Prima visione di "Io Capitano": incontro con il regista Matteo Garrone e con gli interpreti
Giovedì 7 settembre, evento speciale al cinema all’aperto nel parco del Dopolavoro ferroviario: in occasione della prima visione di Io Capitano, incontro con il regista e con gli interpreti Seydou Sarr, Moustapha Fall e Amath Diallo
Un'Odissea contemporanea attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare. Giovedì 7 settembre alle ore 21.30, evento speciale all’Arena Puccini: in occasione della proiezione in prima visione della versione originale con sottotitoli italiani di Io Capitano, lo storico cinema all’aperto nel parco del Dopolavoro ferroviario (via Serlio 25/2), promosso da Fondazione Cineteca di Bologna e?Ibc?Movie, accoglie il regista Matteo Garrone e gli interpreti Seydou Sarr, Moustapha Fall e Amath Diallo. L’appuntamento rientra nella rassegna “Accadde domani”, organizzata insieme alla Fice (Federazione italiana cinema d’essai) Emilia-Romagna.
Scritto da Matteo Garrone con Massimo Ceccherini, Massimo Gaudioso e Andrea Tagliaferri, il film prodotto da Archimede con Rai Cinema e Tarantula è in concorso alla 80esima Mostra del cinema di Venezia. Io Capitano racconta il viaggio avventuroso di due giovani, Seydou (Seydou Sarr) e Moussa (Moustapha Fall), che lasciano Dakar per raggiungere l'Europa.
Quello di quest’anno è un ritorno all’Arena Puccini per Matteo Garrone, che aveva già incontrato il pubblico del cinema all’aperto nel parco del Dopolavoro ferroviario nel 2018 per la presentazione di Dogman, il suo nono lungometraggio con cui a Cannes ha vinto il Premio per la miglior interpretazione maschile a Marcello Fonte, al suo primo ruolo da protagonista, e 8 Nastri d’argento, dal miglior film e la migliore regia a quelli per il montaggio e la scenografia.
Nato a Roma nel 1968, Matteo Garrone nel 1996 vince il Sacher Festival con il cortometraggio Silhouette. L’anno seguente realizza con la sua casa di produzione, Archimede, il suo primo lungometraggio, Terra di mezzo, distribuito dalla Tandem di Nanni Moretti e vincitore del Premio speciale della giuria e del Premio Cipputi al Festival Cinema giovani di Torino. Il suo secondo lungometraggio, Ospiti del 1998, viene presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, dove torna nel 2000 con Estate romana. Il primo grande successo di critica arriva nel 2002 con L’imbalsamatore, che partecipa alla Quinzaine des Réalisateurs del 55esimo Festival di Cannes e vince, tra gli altri premi, il David di Donatello per la miglior sceneggiatura e per il miglior attore non protagonista. Dopo Primo amore del 2004 in concorso alla Berlinale, nel 2008 è per la prima volta in concorso al Festival di Cannes con Gomorra, che gli vale il Grand Prix e numerosi altri premi internazionali, e che incassa al botteghino quasi 35milioni di euro. Sempre nel 2008 produce Pranzo di ferragosto di Gianni Di Gregorio. Nel 2012 e nel 2015 è di nuovo in concorso a Cannes, rispettivamente con Reality e Il Racconto dei Racconti, vincitore di 7 David di Donatello.