bocca di Bernardo Soares. Tra i suoi scritti più famosi, oltre alle raccolte di poesie, si ricordano Vite di Fernando Pessoa scritte da sé medesimo, L’ora del diavolo, Il libro dell’inquietudine di Bernardo Soares. Le letture, a cura del poeta Gabriele Via, saranno accompagnate dai brani più celebri della Musica Popular Brasileira interpretati da Luca Lombardi: da Chico Buarque a Gilberto Gil, da Caetano Veloso, in una cui canzone risuona un verso ispirato allo stesso Pessoa sulla lingua portoghese come patria, a Jobim, che musicò il poema di Pessoa O Tejo é mais belo que o rio que corre pela minha aldeia (Il Tago è più bello del fiume che passa nel mio paesino).
“L’America latina” dice Gabriele Via, direttore artistico della rassegna “è un subcontinente che musicalmente e nell’umanità delle persone ha saputo accogliere l’opportunità di integrare suoni, luci e voci le più diverse. In questa serata, combinando musica e poesia si andrà alla ricerca di quelle comuni eredità che si possono individuare nella lingua e nei valori poetici che legano il suono portoghese e quello brasiliano”.
Come sempre la serata inizierà alle 20 con la proposta gastronomica dello chef Mario Ferrara dello Scaccomatto agli Orti, accompagnata da una selezione di vini del territorio: a seguire lo spettacolo.
Svolgimento serate
Ore 20: la proposta gastronomica dello chef Mario Ferrara
(piatto unico accompagnato dai vini di una selezione di Cantine del territorio)
Ore 21: inizio spettacolo. Musica, poesia e narrazioni si intrecciano in un viaggio attraverso luoghi, epoche e suggestioni.
Contributo serata:€ 22
L'ingresso è riservato ai soci ABC.
È possibile all'interno della rassegna tesserarsi al prezzo speciale di 8€ anziché 10 € annui.
Prenotazione obbligatoria:
abc.bo@libero.it o con sms al 320 9188304