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Malesseri e svenimenti alla mostra di Vermeer: vera sindrome di Stendhal davanti alla 'Ragazza con l'orecchino di perla'

L'opera colpisce. Nel senso anche fisico del termine. Successone per la tanto celebrata mostra di Palazzo Fava, che nei primi nove giorni di apertura ha richiamato quasi 29mila visitatori

'La ragazza con l'orecchino di perla', capolavoro di Vermeer, colpisce. Nel senso anche fisico del termine. L'emozione che si prova davanti al celebre dipinto, in mostra a Palazzo Fava,  sarebbe tale da far registrare "persino alcuni episodi di malessere e svenimento. Vera e propria sindrome di Stendhal". Emozioni a parte, gli organizzatori della mostra parlano di "numeri incredibili data la dimensione della sede espositiva, famosa come si sa anche per gli affreschi dei Carracci".

Marco Goldin, artefice dell'evento, non nasconde la sua soddisfazione. Si parla di numeri da capogiro per la mostra, inaugurata nove giorni fa, e già visitata da quasi 29mila persone, per una media superiore a 3.200 ammiratori al giorno, con punte superiori a 4.000 durante le giornate di sabato e domenica.

Golden Age della pittura olandese: anteprima della mostra a Palazzo Fava

"La ragazza con l'orecchino di perla" ha raccolto il testimone da Verona in testa alle classifiche delle mostre italiane piu' visitate. Per molte settimane, al vertice si era stabilmente collocata la mostra veronese "Verso Monet", ugualmente curata da Goldin, e dedicata alla storia del paesaggio dal '600 al principio del '900 (riaprirà i battenti in Basilica Palladiana a Vicenza e anche lì prefigura numeri da record). Intanto, dopo Verona il vertice in classifica è stato immediatamente occupato dalla mostra bolognese sul capolavoro assoluto di Vermeer, accompagnato da altri 36 dipinti della Golden Age olandese.

(Agenzia Dire)

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