A San Lazzaro, tra Medioevo e Rinascimento: immersione nella storia della nostra terra
Un evento di rievocazione storica realizzato grazie alla collaborazione tra diverse realtà del territorio. E' la prima edizione di ‘Progettare il passato’, l’8 e il 9 luglio al centro culturale Giovanni Cremonini, recentemente inaugurato, a San Lazzaro.
Per due giorni, diventerà un luogo a cavallo tra il Medioevo e il Rinascimento per farci immergere nella storia della nostra terra.
Gruppi di rievocazione, laboratori, il mercato e lo stand gastronomico (plastic free come tutti gli eventi dell’estate sanlazzarese), spettacoli e musica a Idice, lungo la via Emilia. Un luogo dal valore simbolico perché proprio qui secoli e secoli fa si incrociavano i destini dei viaggiatori, ospitati nell’ospitale di S. Giacomo dell’Idice: un punto di sosta e di collegamento fra gli stranieri e Bologna, struttura di ospitalità gratuita e generosa ma anche punto di controllo di chi si approssimava alla città.
‘Progettare il passato’ è una co-progettazione tra l’associazione Cà di Brenno, l'associazione sportiva dilettantistica Eden E.T.S - A.P.S., e l’associazione Teuta Nertobacos, con la collaborazione del Museo Donini e la Mediateca, con il patrocinio del comune di San Lazzaro di Savena.
“Come rappresentante del Comune sono molto felice, non c’era miglior spazio possibile del nuovo centro culturale di Idice, un luogo ideale dove mettere in campo attività di conoscenza e di relazione con il territorio e di promozione della socialità e dell’inclusione” sottolinea l’assessore alla Cultura Juri Guidi.
Per le giornate dell’8 e del 9 luglio il tema rievocativo scelto, con ambientazioni e laboratori dedicati, riguarda il passaggio che avvenne tra il Medioevo ed il Rinascimento.
Le due giornate saranno introdotte, alle ore 17.00 dell’8 luglio, nei locali interni del centro culturale Giovanni Cremonini, da un incontro pubblico dedicato al tema della trasformazione dei territori tra il 1300 e il 1500. I relatori sono Gabriele Nenzioni, presidente onorario del Museo Luigi Donini e Paola Foschi, segretaria dell'istituto per la storia della Chiesa di Bologna mentre l’incontro sarà moderato da Paolo Vivaldi, presidente dell’associazione Cà di Brenno.
“Solve et Coagula (dissolvi e unisci), il motto dell’alchimia è il tema di questa due giorni, un emblematico invito a scomporre e rendere semplice la complessità che ci circonda, per capirla in profondità e riuscire a ricomporre gli elementi in un panorama che ci aiuti a comprendere la storia passata come chiave di lettura del presente e come spinta per progettare un futuro possibile” ha sottolineato Calogero ‘Lillo’ Passarello, presidente di Eden Park Zone.
Il 23 e 24 settembre secondo appuntamento nella preistoria e nell’evo antico, tra territorio e insediamenti umani, in parallelo all’evento “Prehistorica” curato dal Museo Donini.