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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Addio alla lista fondata da Elly Schlein: anche l'ultimo consigliere entra nel PD

Viale Aldo Moro monocolore? Per "Insieme a sinistra", si rischia di aumentare la "disaffezione alla partecipazione politica"

Fine corsa per "Coraggiosa" emiliano-romagnola. La lista civica di sinistra fondata da Elly Schlein per le elezioni del 2020 è arrivata al capolinea quando venne eletta deputata e poi segretaria del PD. Quindi in viale Aldo Moro le forze 'più a sinistra' sono al minimo storico?

Per "Insieme a sinistra", i "Civici Progressisti Ecologisti", tutto ciò rischia di aumentare la "disaffezione alla partecipazione politica", a poco più di un anno dal nuovo voto per le regionali in regione. "Che questo avvenga in Emilia-Romagna, dopo la battaglia durissima del 2020 contro la Lega, (che aveva candidato Lucia Borgonzoni - ndr) dopo la ripetuta celebrazione del ruolo costituzionale dei partiti, della necessità di intermediazione tra società e istituzioni e della rappresentanza popolare nella democrazia - afferma Insieme a sinistra - è un fatto negativo che dovrebbe richiamare, come un riflesso condizionato, quel 37,8% di affluenza al voto del 2014", punto più basso della partecipazione al voto in Emilia-Romagna che proprio Bonaccini ha sempre preso come riferimento negativo da cui allontanarsi il più possibile.

Quindi Coraggiosa' non esisterà più come gruppo/lista, dato che anche Federico Amico, consigliere regionale di Coraggiosa e presidente della Commissione Parità e Diritti, entra nel Pd, come riferisce la Dire: "Forse è il caso che il presidente Bonaccini si ponga il tema del ripristino della variegazione e della pluralità della maggioranza in esecutivo, magari coinvolgendo le forze di maggioranza oggi escluse, come l'Alleanza Verdi-Sinistra".

L'eventuale rimpasto con l'ingresso della sinistra "servirebbe per governare questi ultimi mesi ma soprattutto servirebbe per dare il senso che il Pd non è il partito a 'vocazione maggioritaria istituzionale' che divora con incorporazioni le proprie maggioranze. In vista della necessità fare alleanze larghe per le amministrative del 2024 e per le regionali sarebbe un segnale di lungimiranza politica, crediamo, apprezzato dalle, potenziali, forze politiche alleate e dagli elettori di Coraggiosa oggi orfani di rappresentanza in Assemblea regionale e in giunta". 

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