rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Politica Parco Nord

Epifani chiude la Festa dell'Unità, tra mea culpa e bacchettate: 'Dirigenti Pd poco chiari e bizzosi'

Poi il segretario democratico si lascia andare sul Governo dalle larghe intese, scettico e interrogativo: 'Dalle decisioni dei prossimi giorni si capirà se questa maggioranza ha un futuro o no'. E affondo sul suo partito

Si è chiusa ieri la Festa dell'Unità organizzata dal Pd. A concludere la carrellata di 'big' politici sul palco conferenze del Parco Nord è stato il segretario democratico Guglielmo Epifani, che si è confrontato sul tema "Il valore della responsabilità", ma soprattutto si è lasciato andare su digressione circa il 'Governissimo' delle larghe intese, nonchè ha 'bacchettato' il suo partito, non esimendosi da un mea culpa.

"Con gli altri va bene fare un compromesso. Non venti compromessi''. Così, il segretario Pd, ha esordito parlando della coabitazione con il centrodestra. Poi, rispondendo alle domande della direttrice di Sky Tg 24 ha detto: ''Io non mi fido quando Brunetta dice, troviamo dieci miliardi, perché quando era al governo li poteva trovare e ora non eravamo in queste condizioni''. Per Epifani, dalle decisioni che verranno prese nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, ''si capirà se questa maggioranza ha un futuro oppure no. Si chiarirà una volta per tutte qual è la situazione, il nodo verrà al pettine''.

Poi la 'tirata d'orecchie' al partito democratico e al suo enturage. "Anche in un periodo complicato nella vita del Pd, alle feste democratiche ''c'è stata una partecipazione anche superiore all'anno scorso. E spesso dobbiamo ammettere che non corrispondono a questa generosità comportamenti del gruppo dirigente che sembrano spesso poco chiari e tal volta bizzosi''. Epifani ha spiegato che ''il problema non è la pluralità ma come si esercita la pluralità, come si decide in un partito e cosa succede quando la maggioranza decide. Questo è il cuore che in realtà non si è ancora risolto. Perché un partito decide negli organismi a maggioranza e quando decide, normalmente, tutti si attengono alle decisioni che gli organismi prendono''. Epifani ha inoltre spiegato che ''i congressi provinciali si fanno prima? ''Si devono fare prima. Prima il basso, poi l'alto''.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Epifani chiude la Festa dell'Unità, tra mea culpa e bacchettate: 'Dirigenti Pd poco chiari e bizzosi'

BolognaToday è in caricamento