"Il Trovatore" al Comunale Noveau
Dal 18 al 25 febbraio 2024 l'opera di Giuseppe Verdi "Il Trovatore" in scena sul palco del Comunale Noveau.
In scena, nel Trovatore non succede quasi nulla. Però ciascuno racconta una storia, la stessa, da diversi punti di vista. C’è Ferrando, che narra di un bimbo mezzo carbonizzato per la vendetta di una giovane zingara, forse una strega. C’è Azucena, che ricorda il rogo della madre, la missione di vendetta, l’amore per il figlio (adottivo). C’è Leonora che rievoca il torneo in cui ha conosciuto un misterioso e affascinante cavaliere trovatore. C’è Manrico che descrive il duello e la “strana pietà” per il rivale in amore e in politica. Sembra una storia complessa da raccontare, ma è un puzzle di memorie che mescola nobili ed reietti, alti sentimenti, superstizione e violenza. Fra il buffone gobbo Rigoletto (1851) e la prostituta Violetta (1853/4), nel 1853 la zingara Azucena compone un trittico di eroi verdiani “diversi” ed emarginati; come tale musicalmente si esprime, in un’opera che, quale perpetuo racconto, più delle sue sorelle della Trilogia popolare si richiama alle forme del Belcanto.
Il Trovatore
di Giuseppe Verdi
Direttore Renato Palumbo
Regia Davide Livermore
Nuova Produzione del Teatro Comunale di Bologna con Teatro Regio di Parma
Orchestra, Coro e Tecnici del TCBO
Maestro del coro Gea Garatti Ansini