'Gli ultimi giorni dell'umanità': spettacolo al Cimitero Militare Germanico del Passo della Futa
GLI ULTIMI GIORNI DELL’UMANITA', MACERIE E FRAMMENTI DALLA MURAGLIA DI KARL KRAUS: drammaturgia e regia Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti, partitura sonora Patrizio Barontini.
"Ho scritto una tragedia il cui eroe soccombente è l’umanità; il cui conflitto tragico, essendo quello tra mondo e natura, finisce con la morte. Ahimè, poiché non ha altro eroe che l’umanità, questo dramma non ha nemmeno altro ascoltatore! Karl Kraus".
Con Giulio Azzoguidi, Renata Carri, Antonia Guidotti, Elio Guidotti, Gianluca Guidotti, Tommaso Moncelli, Giulia Piazza, Alfredo Puccetti, Andrea Sangiovanni, Enrica Sangiovanni, una Voce dall’alto è Luca Ronconi, in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale al Cimitero Militare Germanico del Passo della Futa, tutti i giorni dal 2 al 17 agosto 2014 alle ore 18 posti limitati, prenotazione obbligatoria a partire dal 10 luglio 2014 ingresso: intero € 20 (€ 10 ridotto under 18)
A un anno e un mese esatto dall’attentato di Sarajevo, Kraus scrisse di getto il Preludio e tutto il piano dell’opera. Il Cimitero Militare Germanico del Passo della Futa è un imponente monumento a cielo aperto, che ricorda il Cretto di Burri a Gibellina e che raccoglie i caduti tedeschi della seconda guerra mondiale morti sulla Linea Gotica (circa 36.000) e si estende sulla cima di una montagna a mille metri di altitudine con infinite lapidi a perdita d’occhio.
Per il Centenario della Prima Guerra Mondiale che ricorre proprio a partire da agosto (la guerra scoppiò il 28 luglio 1914), "Gli ultimi giorni dell’umanità" che non sono ancora arrivati, dopo la prima e la seconda guerra mondiale, dopo Hiroshima e tutto il Novecento è sorta una nuova età, che Kraus profetizza attraverso l’acuta analisi e osservazione del suo mondo, una nuova età che ripete i meccanismi della violenza e del massacro. Kraus ha scritto quanto di più preciso sul Nazismo sia apparso in lingua tedesca prima ancora che il Nazismo si affermasse, ha recitato tutte le parti della sua Tragedia sui palcoscenici di Vienna: da solo, a pieni polmoni, sulla scena vuota, davanti ad un tavolino, ha anticipato l’oratoria e la retorica totalitaria di Hitler, ha imitato le voci ossessive fino a diventare la voce che cattura tutte le voci. Questo viennese, così scontroso e solitario, polemico e anarcoide è riuscito a fare qualcosa di più di una radiografia di un’epoca e di un mondo, è stato in grado, ed è questo che ci affascina e più ci interessa, di mettere in scena la fine dell’umanità, l’Apocalisse di ciò che di umano c’è nell’uomo.
Visioni, maschere grottesche, pezzi tratti da Die Fackel (La Fiaccola, il giornale fondato nel 1899 da Karl Kraus, un fascicolo dalla copertina rossa su cui scriveva soltanto lui) e inoltre articoli inediti che abbiamo tradotto. Si passa dalla dialettica filosofica Criticone/Ottimista al tono apocalittico del finale, dove avremo una specie di “incontro ravvicinato del terzo tipo” e poi attori/megafoni che manderanno en plein air il suono della voce di Kraus stesso che recita e canta…
Luca Ronconi mise in scena questo testo nel 1990 e questo titolo porta inevitabilmente con sé l’idea di quello storico e magnifico allestimento al Lingotto di Torino. Luca Ronconi farà parte dello spettacolo, sarà presente in voce, nella parte della Voce dall’Alto, in palese riferimento e omaggio al suo lavoro su Kraus e come ironico ideale e divino legame tra due allestimenti diversi.
SERVIZIO NAVETTA. Bè bolognaestate 2014 organizza nei giorni 7, 11 e 15 agosto un servizio navetta da e per il Cimitero per poter assistere agli spettacoli. Servizio Navetta: Ritrovo ore 15.45 in Piazza Malpighi, arrivo al Passo della Futa un po' prima dell'inizio dello spettacolo (ore 18.00) e rientro a Bologna verso le ore 22.00. Prenotazione obbligatoria: tel. 334 9553640 - info@archiviozeta.eu Costo complessivo pullman e spettacolo: 30 euro