"La semplicità inganna": satira per attrice e pupazze sul lusso d'esser donne
Sabato 24 febbraio 2024 lo spettacolo "La semplicità inganna", di e con Marta Cuscunà, in scena al Teatro Alice Zeppill.
Nel Cinquecento, le monache del Santa Chiara di Udine attuarono una forma di Resistenza davvero unica nel suo genere: trasformarono il convento in uno spazio di contestazione, di libertà di pensiero, di dissacrazione dei dogmi religiosi e della cultura maschile con un fervore culturale impensabile per l’universo femminile dell’epoca. Ovviamente l’Inquisizione cercò con forza di ristabilire un ferreo controllo, ma le Clarisse riuscirono a resistere per anni facendosi beffe del potere maschile e creando, dentro il Santa Chiara, un’alternativa sorprendente per una società in cui le donne erano escluse da ogni aspetto politico, economico e sociale della vita. La semplicità ingannata parla del destino collettivo di generazioni di donne e della possibilità di farsi “coro” per cambiarlo. Racconta da quali semi è nata la loro rivendicazione nel tentativo di ridare slancio a una rivoluzione di cui abbiamo ancora bisogno.