Festa di Naw Ruz: capodanno Baha'i
Il 21 Marzo la comunità bahá’í in Italia e nel mondo festeggerà il Naw Rúz, la festività che segna l’inizio dell’anno 175 secondo il calendario bahá’í.
Il Naw Rúz, il cui nome significa letteralmente “nuovo giorno”, ha origine nell’antica civiltà persiana, e fu Bahá’u’lláh, Fondatore della fede bahá’í, a scegliere questa data, corrispondente all’equinozio di primavera, come inizio dell’anno per tutti coloro che seguono la Sua Fede.
Da oltre 3000 anni questa festa è celebrata da più di 300 milioni di persone in tutto il mondo, ed è stata dichiarata Giornata Internazionale dall’Assemblea delle Nazioni Unite in quanto parte dell’intangibile patrimonio culturale dell’umanità riconosciuto dall’UNESCO.
La festività verrà celebrata anche in più di 300 città italiane con una serie di incontri aperti a tutti, caratterizzati dallo spirito di condivisione e dall’assenza di ritualità.
A Bologna la festa avrà luogo Martedì 20 Marzo presso il Centro Interculturale Zonarelli a partire dalle 18.45: dopo un benvenuto con te e dolci ci saranno una spiegazione del significato della festa, un momento dedicato ad alcune letture dagli scritti baha'i, un rinfresco e una parte artistica che renderà omaggio alle origini persiane della ricorrenza.
Per i bahá’í il Naw Rúz ha un profondo significato simbolico: così come a partire dall’equinozio i raggi del sole scaldano con più intensità la terra risvegliando la natura dal torpore invernale, allo stesso modo, grazie agli insegnamenti di un nuovo Educatore divino, Bahá’u’lláh, l’umanità si avvia verso una primavera spirituale, un’epoca di fioritura della civiltà e di progresso in cui tutta l’umanità vivrà fianco a fianco nella pace e nell’unità, dando vita a una civiltà prospera materialmente e spiritualmente.