'Cocomeraia' a Crevalcore: cocomeri e meloni, ma non solo
Cocomeri e meloni tutte le sere in zona circonvallazione. In aggiunta crescentine, tigelle e piadine con affettati vari, pinza, il dolce tipico farcito con marmellata "brusca" di prugne o di amarene e il bensone, di forma ovale, da intingere nel vino.
In queste zone il melone - come il cocomero - ha un gusto speciale, allo stesso tempo più saporito e più dolce. La polpa è succosa, particolarmente spessa, fibrosa e consistente e ha un alto grado zuccherino, in virtù di una elevata quantità media di sali minerali e potassio contenuti nel terreno.
Nella fertile pianura del Samoggia si produce infatti il Melone Mantovano IGP, che ha ottenuto l'ambito riconoscimento europeo proprio di recente, nel novembre 2013. La zona di produzione interessa il territorio di 45 Comuni: oltre ai 28 ricadenti in provincia di Mantova, i restanti sono distribuiti fra le province di Bologna, Ferrara, Modena e Cremona. I Comuni produttori nel territorio bolognese sono Crevalcore, San Giovanni in Persiceto e Galliera.
Anche il cocomero vanta una lunga tradizione di coltura da queste parti: noto è quello di San Matteo della Decima, inserito nell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali. Da questa località, situata a soli 8 km da Crevalcore, provengono i cocomeri serviti durante la manifestazione.