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Agroalimentare, Regione premia progetti all'avanguardia: sul piatto oltre un mln di euro

Approvati dalla giunta Bonaccini due bandi che rientrano nelle misure di "Sostegno per la costituzione e la gestione dei Gruppi operativi del Pei, in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura" previste dal Per (Piano di sviluppo rurale 2014-2020). Domande ammesse entro il 25 novembre

La Regione Emilia Romagna decide di investire sull'agroalimentare e lo fa mettendo sul piatto 1 milione e 740mila euro, che andranno a chi proporrà i migliori progetti in grado di ottimizzare i sistemi di organizzazione, gestione e verifica tecnologica per l’uso razionale dell’acqua in agricoltura (Focus area 5A) e ridurre le emissioni di gas effetto serra e di ammoniaca prodotte dall’agricoltura, con particolare riferimento agli allevamenti regionali. (Focus area 5D).

Un milione e 740mila euro che includono: 840mila euro sono per progetti relativi alla Focus area 5A e circa 900mila euro ai gruppi operativi dedicati alla Focus area 5D.

Si tratta dunque di un'opportunità rivolta ai Gruppi operativi del Partenariato europeo per l’innovazione (Go del Pei).

Dovranno aggregare almeno un’impresa del settore agricolo che svolga attività di produzione e/o commercializzazione e/o prima trasformazione di prodotti agricoli e almeno un organismo di ricerca – sperimentazione, pubblico o privato, operante nei settori e discipline pertinenti agli obiettivi del Piano di innovazione del GO.

Come riferisce la Regione Emilia Romagna: "Possono far parte del GO, come partner effettivi, anche gli organismi di consulenza, gli enti di formazione, le organizzazioni di produttori agricoli, riconosciute sulla base della normativa vigente, le organizzazioni interprofessionali, riconosciute sulla base della normativa vigente e le imprese del settore agroindustriale che svolgono attività di produzione - commercializzazione - trasformazione di prodotti agricoli".

I progetti hanno una durata di 20 mesi e possono avere un contributo sulla spesa ammessa pari 90%, con un valore che può andare da un minimo di 50mila a un massimo di 200mila euro.

Per chi fosse interessato, dovrà presentare domanda alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare, con la specifica modulistica prodotta dal Siag - Sistema informativo Agrea, entro le ore 13 di mercoledì 25 novembre.

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