Festa del maiale 2015
Al via la Festa del Maiale di Monghidoro
Domenica 1 marzo 2015 dalle ore 9 alle ore 18
L'Amministrazione Comunale intende proporre ai cittadini questa ormai storica festa che è arrivata nel 2015 alla 10° edizione.
Obiettivo dell'evento ribadisce il Sindaco Alessandro Ferretti è far conoscere la vecchia tradizione e la lavorazione del suino nell'Appennino ma soprattutto presentare quel prodotto che, lavorato dai nostri norcini con esperienza e passione, riesce a dare il meglio di sé, divenendo il re di molti piatti.
Monghidoro è un paese ospitale, legato alle tradizioni e al commercio, vuole continuare a distinguersi per quelle eccellenze che ha al proprio interno.
Aggiunge Roberto Poli Presidente della Circoscrizione di Monghidoro Confcommercio Ascom Bologna
"Siamo contenti di poter rinnovare quest'appuntamento capace di forte attrattiva sul pubblico: tradizione, alimenti di qualità, tessuto commerciale e istituzioni, insieme per il territorio sono elementi sicuramente vincenti" afferma Roberto Poli : "La genuinità del prodotto e il valore della filiera diventano elementi determinanti e di eccellenza per il consumatore finale".
Nelle sue prime edizioni la festa si svolgeva ogni anno l'ultima domenica di febbraio, dal 2013 la manifestazione è stata spostata alla prima domenica di marzo, quest'anno si svolgerà il 1° marzo. Quel giorno le tre squadre di norcini monghidoresi, abbinate alle macellerie locali, daranno prova della loro abilità nel lavorare le carni di maiale direttamente in piazza, rinnovando una tradizione antica da queste parti, tramandata di generazione in generazione. Ed allora via alla produzione di salami, salsicce, costoline, capocolli, coppe, ciccioli, cotechini, braciole e tutte le prelibatezze che fanno ricca la tradizione gastronomica dell'Appennino bolognese.
Tutta la carne lavorata quel giorno potrà essere acquistata a prezzi calmierati e stabiliti dall'Amministrazione Comunale, organizzatrice della manifestazione, in accordo con i norcini e le macellerie del paese. Inoltre saranno tantissimi i momenti di degustazione ed intrattenimento a cura dei norcini presenti con il banco e dei tanti esercizi commerciali del paese che parteciperanno attivamente alla festa.
"Novità di quest'anno", aggiunge Lorenzo Verucchi, assessore alle attività produttive e all'artigianato, "in occasione della Festa del Maiale, l'associazione Piazza Coperta Le Pozze presenterà un progetto di valorizzazione dei prodotti locali, vedremo quindi in piazza le sfogline monghidoresi prodigarsi con amabile cura nella preparazione di pasta fresca, rigorosamente tirata al mattarello e, sempre durante la giornata, già ricca di appuntamenti e di momenti conviviali, verrà allestito anche il mercatino di prodotti tipici e artigianali in cui sarà possibile trovare tantissimi prodotti del territorio, tra cui i nostri preziosi artigianali, i quali, oltre a vendere il prodotto uscito dalle loro instancabili mani, daranno la possibilità al visitatore di ammirare e perché no, anche d'informarsi, sull'arte, sulla tecnica e sulla storia del "lavoro fatto a mano".
La tradizione della macellazione del maiale a uso famigliare è ancora diffusa nel territorio monghidorese, essa è disciplinata dalla normativa risalente al 1928 (ancora in vigore), che obbliga chi intende macellare il suino per utilizzo famigliare a comunicare preventivamente tale intenzione al servizio sanitario. Ad oggi ai contadini è permesso macellare fino a 4 suini, ma solo se gli animali sono stati allevati per un congruo tempo nella stalla di famiglia. Non è possibile, per intenderci, acquistare un animale da un allevamento o un caseificio e lavorarlo a casa, ma si deve passare da un macello. La legge fissa anche il periodo in cui è possibile procedere alla macellazione, in genere da metà novembre alla fine di febbraio, cosicché le basse temperature aiutino la conservazione. La carne di maiale non ha bisogno di essere frollata e viene lavorata a caldo.
Si tratta dunque di un evento che ravviva il nostro piccolo paese, riempiendo di spensieratezza e di invitanti sapori le sue vie. Ci auguriamo che l'iniziativa sia anche quest'anno un successo, in risposta a tutte le persone che si adoperano affinché la festa riesca nel migliore dei modi.
Vi aspettiamo perciò numerosi domenica 1° marzo per condividere questo momento conviviale.