rotate-mobile
Fiere Fiera / Viale della Fiera

Motor show: date confermate, il 2015 potrebbe segnare il ritorno di alcune case

La kermesse nella sua vesta rinnovata, con al timone dell'organizzazione non più Gl Events, ma BolognaFiere, al via dal 5 dicembre. Il Belpaese torna ed essere interessante per le case automobilistiche. Campagnoli fiducioso

Le date sono confermate. Il Motor show di Bologna, nella sua vesta rinnovata e con al timone dell'organizzazione non più Gl Events, ma BolognaFiere assieme ad alcuni partner specializzati, tornerà dal 5 al 13 dicembre prossimi.

Un'edizione importante, perchè quest'anno il salone dell'auto, nato sotto le Due Torri negli anni '70, spegne 40 candeline. La congiuntura astrale, almeno fino ai giorni scorsi, quando è scoppiato lo scandalo Volkswagen, sembrava promettente: il mercato dell'auto ha ricominciato a marciare su ritmi di crescita. In Italia le immatricolazioni segnano incrementi a doppia cifra (+15,1%), anche a luglio. Insomma, il Belpaese torna ed essere interessante per le case automobilistiche, a a cominciare dal quella nostrana, Fiat-Fca. Un buon viatico anche per la kermesse bolognese, che, nonostante gli sforzi profusi dagli organizzatori francesi, negli ultimi anni aveva perso molto appeal nei confronti del pubblico proprio per l'assenza dei costruttori, che, con la scusa della crisi del mercato, si sono volatilizzati.

Il 2015 potrebbe segnare il ritorno di alcune case. Nelle scorse settimane, il presidente della Fiera di Bologna, Duccio Campagnoli, ha detto di essere stato a Torino e di esserne ritornato "molto contento". Parole importanti, che lasciano ben presagire, anche se a quanto pare la trattativa sarebbe ancora aperta. Tanto più che a tornare non sarebbe solo Fiat, ma anche altri marchi. Anche Volkswagen? Chissà, sulla presenza delle case non ci sono conferme e anche sulla pagina Facebook ufficiale del Motor show, che già promuove l'evento, non ci sono annunci in questo senso.

"Motor Show Bologna compierà a breve 40 anni, e vi aspettiamo con un'edizione di un Motor Show 2.0, digitale e six-senses, dove sarete voi ed il focus sul mondo dei motori i veri protagonisti", si legge in uno dei post di lancio della manifestazione. La risposta degli appassionati è una: vogliono rivedere le case automobiliste e gustarsi le anteprime come negli anni d'oro della rassegna. In attesa di poter annunciare qualche ritorno, l'organizzazione anticipa alcuni dettagli.

"Una piccola pillola: oltre alle aree di drive experience a disposizione adiacenti alle aree espositive, saranno disponibili anche programmi di prova su strade esterne al perimetro della fiera", si legge sui social. Bocciata, invece, la formula che l'hanno scorso ha dato ampio spazio alle concessionarie e alla vendita delle auto usate e a chilometri zero. "Spiegateci perchè noi dovremo volere pagare un biglietto per vedere delle auto usate in vendita con tutte le concessionarie che ne sono piene e dove possiamo vederle senza pagare. No, no e no, non ci piacerebbe ripetere l'esperienza. Impegnatevi a portare più case automobilistiche possibile, e vedrete che avrete molti visitatori e magari più soddisfatti", scrive un appassionato. E come lui molti altri. Di certo, le novità dell'edizione numero ''40'' del Motor show sono molteplici. Perchè la collaborazione con Autopromotec, il più importante salone internazionale dedicato agli autoricambi e alle attrezzature dell'aftermarket automobilistico, una delle manifestazioni più seguite della Fiera di Bologna.

(agenzia Dire)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Motor show: date confermate, il 2015 potrebbe segnare il ritorno di alcune case

BolognaToday è in caricamento