Pièce teatrale "Fimmina morta": un'amara e poetica riflessione sull'industrializzazione
"Fimmina Morta": la pièce di teatro danza della compagnia Teatro dei Servi Disobbedienti arriva a Bologna, al Teatro Ridotto, sabato 30 aprile 2016.
?La pièce di teatro danza Fimmina Morta è un'amara e poetica riflessione sull'industrializzazione. Protagonista è Brucia, un'anima frammentata e irrequieta, imprigionata in una dimensione sospesa tra conscio e inconscio, apparentemente senza possibilità di salvezza.
È l'amore per Orazio che la spinge a liberarsi e la trascina in un vortice di bellezza e di armonia in cui essa ritrova, seppure per un attimo, la felicità. Ma Brucia è incapace di amare realmente qualcuno, perchè prima di tutto è incapace di amare se stessa, non vede la sua bellezza e non crede possibile un cambiamento. Brucia è una donna, è una città, è una comunità soffocata dall'industrializzazione malata, miope e corrotta che ha impedito qualsiasi altra forma di sviluppo, chiudendo ogni orizzonte al suo sguardo. La città che ha ispirato la pièce è Gela, una città della Sicilia che da cinquant'anni custodisce in sé un enorme cancro: lo stabilimento petrolchimico, il Mostro, come lo chiamano i suoi cittadini.
Regia di Federica Amatuccio
Testi di Luigia Ferro e Martina Libertà tratti da "Nostra Signora dei Tarocchi"
cast:
Sara D'Angelo - cantante, attrice
Francesca Lateana - cantante, attrice
Valeria Iudici - danzatrice, attrice
Antonio Bissiri - danzatore, attore
Andrea Gianessi - chitarrista
Federica Amatuccio - regia, scenografia
Andrea Gianessi - musiche e sound design
Pascal Amatuccio - light design
Davide Ricchiuti - regia video
Daniele Bisceglia - foto e riprese
Martina Mondello - costumi
si consiglia la prenotazione:
051 402051 - 333 9911554 - 349 7468384
teatroridotto@gmail.com